FC INCENDIATI vs REMAX ZIZOLA USAI

Due gol di Riccardo Siddi danno la vittoria agli Incendiati che conquistano così la vittoria della Categoria Open battendo 2-0 Remax. I rossi si sono presi la rivincita rispetto alla Summer del 2023 quando la vittoria fu della squadra di Alessandro Cabasino (al tempo denominata Fitness Village). Una partita divertente, ma allo stesso tempo molto tesa tra le due compagini, con la terna arbitrale che ha dovuto faticare, e non poco, per mantenere un clima placido in campo.

La gara entra subito nel vivo al 4° minuto con la sgroppata di Carlos Mboup che via sulla fascia destra e colpisce il legno alla destra del portiere. Risponde Remax dopo appena un minuto con il tiro da fuori da parte di Marongiu respinto anch’esso da Cossu. L’estremo difensore degli Incendiati sarà chiamato ancora 3 minuti sul cross di Saias e il tiro al volo di Mario Piras che ha trovato una bellissima coordinazione ma anche la parata. Si rifanno vedere davanti i rossi con la buona azione personale di Ennas che gira per Siddi il quale mette fuori di pochissimo con un pregevole tiro a giro sul secondo palo.

Al 14° minuto episodio clamoroso: lancio lungo di Torrente dal centrocampo che diventa un tiro in porta che scavalca il portiere di Remax e colpisce il legno. Gli Incendiati insorgono sull’arbitro invocando che la palla fosse entrata, ma di fatto, è stata solo una grande illusione. Il clima comincia a scaldarsi e dopo aver continuamente rifilato insulti alla terna arbitrale (sommata ad un’invasione di campo per “fermare una rissa”) il tecnico di Incendiati, Alfredo Olivo, viene espulso. Continua ad esserci tanto nervosismo in campo, ma la gara riprende con le reti ancora inviolate. Al 22° azione personale di Matteo Mancosu che va via in slalom ai difensori avversari e calcia sul fondo sfiorando il palo alla destra di Cossu. Si va all’intervallo sul punteggio di 0-0, con gli animi che piano piano si calmano e garantiscono una ripresa sicuramente più spettacolare da un punto di vista tecnico.

Al 27° punizione magistrale di Riccardo Siddi che ferma la sua corsa sul palo. Passano 5 minuti e la gara di stappa: Marongiu resiste ai contrasti, salta il diretto marcatore e mette il cross per il tap in proprio di Riccardo Siddi che da due passi mette dentro il pallone dell’1-0 Incendiati. 4 giri di orologio e Mattia Marongiu ci riprova dopo un’altra bell’azione sulla destra, ma stavolta trova la parata del portiere. Al 38° ci riprova Remax con il traversone basso di Lorusso raccolto da Saddi che alza il pallone e tenta una splendida rovesciata che finisce alta di poco. Due minuti dopo punizione velenosa da parte di Michele Fadda che prende una traiettoria arcuata sulla quale è molto bravo Claudio Cossu a respingere. Assalto finale dei ragazzi di Cabasino che provano ad agguantare il pari ma ciò non basterà: al 45° Siddi va via in contropiede, scambia con Carlos che con un cross (forse involontario perché voleva calciare a nostro avviso), riconsegna il pallone al numero 11 che insacca da pochi passi. Nulla da fare per Remax, gli Incendiati possono festeggiare: 2-0!

Pagelle – FC Incendiati

Riccardo Siddi 9: Mattatore totale del match. Segna due gol che all’apparenza sembrano facili, ma bisogna essere sempre lì per farli. Gli Incendiati prediligono da sempre un gioco basato sul contropiede, e ciò giova ai velocisti come Siddi, Siddu e Mboup. Vendicatore

Carlos Abdoulae Mboup 7: Sacrificio, dedizione e corsa. Si può riassumere con queste 3 parole la gara di Mboup che contribuisce ampiamente alla vittoria degli Incendiati. Sul gol che, di fatto, consegna la vittoria ai rossi, cerca un pallonetto praticamente sulla linea di porta che diventa un cross perfetto. Noi siamo convinti che volesse segnare così, ma è uscito fuori un assist forse ancora più bello. Smooth Operator

Marco Torrente 7: Gara di sostanza per il difensore degli Incendiati, che mette muscoli e velocità per evitare le scorribande di Mancosu e compagni. Il suo gol fantasma rimarrà nella storia della competizione, sia perché siamo rimasti con il fiato sospeso per almeno 2 minuti, ma anche perché da lì in poi la gara prende una piega nervosa e completamente all’insegna dell’ignoranza (in senso buono del termine) dentro e fuori dal campo. Palo non è gol!

Pagelle – Remax Zizola Usai

Matteo Mancosu 7,5: Un giocatore per il quale i numeri parlano da soli. Non sarà una finale persa a togliere tutti i meriti per un attaccante stellare, probabilmente il migliore da un punto di vista qualitativo all’interno della lega calcio a 8. Quando si mette in proprio può essere sempre letale. Nel finale, quando tutti arrancano, lui fa uno stop clamoroso tenendo dentro una palla che sembrava ormai persa. Solo un piccolo segnale dalla sua estrema superiorità. Purtroppo il risultato non lo premia. Eterno

Michele Fadda 7: Insieme a Mancosu, è sicuramente uno dei migliori nelle fila di Remax. A centrocampo è un mastino totale, recuperando palloni a destra e a manca. Sul finale ha la chance per segnare il gol del pareggio direttamente da calcio di punizione ma Cossu si supera. Grintoso

Luca Melis 7: Si danna per tutto il campo alla ricerca di spazi. Insieme a Fadda tengono in piedi il centrocampo fondendo qualità e quantità. Lui è l’asso tecnico del duo, e spesso prova ad imbucare palloni interessanti per Piras o Mancosu. Buoni i tentativi, ma la realizzazione un po’ meno. Complice anche una difesa degli Incendiati molto organizzata. Tarantola

Federico Cogoni

 

 

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FINESTRE MATTA vs ELECTRIC TIME

Finestre Matta lo rifà: dopo la vittoria nella Summer del 2023, vince anche il torneo estivo del 2024 battendo 1-0 Eletric Time. Partita sporca, con ritmi più bassi rispetto a quelli che abbiamo visto in tutto il torneo. Nonostante ciò, le due compagini hanno dato tutto, buttando il cuore oltre l’ostacolo. A decidere la gara, il gol in apertura di Alessandro Floris che con un gioiello della trequarti campo ha aperto le marcature. La squadra di Efisio Pillai, dopo un primo tempo faticoso, ha cercato fortemente la via del pareggio, grazie anche alle sgroppate di Gianmarco Saddi e l’ingresso in campo di Federico Pirroni, ma non è bastato. Un grande cammino comunque per entrambe le squadre, che hanno mostrato la loro superiorità tecnica in tutto il torneo, ma la finale ha premiato Finestre Matta (per la seconda volta in due anni).

Poco prima del gol, Finestre Matta ci era andato vicino con l’ottimo lancio di Mario Conti per il controllo di Manuel Usai che, da dentro l’area, trova al centro Andrea Piano, ma il 7 si fa ipnotizzare da Stochino. Al 3° la rete della gara: Alessandro Floris scambia in trequarti con Manuel Usai, riprende palla il numero 2 che fa partire un destro micidiale sul quale l’estremo difensore degli Eletric può poco e nulla. Una famiglia di ragni ammazzata, e 1-0 Finestre Matta.  Tanta confusione per i ragazzi di Efisio Pillai, con pochi palloni che arrivano dalle parti di Picci, il quale spesso allarga le braccia sconsolato. Al 19° su una respinta difensiva, ci prova nuovamente Alessandro Floris con un tiro molto velenoso sul quale Stochino deve respingere in angolo.

Al 20° primo squillo dell’Eletric Time con il tiro debole da parte di Riccardo Saddi parato agevolmente da Piroddi. Il numero 11 ci riproverà anche sul finale di primo tempo dopo l’ottima azione personale di Gianmarco Saddi ma, anche stavolta, la conclusione non crea problemi all’estremo difensore di Finestre Matta. Si chiude una prima frazione molto particolare: Finestre avanti e ancora pericolosa con Alessandro Floris; Eletric Time confusionario e con poche idee dal centrocampo in sù.

Nonostante ciò, per buona parte del secondo tempo il pallino del gioco verte sui ragazzi di Efisio Pillai, che spingono forte alla ricerca del pareggio. Le occasioni di maggior importanza arrivano soprattutto da palla inattiva: prima ci prova Riccardo Saddi, ma il pallone termina di poco alto; poi ci riprova Serginho sempre da calcio di punizione, ma Piroddi è bravo a respingere la conclusione potente e precisa del centrocampista brasiliano.

L’ingresso in campo di Federico Pirroni e l’uscita di Picci danno più freschezza alla manovra degli Eletric Time. Il numero 33 agisce in ogni zona del campo, dando l’anima correndo sù e giù per il campo senza dare un vero e proprio riferimento da un punto di vista tattico. Al 40° si rifà avanti Finestre Matta con il contropiede di Usai che va via sulla fascia destra dopo essersi scrollato di dosso il marcatore, ma il suo tiro termina a lato di un niente. Al 43° occasione colossale, forse la più grande della partita per gli Eletric Time: corner di Riccardo Saddi che arriva sul secondo palo dove sbuca Matteo Floris che, da due passi, spedisce sul fondo. Dopo aver rischiato il gol del raddoppio con la zuccata di Usai da corner, i ragazzi di Pillai si riversano in avanti per gli ultimi scampoli di partita. Al 48° azione personale di Serginho che dalla trequarti campo calcia benissimo trovando il palo esterno alla sinistra di Piroddi. Questa è stata l’ultima azione della partita. Finestre Matta può festeggiare: 1-0 con gol di Alessandro Floris.

Pagelle – Finestre Matta 

Alessandro Floris 8,5: Un super gol frutto di tecnica, precisione e un pizzico di fortuna che non guasta mai. Decide il match con il suo gol, ma è da menzionare anche il grande lavoro senza palla che è sinonimo di sacrificio e dedizione. Leader totale del centrocampo nel primo tempo. Nella ripresa alleggerisce un po’ la pressione, ma che partita! MVP

Manuel Usai 7,5: Il bomber di Finestre Matta e dell’intera categoria Amatori (24 reti totali), oggi non riesce a mettere la sua firma in finale. Si può consolare con l’assist decisivo per il gol di Alessandro Floris e l’ottimo lavoro spalle alla porta. Nel finale ha alcune occasioni in ripartenza, ma non riesce a sfruttarle. Rimane comunque uno dei calciatori più decisivi di tutta la Summer. Semplicemente USAI!

Diego Strazzera 7,5: Se la rete di Finestre Matta rimane inviolata, gran merito va dato anche ai difensori come Diego Strazzera. Sempre puntuale sulle uscite e sugli interventi difensivi. Piede ottimo anche per impostare e creare qualcosa in avanti. Chi non vorrebbe un difensore come lui? Maldini reborn

Pagelle – Eletric Time

Federico Pirroni 7,5: Nella serata complicata di Eletric Time, la luce cade sulla prestazione di fatica di Pirroni. Entra in campo nel secondo tempo e fa letteralmente di tutto: attaccante, centrocampista, terzino, difensore. Rincorre gli avversari per tutto il campo per riprendere palla e costruire qualcosa davanti. Non sempre lucidissimo, con il pallone tra i piedi, ma a livello di corsa è il numero 1. Faticatore

Riccardo Saddi 7,5: Le occasioni migliori degli Eletric Time passano dai suoi piedi. Nel primo tempo è l’unico a calciare in porta trovando lo specchio. Ci riprova nella ripresa a calcio di punizione, ma è meno fortunato. Con un grande torneo alle spalle, resta il rammarico di una finale giocata non al meglio, ma lui è comunque autore di una buona prova. Ispirato

Gianmarco Saddi 7,5: Insieme a Riccardo Saddi, è l’unico a creare qualche pericolo nel primo tempo. Nella ripresa si carica la squadra sulle spalle e tenta qualche buona scorribanda. Davanti a sé però, trova una super difesa di Finestre Matta, che non concede spazi all’interno dell’area di rigore. Neanche il suo cambio di passo notevole basta per scardinare una retroguardia così ben organizzata. Si fa quel che si può

Federico Cogoni

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VECCHIE GLORIE vs PIRRI

È il Pirri a conquistare la terza edizione del lega calcio a 8 Summer categoria Over: la squadra di Alessandro Cao ha disputato un match impeccabile portando a casa con un ampio merito questo successo anche in virtù di una prestazione opaca da parte dei campioni in carica, ovvero vecchie Glorie. La squadra di Alessio Pani ha infatti pagato a nostro avviso l’uscita anzitempo di Arippa che sembrava quello più vivace: da quel momento in poi i biancorossi non hanno saputo più rendersi pericolosi e la partita è stata tutta appannaggio dei rossoblu. Ma non è stata solo la serata di grazia dei vari Bonu, Lorusso e Cera a spiegare questo successo ma è anche l’idea di mettere in difesa un giocatore fuori ruolo: la scelta, coraggiosa, ha pagato in pieno.

Prima occasione della partita per vecchie Glorie c’è prima una conclusione di Stara, e sulla respinta di Cinus non riesce a intervenire Arippa: c’è però Murgia che calcia in diagonale rasoterra e nuovamente l’estremo difensore si fa trovare pronto. Pirri vicinissimo al vantaggio, discesa sulla sinistra di Bonu che pennella sul lato opposto per Lorusso che tenta una rovesciata e la palla esce veramente di pochissimo. Passano pochi secondi e va alla conclusione Cera: un bel tiro da fuori area e Argiolas si tuffa prontamente. Rossoblù che continuano a esercitare una certa pressione, Lorusso riceve sulla trequarti, si defila a destra, saltando un avversario, conclude di collo destro e centra in pieno la traversa.

Ad inizio ripresa Pirri sblocca il risultato, azione avviata da Lorusso che libera sulla sinistra Cera, il quale taglia al centro per Antonio Bonu il quale riesce a impattare una palla non facile, in equilibrio precario, e di interno destro, la piazza all’angolino. Arriva subito la risposta di vecchie Glorie: dall’out di destra, Pani effettua un cross invitante per Todde che appostato sul secondo palo colpisce di testa in tuffo, esterno della rete. Poco dopo c’è un’altra occasione per I biancorossi, conclusione di Curreli dalla trequarti, c’è una deviazione e la palla esce di un soffio alla destra di Cinus. Occasionissima per Pirri, lancio di Cera per Bonu che anticipa l’uscita di Argiolas, la palla sorvola di poco la traversa; passa un minuto e Demartis colpisce la traversa da fuori area. Nel finale c’è la rete del raddoppio di Antonio Bonu, dopo una bellissima azione personale.

LE PAGELLE – VECCHIE GLORIE 

Luca Arippa 6.5. è stato la nostra avviso il migliore della squadra di Alessio Boni infatti I biancorossi sembravano meglio disposti in campo fino al suo infortunio. La sua freschezza e rapidità di decisione poteva essere la spina nel fianco per i rosso blu: infatti, dopo la sua uscita dal rettangolo di gioco, il Pirri ha controllato meglio la situazione. Peccato.

Marco Stara 6. Non ha disputato una gara eccezionale e neanche lui è riuscito a essere incisivo come avrebbe voluto, però a differenza di alcuni compagni di squadra ha lottato fino all’ultimo secondo e non ha lesinato neanche i contrasti più duri. Lottatore.

Matteo Todde 5.5. se c’è un giocatore che tra le fila biancorosse ha qualcosa da rimproverarsi (certamente non è l’unico) è lui che sappiamo essere un giocatore di qualità: è oltretutto l’unico fuori quota della squadra di Alessio Pani. Quindi, considerando anzitutto che con giocatori molto più grandi di lui avrebbe dovuto far emergere la sua freschezza, c’è anche da considerare che la palla più nitida del match è capitata sulla sua testa e lui l’ha recapitata sul fondo. Indifendibile.

LE PAGELLE – PIRRI 

Antonio Bonu 8. È stato decisamente il migliore in campo, a furor di popolo perché ha giocato una partita di alto livello, come del resto aveva fatto anche in semifinale. Entrambe le reti che hanno portato i rossoblu in trionfo portano la sua firma: ma soprattutto il secondo gol è stato incredibile, arrivato dopo una sua giocata strepitosa che ha mandato tutta la squadra in visibilio. Man of the match.

Davide Provenzano 7. È stato uno dei maggiori artefici di questo trionfo della formazione rossoblù. Durante questa competizione ha rivestito i ruoli e ricordiamo che proprio è la prima gara lui aveva giocato in avanti e pure segnato qualche gol. Per ovviare ad una situazione delicata in cui versava il reparto arretrato, i tanti tecnici della squadra di Alessandro Cao hanno optato per un suo inserimento nel terzetto con Piras e Cao: ha disputato una gara di alto profilo rendendo inoffensivi giocatori come puggioni e Curreli. Mossa vincente.

Giovanni Lorusso 7.5. la sua potenza fisica e la sua progressione in campo aperto è sempre un grosso problema per tutte le squadre avversarie. Anche in questo caso, ha creato numerosi grattacapi e oltre ad avviare l’azione che ha sbloccato l’incontro, ha creato altri pericoli quando Vecchie Glorie si è sbilanciata. Inarrestabile.

Nicola Corongiu

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REMAX ZIZOLA USAI vs ASD CODDU

Una gara a senso unico tra due compagini che sembravano di due categorie diverse. Remax demolisce un Coddu in inferiorità numerica sin dall’inizio con il netto punteggio di 12-0. I neri, in sette contati, non sono riusciti a contrastare la forza della squadra di Alessandro Cabasino, che ha dilagato ampiamente. Termina così il cammino dell’ASD Coddu nel torneo, in maniera amara ma con la consapevolezza di avercela messa tutta.

La gara si sblocca a partire dal 2° minuto: calcio d’angolo battuto da Deiana che trova fuori area Saddi il quale, da posizione laterale apre le marcature con un grande tiro di mancino.  Al 7° minuto palla deliziosa di Lorusso che serve Piras il quale scambia due volte con Mancosu ma centra la traversa in pieno con una conclusione potente.  Ancora un’azione interessante di Remax con Mancosu che si gira verso la porta e trova un miracolo da parte di Serra. Al 16° il raddoppio firmato Curreli che, di fatto, raccoglie il tiro che sarebbe entrato in porta di Piras e fa 2-0. Due minuti dopo bellissimo gol di Michele Fadda dalla lunga distanza. Al 20° poker firmato Mario Piras che raccoglie il filtrante di Curreli e batte Serra.

Al primo minuto del secondo tempo spazio alla manita firmata Matteo Mancosu che mette dentro da pochi passi dalla porta. Due minuti dopo, svarione difensivo del Coddu, raccoglie Curreli che mette dentro per il tap in facile facile di Piras. Passano pochi secondi e arriva lo splendido coast to coast di Ruggeri che mette dentro la palla del 7-0.  Al 35° a seguito di un contropiede, Michele Fadda mette dentro per Mancosu che non sbaglia a porta vuota. Al 43° ancora ripartenza Remax conclusa con il gol di Curreli su assist di Luca Melis. La mezz’ala senza numero si replicherà nuovamente mettendo l’assist per l’ennesimo gol di Mario Piras. Il numero 9 si renderà ancora prezioso nel finale mettendo la palla perfetta per Michele Fadda che segna da dentro l’area di rigore. A tempo ormai scaduto, spazio al poker finale di Mario Piras che sancirà così la fine della gara.

Pagelle – Remax Zizola Usai

Mario Piras 8,5: 4 gol e 3 assist messi a segno dal numero 9 di Remax che fa semplicemente quello che vuole. Avrebbe potuto segnare anche qualche altro gol, ma un po’ Serra, un po’ l’imprecisione, non glielo permettono. Bomber

Matteo Mancosu 8: Il solito Matteo Mancosu. Due gol di pregevole fattura e qualità distribuita per tutto il campo. Tutte le squadre vorrebbero avere uno come lui. Sontuoso

Giacomo Curreli 8: Due gol, due assist e prestazione di spessore per il numero 4 di Remax. Contribuisce ampiamente nella goleada della sua squadra. Dirompente

Pagelle – ASD Coddu

Riccardo Serra 6: Quando il divario è così ampio, il voto purtroppo non può essere alto. Lui però riesce a evitare almeno qualche gol nel primo tempo. Pregevole l’intervento sul tiro a botta sicura di Mancosu nel primo tempo. Il duello con Piras, lo vince nettamente il 9 avversario, ma Serra si è difeso come ha potuto. Coraggioso

Federico Farci 6: La punta di diamante del Coddu non riesce ad essere decisivo oggi. Nel corso del torneo ci ha deliziato tra rovesciate spettacolari e coast to coast alla Gareth Bale. Oggi è andata così, è amaro uscire in questo modo, ma bisogna andare avanti. Uomo vero

Francesco Vacca 6: Qualche azione smorzata, qualche indicazione ai compagni, ma nulla di fatto concretamente. Non è una critica a lui come singolo. Non si può mettere in croce il Coddu per oggi, ne tantomeno i calciatori che erano in campo. Lottatore

Federico Cogoni

 

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ELECTRIC TIME vs CURRELI GROUP

Vittoria netta (3-0) e indiscutibile per Electric Time che si sbarazza della rivelazione Curreli Group: la squadra di Gianmarco Boero è arrivata infatti fin qui in modo inaspettato, visto che da alcune settimane i biancorossi si trovano sempre in formazione rimaneggiata. Anche in questa complicata semifinale la sua squadra è riuscita a tenere duro per diversi minuti, andando all’intervallo sotto di un solo gol; poi durante la ripresa, con gli ulteriori inserimenti di Gianmarco Saddi e Deiana i bianco blu hanno preso il largo. La squadra di Efisio Pillai affronterà in finale i campioni in carica di Finestre Matta.

Occasione per i bianco blu, conclusioni ribattuta sul tiro di Milia poi di Serginho infine c’è il destro di Saddi che sfiora la traversa. Metà del primo tempo Electric Time sblocca il risultato azione avviata da R Saddi che libera a destra Serginho, palla sul secondo palo per Alberto Milia che sotto misura insacca. Sugli sviluppi di una punizione per i biancorossi, c’è la conclusione da fuori area di Pireddu, c’è una deviazione, la palla esce di poco. Tentativo di Milia da fuori area, Cossu prontamente devia in corner.

Floris dalla distanza mira il 7″, Cossu in angolo, sugli sviluppi c’è il destro di Picci che sfiora il palo. In contropiede arriva il gol del raddoppio: GM Saddi fugge sulla fascia destra e dal limite dell’area taglia sul secondo palo per Enrico Picci sotto misura insacca. Sulla conclusione dalla trequarti di Laccorte, Picci cerca di accompagnare in rete ma senza riuscirvi. Su invito di arriva il gol del 3 a 0 di Gianmarco Saddi (destro secco che si infila sul primo palo). Occasione per I biancorossi, Lucchesu scende sulla sinistra, crossa al centro per Piano che tenta un pallonetto ma il portiere in uscita lo intercetta; subito dopo c’è una conclusione difficile della distanza e la bella risposta di Cossu. Allo scadere c’è un’occasione per Curreli Group, angolo da destra battuto da Marongiu, al centro di testa schiaccia Piano e la palla finisce oltre la traversa. Miracolo infine di Cossu su Pirroni.

LE PAGELLE – ELECTRIC TIME 

Gianmarco Saddi 7.5. ha giocato non più di 20 minuti ed è arrivato nel corso della ripresa, perché in contemporanea si disputava anche la semifinale della categoria Open. Il tempo che ha avuto a disposizione gli è bastato per dare l’ennesima conferma circa il suo valore: infatti, lo possiamo considerare uno dei tre grandi protagonisti della categoria Amatori, insieme a Manuel Usai e il suo compagno di squadra, Enrico Picci. Copertina 

Enrico Picci 7. Lo abbiamo appena citato nella pagella del suo compagno di squadra e infatti ci aspettiamo anche da lui domani sera grandi cose, nella partita che era da tutti la più pronosticata. Arriva carico dopo questa ennesima rete e dopo aver appena celebrato il suo ennesimo premio individuale, in quanto miglior suggeritore della categoria Amatori. Complimenti.

Sergio Eduardo Alves Carneiro 7. A metà del primo tempo esce dal campo, dopo aver subìto un colpo da parte di un avversario: speriamo non sia niente di grave e che possa anche lui scendere in campo e celebrare con la sua classe un evento così ambito come il Summer della lega calcio a 8. Campione.

LE PAGELLE – CURRELI GROUP 

Corrado Cossu 7. Continua a confermarsi come uno dei migliori portieri della categoria Amatori: non è appariscente e certamente la sua stazza imponente non gli consente di avere quella elasticità e quella esplosività di altri portieri. Tuttavia è stato sempre una garanzia e tra i pali è sempre ben posizionato e rapido negli interventi. Sicurezza.

Antonello Lucchesu 7. È stato una delle grandi sorprese della squadra di Gianmarco Boero, un grande lottatore che dà sempre tutto ed è concentrato e disponibile in fase difensiva. In questo è aiutato anche dalla sua statura che gli consente di intervenire anche nelle palle aeree. Nel secondo tempo con un cross millimetrico mette Piano davanti al portiere. Bravo.

Fabio Piano 5.5. l’anno scorso è stato il miglior giocatore nella squadra di Gianmarco Boero. Ma quest’anno sembra un altro perché è un giocatore ben diverso da quello di 12 mesi fa. Soprattutto in questo ultimo incontro ha confermato il suo stato di forma non ottimale e nelle tre occasioni che gli sono capitate non è stato lucido. Irriconoscibile.

Nicola Corongiu

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FC INCENDIATI vs BORUSSIA CAGLIARI

Un gol di Alessandro Siddu permette agli Incendiati di passare in finale con risultato di 3-2 contro Borussia Cagliari. Gara pirotecnica, ricca di qualità in campo e gol molto belli. Gialloneri che per diversi momenti del match sembravano poter prevalere sugli avversari, ma il cuore infuocato (in tutti i sensi) di Cossu e compagni si è imposto.

Pronti via e il Borussia va subito in vantaggio: Paolo Cabiddu serve Camba che calcia fortissimo ma centrale, respinge Cossu, ma sulla respinta arriva lestissimo Marongiu che mette dentro l’1-0 dopo appena 3 minuti. Al 6° erroraccio in disimpegno da parte di Andrea Cossu che spalanca la porta a Camba il quale si fa ipnotizzare però da Claudio Cossu. All’8° l’estremo difensore degli Incendiati viene chiamato in causa nuovamente sulla punizione violenta calciata da Paolo Cabiddu.  Al 13° Marongiu va via in fascia e tenta la conclusione ancora respinta Cossu, sulla respinta arriva Camba in sforbiciata ma manda a lato da pochi passi dalla porta.

Al 20° minuto il pari degli Incendiati: azione manovrata sulla destra dove agisce Lintas, passaggio per Alessandro Serra che sponda bene per Siddi il quale batte Scarano con un bel tiro piazzato dal limite dell’area di rigore. 3 minuti dopo i rossi hanno anche la forza di passare in vantaggio con il tiro da centrocampo di Marco Torrente che batte nuovamente l’estremo difensore giallonero il quale, probabilmente, non ha visto partire il pallone. Sul finale di primo tempo Borussia ancora in gol con la rimessa laterale di Deiana che trova Paolo Cabiddu in area il quale spacca la porta con il suo mancino.

Secondo tempo che inizia con la clamorosa occasione per il sorpasso Borussia: Paolo Cabiddu ancora ispiratissimo, va via sulla fascia sinistra e tenta il tiro che viene respinto da Cossu, ma sulla respinta arriva Virdis che spara altissimo a porta praticamente vuota. Rispondono gli Incendiati con la bella conclusione di Lintas da fuori sulla quale è bravo Scarano. Finale in cui saltano gli schemi, con due compagini che vogliono il gol che possa permettere loro di trovare la finale. Al 45° l’episodio: Alessandro Serra, che ci aveva provato anche pochi minuti prima, calcia verso la porta trovando la risposta di Scarano, ma sul tap in, lesto come pochi in questo torneo, arriva Alessandro Siddu che fa 3-2. Forcing finale del Borussia alla ricerca del pari che però non arriverà. Al triplice fischio di Mei è 3-2 Incendiati.

Pagelle – FC Incendiati

Alessandro Siddu 8: Mette il sigillo finale a una gara che sembrava avviata verso i calci di rigore. Sul tiro di Serra lui è lì, lesto, pronto, attento (e anche preciso) per segnare il 3-2 decisivo che permetterà agli Incendiati di giocare la finale. Pippo Inzaghi reborn

Marco Torrente 7,5: Partita di sostanza per il numero 22 degli Incendiati, che non solo fa sentire i muscoli in fase difensiva, ma segna anche una rete stupenda che vale il momentaneo 2-1. Merito del passaggio del turno passa anche da Marco Torrente. Decisivo

Andrea Cossu 6: Gioca a ritmi nettamente più bassi della gara che si concretizza sul campo. Si limita al compitino, con passaggi in orizzontale e ben poche azioni degne di nota. Da uno con la sua qualità, con una carriera in Serie A indossando la maglia del Cagliari, è lecito aspettarsi qualcosa di più? O forse no? In ombra

Pagelle – Borussia Cagliari

Paolo Cabiddu 7,5: Non possiamo dare di più perché purtroppo la sua squadra è eliminata dal torneo. Ma lui è sempre un giocatore fenomenale, con tanta corsa e ottima tecnica, dotato di un tiro che incendia le porte (la gag non è fatta a posta). Segna anche oggi una bellissima rete, e propizia il primo gol. Straordinario

Alessandro Marongiu 7,5: Ottima prova anche per il 99 del Borussia. Segna la rete che apre le marcature mettendo la “zampa” su quella palla vagante. Ha anche altre occasioni per finire un’altra volta sul tabellino, ma non riesce. Lesto

Lorenzo Camba 7: Il centroavanti del Borussia oggi non riesce a segnare, ma è sempre un elemento fondamentale della manovra offensiva. Ci prova sporadicamente, ma non è fortunato. Contenuto

Federico Cogoni

 

 

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FINESTRE MATTA vs VIVERE FC

Successo importante, sofferto ma meritato quello ottenuto da Finestre Matta che domani sera potrà così difendere il titolo conquistato 12 mesi fa: la squadra di Alessandro Floris si è imposta per 2-1 contro Vivere FC e troverà così nella finalissima la sua più agguerrita rivale, ovvero Electric Time che aveva scippato agli azzurri il titolo di serie A. I campioni in carica hanno disputano un ottimo primo tempo e avrebbero meritato di avere un vantaggio ben più ampio. Poi però nella ripresa sono calati vistosamente e i Granata, soprattutto dopo il gol del presidente Simone Marroccu, hanno preso coraggio e hanno esercitato un forcing che però non ha prodotto più nulla.

Dopo pochi minuti sblocca il risultato Finestre Matta con un bel diagonale rasoterra di Manuel Usai. A metà del primo tempo gli azzurri raddoppiano: lancio in profondità di Strazzera per Manuel Usai che con una finta di corpo aggira il suo avversario e poi col destro (rasoterra) infila all’angolino. C’è poi un’altra occasione per i Blu: discesa centrale di Mattana che salta un avversario, chiude uno scambio con soro Ranieri poi conclude, alto. Sul finire del primo tempo c’è un’occasione anche per gli amaranto, Garau dalla distanza e impegni Pireddu, deviazione in angolo: sugli sviluppi del corner c’è il gol di Simone Marroccu dopo una respinta di Pireddu.

Occasione nella ripresa per il blu, Caboni con un bel filtrante libera Usai che da posizione defilata colpisce il palo esterno.

LE PAGELLE – FINESTRE MATTA

Manuel Usai 8. Bomber a 360°. Nella doppia fase a gironi ha totalizzato la bellezza di 24 reti, stracciando la concorrenza nella lotta al titolo di capocannoniere. In questa fase finale ha continuato a mietere vittime: due gol nei quarti e con la sua pesante, prestigiosa doppietta ha portato i blu in finale. Fuoriclasse.

Alessandro Floris 7. È capitano a tutti gli effetti, un grande trascinatore, un lottatore irriducibile che non molla fino all’ultimo secondo: talvolta è perfino irruento e rischia di incorrere in qualche sanzione disciplinare. In questa partita non ha timbrato il cartellino ma è stato provvidenziale in alcune occasioni con recuperi e chiusure in fase difensiva. Pilastro.

Edoardo Soro Ranieri 7. Buona anche la sua prova, con tempismo e qualità si inserisce e crea varchi in fase offensiva; l’azione più bella della partita la costruisce lui insieme a Strazzera ma quest’ultimo non capitalizza il suo splendido suggerimento di tacco. Peccato.

LE PAGELLE – VIVERE FC

Simone Marroccu 7. Il capitano e presidente della formazione amaranto ha suonato la carica e dopo un primo tempo non irresistibile, ha saputo trascinare i suoi in fase offensiva. Sua l’unica rete realizzata da Vivere FC. Condottiero.

Alessandro Ibba 6.5. è uno dei fedelissimi della squadra di Simone Marroccu: quest’anno è stato spesso assente ma quando c’è, fa sentire il suo contributo. È stato il più convincente in fase difensiva. In più occasioni ha interrotto le azioni avversarie con interventi in elevazione. Puntuale.

Enrico Garau 6. È un giocatore silenzioso combattivo e generoso. Non protesta mai e cerca di farsi sentire solo con le sue giocate: è una sua conclusione che propizia il corner da cui poi nascerà la rete di Marroccu. Propositivo.

Nicola Corongiu

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PIRRI vs NEW TEAM

Vittoria sofferta e con un finale da brivido per Pirri che si impone con un pirotecnico 8a7 ai danni di New Team. Partita a due facce perché nel primo tempo, dopo un inizio di marca rossoblù, i neri si portano meritatamente in vantaggio e chiudono sul 4-2 la prima frazione. Nella ripresa la squadra di Alessio Pasci rimette in gara gli avversari con alcuni errori individuali, soprattutto del suo portiere Sanciu : la classe dei giocatori di Alessandro Cao ha fatto il resto.

Dopo pochi minuti Pirri riesce a sbloccare il risultato con la punizione guadagnata da Cao sulla trequartista veloce scambio con Mannai e palla al centro per Antonio Bonu che controlla si gira sul destro e insacca. Subito dopo i neri hanno la loro prima occasione: diagonale rasoterra di Graziano che dal limite dell’area sfiora il palo. Passa un minuto e i rossoblù sfiorano il raddoppio: discesa imperiosa di Lorusso sulla sinistra, supera un avversario e crossa sul secondo palo per Bonu che impatta di piatto sinistro al volo, la palla sbatte sul palo. Alcuni minuti i neri trovano il gol del pareggio, dalla trequarti centrale nonne con un bel filtrante pesca in piena area Claudio Deffenu che controlla col destro e subito calcia e deposita alle spalle del portiere. Dopo due minuti New Team realizza il gol del sorpasso, discesa sulla destra di Padovano che mette al centro per Deffenu tentativo di anticipo da parte di pilo che in scivolata deposita nella propria porta. Sul finire del primo tempo arriva anche il gol del 3-1: lancio di Padovano dalla propria metà campo Pesca Claudio deffenu che porta avanti col sinistro e incrocia col destro in bello stile rasoterra palla all’angolino. Sul fine del primo tempo c’è il gol del 2-3: Bonu riceve in piena area, spalle alla porta, e di prima intenzione appoggia per l’accorrente Roberto Mannai che di quello destro in fila all’angolino. Nel recupero c’è il 4-2 dei Neri: con una staffilata da posizione defilata, Roberto Graziano infila a mezza altezza, alla sinistra di Cinus.

Alcuni minuti dopo l’inizio della ripresa i rossoblu accorciano le distanze: Graziano non riesce ad allontanare, arriva Roberto Mannai che conclude con un destro secco, leggermente deviato, nulla da fare per il portiere. Due minuti dopo il rosso blu guadagnano un corner sforbiciata di Lorusso che esce di poco successivamente aveva il gol del 4-4. A metà ripresa il Pirri completa la sua rimonta Cera serve in verticale Antonio Bonu che spalle alla porta Controlla molto bene il pallone aggira il proprio marcatore col sinistro la piazza rasoterra alla sinistra del portiere. Gli ultimi vicinissimi al pareggio angolo da sinistra battuto da calzia che trova subito Graziano che all’altezza del vertice sinistro incrocia all’interno la palla diretta sotto la traversa viene deviata da un ottimo intervento di Cinus. Cera da destra serve in orizzontale Lorusso che con un bel movimento salta un avversario ma spedisce alto poco dopo pasticcio dei Neri ma è rosso blu per due volte sprecano l’ultima conclusione è di buon con salvataggio di rocca in corner. William Cera assesta la mazzata forse decisiva con una conclusione dalla propria metà campo portiere sorprese scavalcato dal pallone che si stacca dopo aver colpito il montante subito dopo accorcia le distanze e Roberto Graziano che in sacca dopo un bel dribbling sul centrale difensivo. Allo scadere cercò del 7-5, Giovanni Lorusso e nel recupero accorcia nuovamente le distanze allo scadere segna nuovamente Antonio buono con un bello scavetto e dopo il suggerimento di Lorusso.

LE PAGELLE – PIRRI

Antonio Bonu 9. Attaccante sensazionale che durante tutta la fase della competizione ha fatto vedere vari numeri ed enormi capacità realizzative. Si pensava che l’assenza di Porceddu avrebbe in parte smorzato la sua pericolosità: invece è avvenuto il contrario, proprio perché si è sentito più responsabilizzato ed è esploso in tutta la sua classe. 4 gol: 1 più bello dell’altro. Poker.

Roberto Mannai 8. Prestazione di alto livello anche per il capitano della formazione  rosso blu. Ha realizzato una splendida doppietta che ha un peso enorme ai fini del risultato finale. La prima rete la realizza a metà del primo tempo con una bella conclusione in corsa dopo la combinazione con Bonu. Ad inizio ripresa approfitta di una grave incertezza della retroguardia avversaria è conclude di prima intenzione facendo secco Sanciu per la seconda volta. Double.

Giovanni Lorusso 7.5. continua a confermarsi un grandissimo giocatore, a tutti i livelli e in tutte le stagioni: anche con la maglia rossoblu del Pirri continua ad inanellare prestazioni positive. In questa ennesima finale raggiunta c’è il suo zampino. Per la cronaca, ha realizzato una bella rete e fornito anche un assist decisivo. Colonna.

LE PAGELLE – NEW Team

Roberto Graziano 8.5. ennesima, grande prova del miglior attaccante della categoria Over: la sua stagione estiva è stata eccezionale e i 14 gol che gli hanno permesso di vincere il titolo di capocannoniere vengono incrementati da questa tripletta: non sarà stata sufficiente per arrivare in finale ma hanno sottolineato ulteriormente la sua classe e la sua potenza nelle conclusioni della distanza. Treble.

Claudio Deffenu 8. In una serata in cui gol complessivi sono stati ben 15, è emerso un altro grande attaccante che insieme a Graziano rende l’attacco dei Total Black davvero irresistibile. Nel primo tempo la sua splendida doppietta ha ribaltato l’incontro e ha dato alla squadra di Alessio Pasci l’illusione di poter centrare la finale. Entrambi i gol sono pregevole fattura. Applausi.

Pierpaolo Sanciu 5. Se la squadra di Alessio Pasci ha visto svanire il sogno finalissima, a nostro avviso è soprattutto a causa della sua pessima serata: ha commesso due (se non addirittura tre) errori decisivi ai fini del punteggio. Citiamo unicamente quelli clamorosi, ovvero l’errore in fase di impostazione per il Gol del pareggio servito su un piatto d’argento; poi nel finale subisce il gol di Cera con tiro scagliato da distanza siderale. Imperdonabile.

Nicola Corongiu

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ZUDDAS GOMME vs VECCHIE GLORIE

Dopo una lunga batteria di rigori è Vecchie Glorie a passare il turno e ad approdare in finale dove affronterà Pirri. Alla fine dei tempi regolamentari il punteggio segnava 2-2. Per Zuddas Gomme è costato l’errore di Federico Ghisu, autore di una ottima gara ma purtroppo macchiata da un rigore calciato non alla perfezione.

Vecchie Glorie che cominciano subito a macinare gioco: al 4° minuto Puggioni va via in ripartenza, arriva sino all’area di rigore poi vede il rimorchio di Stara che calcia dal limite trovando il palo. 3 minuti dopo, imbucata incredibile di Arippa che trova Puggioni il quale, davanti a Caocci, manda sulla traversa con uno splendido pallonetto che se fosse entrato sarebbe stato un bellissimo gol. Risponde Zuddas al 14° con l’ottima conclusione a giro da parte di Orrù sulla quale Argiolas si deve impegnare, e non poco. Al 18° la rete che sblocca il match: azione manovrata bene da Vecchie Glorie con Marini che allarga bene per Ibba che non ci pensa due volte e calcia di prima intenzione sul primo palo trovando il gol che sblocca tutto.

Al primo minuto del secondo tempo risponde Zuddas: cross di Federico Ghisu verso il secondo palo dove arriva Orrù che di prima intenzione con il piatto al volo trova una splendida rete che rimette tutto in parità. Passano pochi minuti e Vecchie Glorie tornano avanti con la percussione di Puggioni che viene fermato al limite dell’area, ma la palla arriva comunque a Stara che sul primo palo batte Caocci per il gol del 1-2 momentaneo.  a 10 minuti dalla fine il nuovo pareggio firmato Follesa che sguscia via dalla marcatura del difensore e dalla linea di fondo segna il 2-2. Forcing finale delle due compagini ma che non basterà per segnare nuovamente. Al triplice fischio di Mei saranno dunque i calci di rigore a decidere la finalista.

Zuddas Gomme-Vecchie Glorie 2-2 (9-8 rig.).

Matteo Origa: segna (1-0)

Luca Arippa: segna (1-1)

Alberto Follesa: segna (2-1)

Simone Puggioni: segna (2-2)

Federico Oggiano: segna (3-2)

Marco Stara: segna (3-3)

Gianluca Nonnis: segna (4-3)

Emiliano Murgia: segna (4-4)

Daniele Deidda: segna (5-4)

Alessandro Doglio: segna (5-5)

Fabrizio Sanna: segna (6-5)

Emiliano Marcia: segna (6-6)

Harry Pieter Vellema: segna (7-6)

Andrea Ibba: segna (7-7)

Ottavio Orrù: segna (8-7)

Emanuele Marini: segna (8-8)

Federico Ghisu: sbaglia (8-8)

Nicola Sarritzu: segna (9-8)

Pagelle – Zuddas Gomme

Ottavio Orrù 7,5: Tiene vive le speranze di Zuddas con una grandissima rete frutto di coordinazione, senso del gol e qualità. Per il resto della gara, anche nei momenti più difficili, è il faro della fase offensiva, con tante buone giocate tecniche e ottima corsa. Tecnico

Alberto Follesa 7: Segna la rete della nuova parità che manda ai rigori la sfida. Lì a centrocampo si fa sempre sentire, sia dal punto di vista mentale, sia fisicamente. Peccato per l’occasione nel finale sull’ennesimo cross pregevole da parte di Ghisu. Leader

Fabrizio Sanna 7: Buona prova anche per il numero 8 di Zuddas. Si diletta tra impostazione e distruzione del gioco avversario. Sempre pronto a ringhiare sulle caviglie dei giocatori di Vecchie Glorie. Mastino

Pagelle – Vecchie Glorie

Luca Arippa 7,5: È il leader tecnico sotto ogni punto di vista. Giocatore di una qualità superiore, sia tra i compagni di squadra, ma anche dell’intera gara. Oggi è meno fortunato e non segna, ma è sempre pronto a deliziarci con giocate spettacolari. Ti aspettiamo in finale

Simone Puggioni 7,5: Buonissima prova del 21 di Vecchie Glorie, ma che purtroppo non è stata premiata con una rete (almeno una l’avrebbe meritata). Una traversa presa, e tante occasioni in cui ha impegnato il portiere avversario. Avrà modo di rifarsi. Sfondatore

Andrea Ibba 7: Sette come il numero che indossa sulle spalle. Segna il gol che apre le marcature e che permette a Vecchie Glorie di giocare con più tranquillità. Nel finale, cala un po’ da un punto di vista fisico, ma nulla toglie la buona prova. Decisivo

Federico Cogoni

 

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VIVERE INESTASY vs FC INCENDIATI

Degli ottimi Incendiati battono Vivere Inestasy con il netto punteggio di 1-3. Con questa vittoria Cossu e compagni conquistano la vetta del girone B nella Fase 2 Open. Gara che era iniziata bene per la squadra di Gianluca Podda grazie alla rete in apertura di Nicola Cossu. Incendiati che hanno reagito subito con grande caparbietà e hanno rimontato con le reti di Lintas, Siddu e Siddi.

Passano 5 minuti di orologio e Vivere Inestasy la sblocca: azione di contropiede guidata da Nicola Piras che riparte sulla destra e mette dentro per Nicola Cossu il quale, prima di calciare, si libera del portiere con un pregevole dribbling. Autori del gol nuovamente avanti con Mirko Loi a inventare un bellissimo cross per Corda, ma stavolta l’estremo difensore degli Incendiati è bravo a respingere.

Al 9° il pari: pressing portato avanti da Tommaso Lintas che sradica il pallone dai piedi del difensore e batte Garau con un bel diagonale che si infila sul secondo palo. Al 17° occasionissima Vivere con la traversa colpita da Gianluca Podda sulla rimessa laterale di Nicola Cossu. Ancora avanti i verdi con la ripartenza forte di Federico Corda che fa filtrare per Nicola Piras che stavolta si fa ipnotizzare da Claudio Cossu.

A inizio secondo tempo occasionissima Incendiati: Andrea Cossu lancia il contropiede di Alessio Lintas che fa tutto bene, poi mette al centro per Siddu che da due passi centra il palo alla destra di Garau. 3 minuti dopo e il numero 7 si fa perdonare. Tommaso Lintas recupera la palla e mette un assist perfetto proprio per Siddu che non sbaglia sottoporta. Reazione Vivere con la ripartenza forte guidata da Umberto Serra conclusa con il tiro in porta respinto da Claudio Cossu.  Al 45° altra ghiottissima occasione per i verdi: sull’azione sviluppata da corner Nicola Piras centra il palo alla destra del portiere, sulla ribattuta calcia Nicola Cossu ma l’estremo difensore con lo stesso cognome respinge nuovamente.  Sul finale la beffa per Vivere Inestasy che, tutto sbilanciato in avanti, si fa scappare Riccardo Siddi che sguscia via e a tu per tu con Garau non sbaglia. Al triplice fischio di Toreschi non c’è storia: 1-3 Incendiati.

Pagelle – Vivere Inestasy

Nicola Cossu 7,5: Ha il merito di aprire le marcature capitalizzando perfettamente il servizio di Piras. Per il resto della gara è uno di quelli che si rende più pericolosi in zona gol, peccato non essere riuscito a concretizzare nuovamente. Centrale

Gianluca Podda 7: Il 9 di Vivere Inestasy gioca una gara complicata tra le maglie difensive avversarie. Centra una traversa che sarebbe potuto essere il gol del 2-1 potenziale per i verdi. Cala nel finale di gara. Faticatore

Mirko Loi 7: In difesa si fa fatica con le ripartenze veloci dei funamboli degli Incendiati. Lui fa il suo, mettendo una pezza in alcune occasioni cruciali. Peccato che il risultato non renda giustizia della sua bella prova. Bersagliato

Pagelle – FC Incendiati

Tommaso Lintas 7,5: Difficile da prendere quando parte palla al piede. Segna un gol che mette in parità la situazione sradicando un pallone che sembrava ormai perso. Mette l’assist al gol di Siddu. Game-changer

Alessandro Siddu 7,5: Ha il merito di segnare nel momento perfetto per i suoi, e nel momento peggiore per Vivere che stava spingendo tanto in quei minuti. Poco prima del gol ha centrato un palo clamoroso tra la disperazione dei compagni. Si fa perdonare 3 minuti dopo. Decisivo

Matteo Ennas 7: Bel lavoro a centrocampo da parte del numero 8 degli Incendiati. Gestisce i palloni con sicurezza e precisione, dando una mano in regia ad Andrea Cossu. Presente

Federico Cogoni

 

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