Cronaca

Vecchie Glorie va in doppia cifra contro New Team

Vecchie Glorie batte New Team con risultato altisonante (11-3) e raggiunge la quarta posizione che è qualcosa di più adatto alle proprie potenzialità: la squadra di Alessio Pani partecipa così al festival del gol e oltre alla quaterna di Matteo Todde alla tripletta di Emiliano Murgia, ci sono da segnalare anche due doppiette, quella di Valentino Casula e quella della punta Simone Puggioni.

Sblocca New Team con Maurizio De Luce che ribadisce in rete dopo una respinta, poco dopo arriva il gol del pareggio con Matteo Todde che raccoglie il suggerimento di Murgia, poi biancorossi ribaltano il punteggio con un gran gol da fuori area di Emiliano Murgia. Puggioni calcia dalla trequarti destra, respinta dal portiere arriva Valentino Casula che con uno scavetto insacca, poi c’è un tentativo di Sollai che sfiora il palo poi c’è il gol del 4-1 con un bel diagonale rasoterra di Simone Puggioni. Sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra c’è il colpo di testa di Doglio che sfiora la traversa poi ci prova anche su punizione (bravo ibba), Poi c’è il gol del 5-1: Todde da destra serve Emiliano Murgia, diagonale rasoterra e infila all’angolino.

Ad inizio ripresa c’è il gol del 6-1, Olla per Matteo Todde che incrocia il destro e sorprende Ibba, poi c’è il settimo gol dei biancorossi con una bellissima punizione di Valentino Casula che di esterno destro infila all’angolino sul secondo palo. Locci libera sulla trequarti Deluce che incrocia il destro e colpisce l’incrocio dei pali, poi c’è l’ottava rete di Vecchie Glorie con Simone Puggioni su invito di Todde, Matteo Todde segna il 9-1 dopo uno scambio con Olla. Pasticcio dei biancorossi ma gli arancioni non approfittano Serra prende la traversa con tanto di deviazione di Cardia e Spada invece manda sul palo, vecchie glorie va poi in doppia cifra con l’ennesimo gol di Matteo Todde. Gianluigi Spada accorcia le distanze dopo un’altra situazione convulsa nell’area biancorossa, poi c’è il gol del 10 a 3 con una punizione di Roberto Serra ben angolata. Puggioni in scheggia il palo della distanza scavetto di Emiliano Murgia.

LE PAGELLE – NEW TEAM 

Roberto Serra 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto caratterizzata anche dalla voglia di fare centro: ci prova più volte (anche un gol mangiato) nella ripresa, poi finalmente riesce a battere Cardia con un preciso calcio di punizione. Bravo.

Gianluigi Spada 7. Nella ripresa dopo il gol mangiato da serra che colpisce la traversa riesce a riscattarsi mettendo in rete dopo un altra situazione con nata sugli sviluppi di un corner. Guizzo.

Maurizio Deluce 7. È uno dei giocatori più rappresentativi e infatti quest’estate con la squadra di Alessio Pasci aveva fatto vedere molte belle prestazioni : in questa nuova squadra invernale fatica un po’ di più ma ha il merito di sbloccare l’incontro al primo tentativo. Fulmine.

LE PAGELLE – VECCHIE GLORIE

Matteo Todde 8.5. ha fornito una prestazione di alto profilo, realizzando una splendida quaterna che probabilmente è la prima da quando veste la maglia biancorossa. Due gol li segna dopo due rapide triangolazioni (nel primo tempo con Murgia, nella ripresa con Olla) poi c’è un tiro improvviso che beffa ibba e poi nel finale c’è il quarto, sotto misura. Poker.

Emiliano Murgia 8. Pur non essendo nelle condizioni fisiche ottimali decide ugualmente di scendere in campo e onorare la gloriosa maglia bianco rossa: scelta saggia. Inizia subito bene con l’assist per il pareggio di Todde, poco dopo realizza il sorpasso con un bel gol dalla distanza e a fine primo tempo bissa dopo un altro destro micidiale a corredo di due belle finte: nella ripresa completa la sua tripletta. Figuriamoci se sta bene. 

Valentino Casula 7.5. non è mai stato un goleador, tant’è che il suo ruolo lo ha spesso costretto a soli compiti difensivi : ma in questa gara dominata da Vecchie Glorie riesce anche lui a sprigionare quella tecnica individuale che era sopita. Ha realizzato una doppietta: quello su punizione è senz’altro un gran gol, ma anche lo scavetto rimarca una certa eleganza. Frack.

Nicola Corongiu