Cronaca

Pareggio ricco di gol (10-10) tra Epic Time e la capolista GG1, in totale emergenza

Pareggio incredibile ma allo stesso tempo beffardo per GG1 (10-10) che mantiene la vetta ma riduce di due punti il distacco su Karalis Seven: in doppia inferiorità numerica per tutta la gara, la squadra di Andrea Mattana insegue e accorcia, riuscendo a rimontare Epic Time soltanto nell’ultimo quarto di gara, stranamente non viene conservato il possesso palla e allo scadere arriva la beffa: si gioca alle ore 22 per il girone A del Cagliari League. La prima occasione è per Serra che da vicino spara alto poi sblocca Stefano Corda su assist di Turri, pareggio di Gianluca Aresu con tiro dal limite dell’area, subito dopo Onan per Roberto Serra che batte Passerini con un bello scavetto, pareggio di Alessandro Turri su punizione deviata, su punizione segna anche Roberto Serra, Corda vola sulla sinistra e colpisce la traversa poi c’è il gol del 4-2: Roberto Serra fa centro sugli sviluppi di un corner, accorcia Michael Sandro Frau ma con due gol in pallonetto Enrico Onano poeta i suoi sul 6-3, prima dell’intervallo accorcia Stefano Corda, lesto su una respinta. Ad inizio ripresa arriva un’occasione per parte, SFORTUNATO Turri e invece imprecisione di Onano che non approfitta della sbavatura di Cogodi, Corda serve Michael Sandro Frau che insacca sotto misura, guizzo di Corda che dal vertice destro sfiora la traversa poi c’è il gol di Roberto Serra ma accorcia subito Riccardo Cogodi, dopo uno scambio con Turri. Ci sono due gol di Stefano Corda, nel mezzo il gol di Onano, Michal Sandro Frau realizza il gol del 9-9, con gran destro sotto l’incrocio, un’azione personale di Stefano Corda ribalta il punteggio. Nel finale c’è una bella parata di Passerini di piede in contro tempo, Allo scadere però i celesti riescono comunque a pareggiare: sugli sviluppi di un corner, cross di Onano e sul secondo palo Roberto Serra di testa infila sotto la traversa.

LE PAGELLE – EPIC TIME

TOP

Roberto Serra: 8. Prestazione energetica e con un bel gruzzolo da portare a casa; realizza infatti una cinquina, battendo Passerini tanto di piede quanto di testa, e perfino su punizione. MR FIVE.

Enrico Onano: 8. Curioso il suo contributo alla partita: non ricordiamo un gol normale, dopo uno scambio o un tocco sotto misura. La sua specialità è vedere il portiere fuori dai pali e sorprenderlo. META.

Mychael Adamu: 7. Ragazzo d’oro, simpatico: entra in campo con lo spirito giusto, senza presunzione e senza denigrare mai gli avversari. In porta si conferma un valido elemento, parando con stile una punizione. Poi la dedica commovente. COL CUORE E CON LA MENTE NEL RICORDO DELLA MAMMA E IL FRATELLO.

Gianluca Aresu: 6.5. In apertura di gara segna un gol con gran destro dalla distanza. È il più preparato in squadra, tecnicamente e tatticamente: infatti si infuria per i gol subiti in modo così insensato. STOCCATA.

LE PAGELLE – GG1

TOP

Stefano Corda: 9. Prestazione monumentale: nelle situazioni come queste, serve proprio un giocatore col piede caldo, di rapidità e disposto a segnare anche in modo sporco: infatti i suoi gol non sono cinque perle, ma quando devi salvare la pelle devi segnare anche i golletti. Tra l’altro, il gol del 10-9 e assolutamente una perla, dopo irresistibile serpentina. SGUSCIANTE.

Riccardo Cogodi: 8. Ha dovuto fare da reparto da solo: giocare in cinque contro sette è molto dura, per evidenti motivi si trova spesso a fronteggiare due avversari insieme, ne esce bene, spendendo un giallo con intelligenza e facendo persino un gol. ULTIMO BALUARDO.

Michael Sandro Frau: 8. Ha realizzato una bella tripletta ma poteva fare anche meglio se non avesse perso tempo nel dribbling. Fantastico il gol del 9-9: sassata nel “7′. Poi nel finale calcia in porta anziché continuare nella Melina. OLTREMODO OFFENSIVO.

Giuseppe Passerini: 6. Ha subito due gol in pallonetto assolutamente inspiegabili, anche uno in uscita dove non copre bene il palo. Il senso della posizione però è difficilissimo riacquistarlo dopo lungo tempo: tuttavia si riscatta fa campione con la parata di piede nel finale. BARLUMI DI CLASSE.

Nicola Corongiu