F.C. SGABUZ – A.C. PICCHIA

vs

Risultati

SquadraGoalsEsito
F.C. SGABUZ7Sconfitta
ELETTRONICA SARDA (1)9Vittoria

Stadio

San Benedetto
Via S. Benedetto, 50, 09045 Quartu Sant\'Elena CA, Italia

Dettagli

Data Ora League Stagione
07/03/2016 22:00 3° San Benedetto Cup 2016

Cronaca

Avvio micidiale di Sgabuz, avanti 4-1, poi Elettronica Sarda viene fuori alla distanza e rimonta sospinta dalla tripletta di Monni e dal poker di Sarritzu, è 9-7

Risultato a sorpresa nella seconda e ultima gara in programma ieri sera alle 22.00, la vice-capolista Sgabuz cade per mano di A.C.Picchia&Elettronica Sarda, settima in classifica e distante tredici punti, un risultato alla fine giusto anche se poteva starci un pari, che tutto sommato Sgabuz non avrebbe demeritato. Elettronica Sarda dà così una svolta al proprio campionato, fin qui abbastanza anonimo e deludente, e sorprende come una squadra dotata di giocatori di primissima qualità navighi nel limbo della classifica. È stata una partita molto avvincente, bella, ben giocata, intensa e combattuta, agonisticamente considerevole ma sempre molto corretta, d’altra parte il livello tecnico-atletico presente sul terreno da gioco era di elevato tasso e importanza, e la realtà non ha deluso le aspettative. Pareva una gara chiusa in partenza, dopo soli dieci minuti, con Sgabuz avanti 4-1, poi con gran pazienza e determinazione, Elettronica Sarda è riuscita a risalire la china, azzerando lo svantaggio e dando l’accelerata decisiva a metà ripresa. Se si considerano pure i due legni colpiti, se si considera che per lunghissimi tratti sono stati loro a fare la partita, e un paio di grandissimi interventi del portiere avversario Tradori, il successo dei verdi di Bruno di Iorio appare inequivocabile, legittimato nella ripresa con una efficace copertura e un gioco di rimessa nel quale l’ha fatta da padrone lo scatenato Sarritzu; appare invece inspiegabile il calo accusato da Sgabuz, forse convinta di aver i tre punti ormai in tasca, i bianco-arancioni di Pillai hanno subito il costante rapido forcing avversario cedendo soprattutto in fase difensiva e andando in piena confusione specie a metà ripresa, anche in seguito ad una serie di cambi e operazioni tattiche molto discutibili e inadeguate, e questo ha di fatto segnato la partita a vantaggio di Elettronica Sarda. Generoso ma vano lo slancio nel finale di Picci e compagni, che perlomeno ha reso il passivo più accettabile ma il rammarico per una partita che pareva alla portata rimane. Brava e paziente Elettronica Sarda nel crederci sempre e nel non fasciarsi la testa dopo il tremendo avvio; passiamo subito alla cronaca dei fatti più salienti.

La partita, primo tempo

A parte Mallus e Pillai, Sgabuz è al completo, con il nuovo acquisto Cara, mentre Elettronica Sarda non dispone di Carboni, Di Pompa, Di Iorio, Pilloni e Masella, quest’ultimo solamente in panchina. Ritmi elevati sin dalle prime battute, la prima grande occasione la crea Elettronica Sarda con Monni, su ripartenza avviata da Sarritzu, Tradori si mostra già in temperatura e salva alla grande. Non fallisce invece al primo colpo Sgabuz, nonostante qualche incertezza di troppo in fase difensiva, un diagonale di Zedda dal limite dell’area viene respinto da Callai, Serra è lesto e preciso nel ribadire in rete da circa cinque metri, palo-rete, 1-0. Intensità, si corre tanto e si lotta, Elettronica Sarda punta soprattutto sulla velocità dei propri incursori mentre Sgabuz assume una posizione di maggior attesa e protezione, ma il pareggio dei verdi non tarda ad arrivare, rimessa laterale di Sarritzu da destra verso sinistra, Monni si libera del controllo di Picci e dal limite dell’area trafigge Tradori con un rasoterra sul primo palo. Poco dopo, dal possibile vantaggio per i verdi, si passa invece al nuovo vantaggio di Sgabuz, Tradori si supera salvando su un sinistro di contro-balzo ravvicinato da parte di Sarritzu, pescato da un lancio lungo di Angius, e sul rovesciamento di fronte Serra corregge in rete, sotto porta, un corner battuto dalla destra da Zedda, con la complicità di portiere e difesa dei verdi. Rimesso il muso avanti, Sgabuz alza i ritmi e colpisce ancora, Picci scatta sulla sinistra, converge su Monni e Angius e inchioda Callai con un diagonale all’incrocio dei pali, quindi Serra mette a segno la personale tripletta finalizzando dal limite dell’area una ripartenza sulla destra avviata da Picci e rifinita da Zedda. 4-1, Elettronica Sarda è inesistente in difesa ma in fase di spinta prende presto il comando del gioco e cerca gli spazi, con Sgabuz arroccata e compatta in protezione della propria area di rigore. Monni riporta in partita Elettronica Sarda scappando sulla destra a Picci e Zedda e fulminando Tradori con un diagonale secco sul palo lontano, quindi sono i legni a diventare protagonisti, prima con Angius, dalla destra, e successivamente con Sarritzu, punizione da fuori area sulla quale è decisivo pure il tocco di Tradori. Anche Sgabuz deve fare i conti con i legni, su una palla alta pennellata da Zedda Serra tenta la voléé dalla sinistra ma non è fortunato perché la traversa gli nega il possibile 5-2. Invece, sul ribaltamento di fronte, giunge il 3-4, un pasticcio della difesa di Sgabuz, in uscita, consente a Grandulli di scattare e sfondare centralmente, Sarritzu raccoglie e insacca dal limite dell’area, a velocità impressionante. La partita è molto bella e non ci sono attimi di tregua, preme con insistenza e rapidità Elettronica Sarda, ma la difesa avversaria, pur soffrendo, regge, Picci chiude ottimamente su Grandulli poi è un miracolo di Tradori a negare a Sarritzu il quarto gol, sugli sviluppi di un contropiede orchestrato da Grandulli. Il gol del 4-4 è comunque nell’aria, lo sigla proprio Sarritzu al termine di un’azione prolungata e insistita, con un primo salvataggio della difesa arancione e successiva conclusione vincente di Sarritzu dal limite dell’area, nel sette.

La ripresa, Elettronica Sarda prende il largo

Sgabuz vuole ritornare in vantaggio e inizia la ripresa con grande piglio e grinta, ci prova Cara in due circostanze ravvicinate ma la difesa verde fa buona guardia, e gli arancioni provano ad approfittare di qualche errore di troppo commesso da Monni e compagni. La sfuriata però non produce effetto, anzi è Elettronica Sarda a completare la rimonta portandosi sul 5-4, il solito Grandulli innesta il turbo, Sarritzu riceve e da fuori area non dà scampo a Tradori con una sassata tremenda. Sgabuz è caparbia nel riportarsi immediatamente in parità, lancio lungo di Picci dalle retrovie, un velo di Zedda smarca Cara al limite dell’area, e al secondo tentativo il giocatore numero 7 insacca con un colpo elegante e preciso, scoperta la retroguardia verde. 5-5, partita apertissima e incerta, con continui cambi di campo e occasioni, Picci prova a sorprendere Callai quasi da centro campo ma il portiere verde si salva in corner, e poco dopo Elettronica Sarda ritorna avanti, Grandulli va via sulla destra a Cara, ubriaca lo spaesato Carta con una serie di finte e insacca con un diagonale rasoterra da fuori area, sul palo lontano. È il momento chiave dell’incontro, Elettronica Sarda registra la difesa e colpisce in contropiede, mettendo in ghiaccio il risultato, Sarritzu penetra centralmente a gran velocità, tra Cara e Serra, e in scivolata batte Tradori dal limite dell’area, poco dopo è Grandulli a realizzare l’8-5 girando in rete da pochi passi una rimessa laterale battuta da Monni, da sinistra, ma che dormita l’intera difesa bianco-arancione. Per Sgabuz è una mazzata, e una serie di cambi abbastanza discutibili peggiora la situazione per il team di Pillai, gli inconsistenti Carta, Massa e Spano lo indeboliscono notevolmente ed Elettronica Sarda può così controllare senza tanti affanni e giocare di rimessa. Solo al diciottesimo minuto, Sgabuz ripresenta in campo la formazione tipo, ma è tardi, ed Elettronica Sarda mette al sicuro i tre punti realizzando il nono gol con Sarritzu, autore di una straordinaria discesa per vie diagonali, verso sinistra, e sinistro rasoterra vincente da fuori area, spettacolo. I verdi continuano a creare occasioni sfruttando l’elevata velocità del duo Grandulli-Sarritzu, nei minuti finali una generosa e indomita Sgabuz tenta un disperato forcing, sospinta dalla grinta di Picci, e proprio quest’ultimo va via di forza superando tre avversari in slalom e superando Callai dal limite dell’area centrale. Poi, Zedda gira in rete un assist da destra di Picci, e poco dopo tenta il jolly dalla distanza con un diagonale diretto nel sette, Callai però si oppone, è l’ultima emozione, vince Elettronica Sarda 9-7.

Le pagelle – F.C.Sgabuz

Serra 7.5: Ma che aveva ad inizio gara? Un bomber provetto, implacabile, tripletta repentina, opportunista e preciso, al posto giusto nel momento giusto, e per poco non venivano giù panchine e spalti sulla voléé andata a morire sulla traversa, peccato, poteva essere il 5-4. Se da attaccante è stato impeccabile, da difensore se la è cavata, non ha combinato danni ma specie nella ripresa ha sofferto anch’egli la letale velocità dei verdi, reggendo comunque in definitiva.

Picci 7: La sua infinita spinta, la sua grinta, il suo carattere, elementi che non sono affatto mancati e che specie nel finale hanno sospinto Sgabuz verso un utopica rimonta. Purtroppo però non sono serviti, ha realizzato una gran bella doppietta, ha servito un assist e avviato la ripartenza del 4-1, ma i problemi sono stati altrove, in difesa, serata difficilissima e storta, sin dall’avvio; si, ha effettuato alcune chiusure spettacolari ma ha sofferto le ripartenze degli attaccanti verdi, che in più occasioni lo hanno inchiodato.

Tradori 7.5: Solo sull’ottavo gol di Grandulli è parso poco reattivo e non attento, ma è stata l’unica pecca di una grandissima gara, dove ha fatto il possibile, e oltre, i miracoli nel primo tempo su Monni e su Sarritzu valgono il prezzo del biglietto, quasi impossibile resistere per un ora agli assalti bellici dei verdi, sui gol subiti non poteva fare nulla, e un miracolo a metà gli è riuscito sul gol del 4-4. Da applausi una battuta ad inizio gara “abbiamo regolato i palloni, ma i piedi?”

Le pagelle – Elettronica Sarda

Sarritzu 9: Un giocatore come lui in uno scenario come questo ci fa sorgere spontanea una domanda: ma come fa Elettronica Sarda ad avere solo 18 punti e ad essere solo settima in classifica? Poi, la risposta che dipana ogni dubbio, era all’esordio, e i risultati sono stati immediati ed emblematici. Quasi da solo, ha vinto la partita contro la vice-capolista, impressionante per velocità e potenza, e in spazi così stretti era come andare a nozze, quaterna più un assist e un pali, e altre tre incredibili occasioni sventate solamente da super Tradori. Devastante in contropiede specie nella ripresa.

Monni 7.5: La sua tripletta da squalo bianco nel primo tempo, un mix di rapidità, potenza e opportunismo, è di vitale importanza perché mantiene l’elettroencefalogramma dei verdi in funzione e spiana la strada alla rimonta del secondo tempo, dove si sacrifica in un duro lavoro di copertura e tamponamento e serve a Grandulli l’assist dell’8-5.

Callai 6.5: Non inizia bene, specie sul secondo gol avversario si lascia superare e denota incertezza, su quel corner la palla doveva essere sua, soffre il veemente avvio di Sgabuz ma trova modo per riscattarsi e diventare protagonista con alcuni discreti interventi nella ripresa specie su Picci, due grandi parate che gli valgono sufficienza e più.

 

 

F.C. SGABUZ

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Andrea TradoriGK7.50000
10Enrico PicciDC72100
8Nicola SerraDC7.53000
4Giuseppe Michele SpanoLT4.50000
6Giuseppe CartaLT4.50000
9Nicola MassaLT50000
8Domenico ZeddaLT81300
0Yari Mallus LTs.v0000
7Riccardo CaraLT61000

ELETTRONICA SARDA (1)

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
88Yuri CallaiGK6.50000
9Claudio AngiusDC5.50000
6Davide PinnaDC60000
3Simone SarritzuCC94100
0Emilio Masella PVs.v0000
8Luca MonniLT7.53100
11Simone GrandulliPV82200
Vt
50
42.5
Gl
7
9
As
4
4
Am
0
0
Es
0
0