Cronaca

ASD Pirri vince il primo match battendo 4-1 Colonia Sarda

ASD Pirri batte 4-1 Colonia Sarda e incamera i primi tre punti della sezione over del 1° Lega calcio a 8. Assolutamente meritato il successo degli azzurri (nuova maglia) che hanno fatto vedere un gioco più lineare rispetto ai neri che si basano unicamente sulla qualità individuale di Floris.

Dopo pochi minuti Floris fa una discesa centrale e dal limite dell’area incrocia il destro, traversa piena poi il gol del vantaggio azzurro: Mannai dalla trequarti centrale serve con un bel filtrante Andrea Piras che dal vertice sinistro col destro a mezza altezza infila sul secondo palo. Cera dall’out di destra cambia gioco per Manrico Porceddu, incrocia il sinistro e sfiora il palo poi c’è un lancio di Cera per il numero 10, riceve all’altezza del limite dell’area, spalle alla porta, tocca di esterno destro e fa uno scavetto e infila all’angolino. C’è un tiro di Cintura, alto poi un altro tentativo di Porceddu, dopo lo scambio con Mannai, Berli salva in uscita, punizione per i neri, Floris guadagna e calcia, interno destro, sfiora il palo poi c’è un bel filtrante del numero 17 per Ligas, Capitta fa una bella respinta di piede poi c’è prima dell’intervallo un’occasione per Porceddu, murato da Casalese.

Ad inizio ripresa c’è un vero miracolo di Capitta su un bel destro di Floris, impietoso arriva poi il gol del 3-0, William Cera dal limite dell’area infila sotto la traversa poi c’è una discesa di Fadda sulla destra e un cross invitante per Porceddu che di testa mette alto poi c’è un altro tentativo (servito da Cera) di Porceddu, Cintura salva sulla linea di porta. Altra punizione di Floris, vertice sinistro, tiro di interno destro e palla fuori di poco, il numero 17 va poi sul dischetto per un fallo di Pilo (espulso dopo reiterate proteste): si fa ipnotizzare da Capitta che addirittura blocca la sfera. Nel finale c’è l’ennesimo tentativo di Floris, diagonale rasoterra e Capitta in controtendenza ci arriva, poi c’è il gol di William Cera (sul palo di Berli) e quello di Omar Floris, che salva la bandiera della Colonia Sarda.

LE PAGELLE – FC COLONIA SARDA

Omar Floris 6.5. essere contemporaneamente il play maker e l’addetto alla realizzazione deve costare una fatica… Spesso ci riesce ma non è sempre Pasqua. Non è fortunato sui calci piazzati: le due punizioni escono di un soffio e il rigore viene parato. Ma l’insuperabile Capitta viene comunque… superato. PERTUGIO.

Andrea Casalese 6.5. Rispetto alla recente formazione che ha preso parte al Cagliari League, lo ritroviamo in un ruolo diverso, centrale difensivo e i risultati danno ragione a chi ha avuto l’idea: anche stavolta si trova di fronte un brutto cliente come Porceddu e per quanto non riesca totalmente ad arginarlo, gli nega comunque un gol quasi fatto. BARRIERA.

Giacomo Ligas 6. Ha messo sul piatto (piange) della partita il suo indefettibile dinamismo, e infatti ha corso e sgomitato e quasi fatto gol. Ha dato il massimo. SPREMUTO.

Fabio Berli 6. L’ultimo gol era evitabile perché è passato attraverso il palo di sua competenza. Bene nelle uscite e ne ha dato prova tangibile nel primo tempo. AGRODOLCE.

LE PAGELLE – ASD PIRRI

Andrea Capitta 8. Ha disputato una gara strepitosa, rimpiazzando in modo egregio il più giovane Bonu: anzi, con una prestazione così potrebbe soffiargli il posto: salva la prima volta su Ligas poi tutte le altre volte su Floris, a cui neutralizza anche un rigore. PARATUTTO.

William Cera 7.5. Grande acquisto di ASD Pirri, davvero azzeccato: ha un’evidente visione di gioco, tocco di palla educato e precisione nel tiro in porta. Oltre ai gol, quelli del 3-0 e 4-0, ha servito l’assist per il gol di Porceddu. UOMO IN PIÙ.

Roberto Mannai 7.5. giocatore straordinario e molto importante nell’economia del gioco di ASD Pirri: ogni volta che va in pressing o in raddoppio su un avversario gli sradica il pallone e riparte subito, creando una superiorità numerica. Non è possibile farne a meno. INESAURIBILE.

Manrico Porceddu 7. Anche stavolta ha timbrato il cartellino, mettendo in rete con una classe unica che fa applaudire qualsiasi suo detrattore (ammesso che va ne siano): spalle alla porta riceve e di esterno destro mette a fil di palo con una bella giocata a mo’di scavetto. TIMBRO.

Nicola Corongiu