Cronaca

Cuore e grinta Emmebi Ricambi . Gli uomini di Paderi vincono e volano primi in classifica !

All’impianto Toto Calcetto va in scena la Settima Giornata della Serie C1 della Quartu League. Si affrontano EMMEBI RICAMBI e LODDO INFISSI. Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

E’ finalmente giunto il tanto atteso big match di questa giornata calcistica al Pessina Stadium . Si affrontano infatti due compagini ai vertici della classifica e che quindi necessitano di punti per poter ambire alla vittoria finale del Girone e per partecipare alla Mr Soccer Cup . Come da pronostico e da aspettative infatti le due squadre si sono date battaglia per tutti i 50 minuti dando vita ad una partita ricca di occasioni , ribaltamenti di fronte e di fatto mai scontata . Nel momento migliore degli ospiti , Emmebi Ricambi ha infatti pigiato il piede sull’acceleratore ottenendo , grazie al goal finale di Deidda , la settima vittoria di fila . Un Emmebi imbattuta vince cosi di misura su una buona Loddo Infissi che proprio negli ultimi minuti è andata vicino al tanto cercato goal del pareggio . Risultato finale di 5-4.

LE PAGELLE – EMMEBI RICAMBI

Andrea Murru:7.5. Nonostante l’assist iniziale per il goal di Maxia , nel primo tempo non riesce ad incidere e da prima punta non convince anche a causa della marcatura asfissiante di Ritano . Meglio da esterno , e infatti proprio da quella posizione defilata il numero 11 scarica una sassata di rara potenza che frantuma la traversa e che permette ai padroni di casa di pareggiare . Jolly.

Enrico Maxia:8. Coniuga perfettamente entrambe le fasi rendendosi più volte pericoloso con inserimenti e conclusioni da fuori . Mette lo zampino su ben tre goal dei suoi e più volte gli avversari non riescono a contenere la sua fisicità e abilità nello stretto . Provvidenziale .

Fabio Coni:7. Proprietà balistiche non indifferenti . Quando tutti pensano lui vada sul mancino , il numero 8 si inventa una giocata sensazionale e un tiro che piega letteralmente le mani a Vadilonga permettendo ai suoi di avere ancora speranza . In crescita .

Daniele Deidda:7. Non riesce ad incidere e il più delle volte appare scarico e poco preciso . Il vero fuoriclasse deve però avere l’abilità di cambiare la gara anche quando non è in un completo stato di forma … Deidda non delude e dal nulla permette ai suoi di passare un vantaggio con un destro inaspettato che toglie una ragnatela dall’incrocio dei pali . Decisivo .

Andrea Serra:7.5. Basterebbe la parata su Paderi al ventesimo della ripresa per descrivere una gara giocata in modo perfetto . Avversari sconcertati sospettano che il numero 1 e le sue parate non siano umane . Alieno .

LE PAGELLE – LODDO INFISSI.

Maurizio Picci:7. Svaria molto su tutto il fronte d’attacco concludendo poche volte verso la porta ma dimostrandosi fondamentale in vesti di Assist-Man . Sforna due palloni geniali che Paderi deve solo appoggiare . Generoso .

Cristian Paderi:7.5. Inizialmente battezza l’incrocio permettendo ai suoi di pareggiare , si ripete nella ripresa depositando in rete l’assist di Picci . Tra i più pericolosi e dinamici anche se sul finale non riesce a ripetersi a causa delle parate sensazionali di Serra .

Alessio Sitzia:7.5. Piazzato chirurgico e traiettoria imprendibile per Satta per il goal del vantaggio ospite . Gioca forse troppo arretrato anche se questo gli permette di far girare tutta la squadra e di gestirli in modo ottimale . Da una sua percussione nasce anche la rete di Ibba . Leader .

Marco Ritano:6. Quando c’è Murru centrale il numero 12 non gli fa mai vedere palla . Cala un po’ nella ripresa e forse anche nei minuti finali , senza più nulla da perdere , avrebbe dovuto osare qualcosina in più appoggiando maggiormente l’azione dei suoi . Sufficiente .

Andrea Vadilonga:7. Cerca di salvare i suoi per come può in più di un occasione . Ad inizio ripresa rifila una serie di parate sensazionali che impediscono agli avversari di accorciare le distanze .

Matteo Turchi