COLCHONEROS – TECNO RETE MONTE URPINU

vs

Risultati

SquadraAmmonizioniGoalsEsito
COLCHONEROS 4° CAGLIARI LEAGUE4Vittoria
TECNO RETE MONTE URPINU 4° CAGLIARI LEAGUE10Sconfitta

Stadio

Campo Sportivo Fiore
Via Rolando Luigi - Cagliari

Dettagli

Data Ora League Stagione
02/03/2018 22:00 Serie C 2018

Cronaca

Tris di Cipriani, una solida e bellissima Colchoneros non dà scampo ad una Tecnorete non pervenuta

Grandissima prova e meritatissima affermazione di Colchoneros, i nero-azzurri di Fabio Frau disputano il loro migliore incontro della stagione e schiantano 4-0 una Tecnorete Monte Urpinu che, cronaca alla mano, non è proprio scesa in campo. Non c’è stata partita, dopo solo cinque minuti Colchoneros era già avanti due reti, i nero-azzurri sono partiti a mille all’ora e hanno mantenuto costante intensità e padronanza del gioco per quasi tutti i cinquanta minuti, gestendo e legittimando il vantaggio acquisito nella ripresa. Da sottolineare la tripletta di Danilo Cipriani e le straordinarie prove offerte da Bazzato, Monni e Aramo, quest’ultimo autore del quarto gol. In virtù di questo brillante successo (si può parlare di una Colchoneros ai limiti della perfezione assoluta), i nero-azzurri infilano la quarta vittoria di fila e soprattutto balzano al secondo posto della classifica mentre Tecnorete resta penultima con soli 7 punti. Detto dei grandi meriti di Colchoneros, bisogna pure parlare dei demeriti avversari, mai vista una Tecnorete Monte Urpinu così dimessa, mai visti Fontana e soci commettere così tanti errori, i bianco-rossi non sono praticamente scesi in campo, resta un mistero su cosa sia successo e mai hanno dato la minima impressione di poter rientrare in partita o comunque reagire. È una sconfitta più netta sul piano della prestazione e dell’atteggiamento, più che sul piano del punteggio, che, se non fosse stato per Planu, sarebbe stato anche più pesante. Un sentito ringraziamento ai nostri preziosi sponsor Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante Il Gusto dello chef Emilio Cannas, Tipografia del Campidano, fedeli partners del Cagliari League.

LE PAGELLE – COLCHONEROS

Angelo Secci: 7. Due telefonate nel primo tempo, niente di tale da potergli levare il sonno, si guadagna la pagnotta e il voto alto grazie al bellissimo salvataggio su Murgia a inizio ripresa, certamente il momento più ostico.

Stefano Durzu: 6. Soldatino che mette in campo tantissimo dinamismo e che schizza da una parte all’altra; tatticamente non è una cima, ma fa il suo, da buon gregario, senza infamia e senza lode.

Federico Perra: 5.5. Ci dispiace, ma non ci siamo, non sembra all’altezza dei suoi compagni, c’è troppo divario, soprattutto tecnico, sbaglia persino cose elementari e fa confusione.

Pierandrea Monni: 7.5. Padrone della fascia sinistra, prova di grandissimo spessore tattico, veleggia sulla metà campo e sta basso formando con Bazzato una solida barriera protettiva ma che, allo stesso tempo, funge pure da primo motore di regia. Le chicche tecniche sono tante, una apertura millimetrica per Durzu, una punizione da urlo diretta nel sette e una serie di duetti irresistibili con Cipriani e soprattutto con Pinna, nella ripresa.

Salvatore Pinna: 7. L’alter ego di Monni, con la differenza che il buon Tore sta a destra, in sostanza una buona prova ma ci pare fuori ruolo, limitato, non demerita comunque, si impegna seppur rischi con qualche palla persa di troppo specie nel primo tempo. In crescita nella ripresa, fa un certo effetto vederlo andare al tiro solamente al secondo minuto del secondo tempo. Con Monni è intesa ad occhi chiusi.

Danilo Cipriani: 9.5. Non c’è bisogno di tantissimi giri di parole, lasciamo a voi ogni commento: cinque occasioni avute, tre sono state tramutate in gol (un opportunismo e un fiuto impressionanti), una è finita sul palo, la quinta ha visto Planu compiere un miracolo, altrimenti staremo parlando di una quaterna. Può bastare? Il primo gol è una sentenza, incredibile la rapidità con cui capta il retro-passaggio di Fontana e fulmina in anticipo Foschini. Predatore.

Alessandro Aramo: 8.5. Trottolino che gira gira e gira, con Bazzato che agisce da prima mente, può dedicarsi maggiormente al lavoro di interdizione e di raccordo, il suo è un taglia&cuci che non conosce soste, ma quando avanza il baricentro e va a disturbare sulla tre quarti avversaria, è come una zanzara che ronza tutta la notte, il sacrificio del pressing è ripagato dal blitz con cui serve su un piatto d’argento l’assist del 2-0 a Cipriani. Tanta corsa abbinata alla quantità e alla concretezza, avvia anche l’azione del 3-0 e trova la gioia personale con una prodezza balistica dalla distanza. Metronomo.

Cristian Bazzato: 8.5. La difesa è il suo regno, lui è il re, e non sono ammessi intrusi; la consistenza dell’attacco avversario è scarsa, quando però c’è da sbrigare rotture di scatole, interviene come un orologio svizzero, e non ce n’è per nessuno. Una miriade di palloni giocati e di azioni impostate, ha Pinna e Monni come fedeli scudieri e protettori, e nella ripresa si concede qualche fuoriuscita palla al piede. Nella ripresa subisce un brutto colpo al piede destro ma regge sino alla fine.

Fabio Frau: 7. Ad un certo punto, nella ripresa, ha esclamato “ho creato una squadra di mostri”; in questo momento, neppure il presidente della Repubblica può dargli torto, gestisce bene cambi e ha a disposizione giocatori di grande umiltà e disponibilità. Colchoneros lanciatissima, avanti tutta, presidente dove vuole arrivare? Special one.

LE PAGELLE – TECNORETE MONTE URPINU

Lorenzo Planu: 7.5. Quando perdi 0-4 e il tuo portiere è tra i migliori in campo, è segno che qualcosa non è andato per il verso giusto. Il buon Lorenzo non è parso immacolato in occasione del terzo gol, mentre sugli altri tre non poteva nulla. I miracoli su Cipriani, sulla punizione di Monni e, nella ripresa, su Aramo, sono certificati di sicura affidabilità.

Gianluca Saviola: 5.5. Nascosto e defilato sulla fascia sinistra, per un quarto d’ora non si vede proprio, poi mette fuori il capo dalla tana e si fa vedere con un paio di buoni suggerimenti. Prospettive incoraggianti per la difesa ma solo nel finale ha qualche guizzo, accarezza il palo esterno con una rasoiata e sfiora ancora il gol subito dopo. Polemica sciocca per un cambio discutibile degli avversari, non fatto adeguatamente.

Manuel Foschini: 5. Serataccia, Fontana non lo ha certo agevolato in occasione della frittata dello 0-1, mentre pure sullo 0-2 Colchoneros sfonda per vie centrali e non capiamo dove fosse. Tutto sommato, è tra i meno colpevoli, perché non getta la spugna e continua a giocare nonostante non ci fosse più speranza. Malinconico, mai visto il Fosco così giù.

Giuseppe Fontana: 4. Un condottiero, il leader della squadra, non abbandona la barca che va alla deriva, ma continua a combattere e soffrire con i suoi bucanieri, anche se la partita è ormai persa. Storia di una gara iniziata malissimo e finita peggio, il retropassaggio criminogeno per Foschini come apri-pista del vantaggio nero-azzurro, l’anticipo subito da Aramo e Cipriani che va a segnare il 2-0, un’altra serie di palloni persi, appoggi errati, lo spaesamento con cui sta a guardare Cipriani calciare per il 3-0. Lupus in fabula, il cartellino giallo subito per un fallo tattico di frustrazione su Bazzato. Nella ripresa non entra in campo, alcuni suoi compagni non hanno gradito. Iscariota.

Carlo Matta: 5. Entra a gara ormai compromessa, ma l’approccio e l’atteggiamento sono inaccettabili, si perde in leziosismi inutili mettendosi a fare colpi di tacco a centrocampo, non dà una mano e appare superficiale e svogliato.

Manuel Manca: 6. Sua la prima occasione da gol creata da Tecnorete, Secci però lo ipnotizza. Finisce presto nelle grinfie di Bazzato e solamente nel finale attua qualche buon spunto, come una sponda per Saviola e alcune progressioni niente male.

Fabio Murgia: 6. Molto bella l’azione personale in cui va via di forza a Bazzato e scarica un missile da fuori area, Secci è grandioso ma il buon Fabio avrebbe meritato miglior sorte.

Emerson Brambilla: 4. Ha la sfortuna di trovarsi a dirimpetto il miglior Monni della stagione, e finisce spesso e volentieri prigioniero della tenaglia Monni-Aramo, che lo fa girare a vuoto e gli procura forti mal di testa. Serata difficilissima, pure lui nella ripresa non mette piede in campo. Moment.

Filippo Vargiu: 4.5. O dell’equivoco tattico, sinceramente non abbiamo capito che ruolo avesse, mediano? Terzino? Centrocampista esterno? Un fantasma vagante sulla propria metà campo, inesistente in ambo le fasi, lento, nell’azione del palo Cipriani lo ha bruciato in velocità. Sul 3-0 e sul 4-0, tutti fermi appassionatamente a osservare gli avversari prendere la mira e calciare da fuori area.

Manuel Sollai: 6. Scampoli di gara, perlopiù nella ripresa, si sistema sulla sinistra e cerca la profondità, è lui ad attivare Murgia ed è lui a dare l’input all’unica azione corale messa su da Tecnorete in tutta la gara, all’ultimo minuto. Elegante ed educato, ha una buona visione, dovrebbe giocare di più.

Marco Murenu

COLCHONEROS 4° CAGLIARI LEAGUE

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Angelo SecciGK70000
11Pierandrea MonniLT7.50000
99Federico PerraLT5.50000
9Danilo CiprianiPV9.53000
5Salvatore PinnaPV70000
0Fabio Frau DCs.v0000
24Stefano DurzuLT60000
7Alessandro AramoPV8.51200
6Cristian BazzatoDF8.50000
snAntonino PerezLTs.v0000

TECNO RETE MONTE URPINU 4° CAGLIARI LEAGUE

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Lorenzo PlanuGK7.50000
9Fabio MurgiaCC60000
10Michele PiuLT50000
2Manuel SollaiPV60000
99Manuel MancaLT60000
8Carlo MattaAT50000
5Manuel FoschiniAT50000
46Giuseppe FontanaCC40010
20Emerson BrambillaCC40000
11Filippo VargiuDF4.50000
7Gianluca SaviolaCC5.50000
Vt
59.5
58.5
Gl
4
0
As
2
0
Am
0
1
Es
0
0