Cronaca

Match di normale amministrazione per il Cagliari Case che vince a man bassa. 4-1

Per questa entusiasmante avventura calcistica ringraziamo i nostri sponsor: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia Del Campidano. Dodicesima giornata di Serie B di Cagliari League div. Quartu tra Cagliari Case e Mister Chef che, sulla carta, già sa come deve andare a finire e in campo non accade nulla che dimostri il contrario. Di fatto, terminerà 4-1 per il Cagliari Case. Il Mister Chef, ultimo in classifica, scende in campo carico e fiero, senza abbassare la testa contro un avversario situato in 6° posizione che farà di tutto per accaparrarsi più punti possibili e tentare la scalata verso le vette più alte. Sanna riesce a incorniciare una bella doppietta, nonostante il match per lui non sia tutto rosa e fiori, entrando in partita a singhiozzi. Nell’altra metà del campo Melis riesce ad uscire vincitore nonostante la sconfitta, con una prelibata prestazione tra i pali, sfoggiando parate in sequenza e dimostrando che il suo dovere l’ha svolto, eccome. Il Cagliari Case così si porta in 4° posizione proprio alle spalle di Eliseo Barber Shop 7 a soli 2 punti di differenza.

LE PAGELLE – CAGLIARI CASE

Samuele Lai: 7. Palloni in profondità davvero ghiotti con annessi movimenti negli spazi a disturbare la difesa. Ninja

Marcello Pirroni: 6. Appuntamenti sotto porta rispettati a dovere, ma gli manca la cattiveria necessaria per impattare il pallone al momento giusto. Dalla lunga distanza però da parecchio filo da torcere ma andrebbe sfruttato di più. Nella ripresa anticipa il difensore e parte in quarta con una discesa sulla fascia da paura. Vulcano

Michele Sanna: 7. Riceve palloni prelibati ma fa indigestione di errori da breve distanza, pur riuscendo a buttarla dentro per ben due volte nel primo tempo. Vitale

Alessio Frau: 7. Offre sempre ottimi palloni in avanti andando ad attaccare il portatore con voracità. Affamato

Roberto Collu: 7. Sicurezza palla al piede con il centrocampo gestito bene, sebbene alcune volte sbagli impostazione. Impegno

Stefano Cocco: 7. Nonostante trovi il gol nella ripresa, sbaglia alcune delle più semplici realizzazioni da breve distanza, forse sbilanciato. Baricentro

Alessandro Marini: 6. Controlla un match tranquillo con gli avversari in percussione ma che non cacciano un ragno dal buco. Tribuna

LE PAGELLE – MISTER CHEF

Francesco Atzeni: 6.5. Difensore di sacrificio che non bada a spese quando si tratta coprire gli spazi. Schiena di marmo

Simone Faret: 6.5. Discese coraggiose sulla sinistra alla ricerca del lancio perfetto dalla distanza. Quando ha la possibilità di colpire però, non dimostra grande concentrazione. Teorico

Riccardo Birzó: 6.5. Instancabile in ogni fase e posizione, affamato di pallone, ricerca molto spesso il possesso sul corridoio centrale. Simmetrico

Fabrizio Deplano: 6. Sfida il centrocampo denso e attento del team avversario con controlli sicuri e finte temerarie. Provocatore

Andrea Melis: 6. Nonostante i gol incassati, dimostra grande concentrazione tra i pali, eliminando le minacce con grandi colpi di reni. Unica pecca: perde troppo spesso la pazienza. Perla

Massimiliano Pisu: 6. Costretto alla difesa costante e a coprire più spazi tutto solo. Abbandonato

Omar Meloni