Cronaca

Real Friends rischia ma riesce comunque a passare il turno dilagando nella seconda parte di gara .

All’impianto sportivo del Toto Calcetto vanno in scena i quarti di finale della Quartu League. Si affrontano AVICOLA PASSERINI e REAL FRIENDS . Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Alle ore 21.00 apre la giornata odierna il match tra Avicola Passerini e Real Friends, match da dentro o fuori e valevole per i quarti di finale del Quartu League. Sapore di finale anticipata al Pessina Stadium, tra due compagini che fin da subito dimostrano grande dinamismo e qualità individuali non indifferenti messe in luce nelle numerosi occasioni e nei continui ribaltamenti di fronte che caratterizzano i primi minuti. Sono però gli ospiti a passare in vantaggio grazie ad una strepitosa azione personale di Cera che taglia in due il campo e deposita violentemente alle spalle di Siriu. Da lì in poi la gara si fa sempre più combattuta e il più delle volte viene “spezzettata” dai numerosi falli che non permettono la creazione di un gioco fluido e continuo per entrambe le squadre. Proprio sul finale di tempo, Mocci approfitta del tiro libero, scaricando verso la porta una rasoiata fulminea su cui sempre Siriu non può fare nulla ; porta praticamente distrutta anche pochi minuti dopo sempre su tiro libero e sempre grazie all’ennesima sassata del numero 99. Nella ripresa sono i padroni di casa a partire meglio e infatti Medda riesce ad accorciare le distanze con un bel diagonale da posizione defilata che Martis può solo deviare. Dopo cinque minuti si sveglia forse l’uomo che era più mancato nella fila di Avicola fino a quel momento: Corda infatti riesce con il suo mancino ad accorciare ulteriormente le distanze e pochi secondi dopo a spiazzare completamente Martis nella rete del pareggio tanto ricercata dai padroni di casa; 3-3 e ancora tutto aperto. La partita si fa ancora più accesa e, dopo la dubbia espulsione di Medda, I Real Friends riescono a passare nuovamente in vantaggio con la rete di Serreli e ad allungare ulteriormente con il goal tanto atteso del bomber Cadeddu sempre su assist del numero 11: appoggio facile ma di fatto essenziale per il numero 9. Nel finale Serreli e ancora Mocci su tiro libero sanciscono il definitivo 3-8 chiudendo definitivamente I conti. 

LE PAGELLE – AVICOLA PASSERINI

TOP

Simone Medda:7. Tra i più dinamici e propositivi della squadra. Riapre il match con un bel inserimento  dalle retrovie e per tutta la gara è l’unico a lottare su ogni pallone entrando sempre in contrasto con qualsiasi avversario. Dubbia l’espulsione che lo costringe ad uscire prematuramente  dal campo. 

Stefano Corda:8. C’è bisogno del numero 10 e della sua rapidità per agguantare un pareggio tanto ricercato. Fa reparto da solo riuscendo sempre a saltare il diretto avversario caricandosi la squadra sulle spalle. Forse però molto spesso è costretto a fare tutto da solo e viene lasciato troppo isolato li davanti. 

FLOP

Emanuele Spiga:5. Sembrano mancare fin troppo gli “strappi” in avanti che fin da sempre lo hanno contraddistinto. Poco presente anche in fase di costruzione del gioco. Scarico. 

LE PAGELLE – REAL FRIENDS

TOP

Fabrizio Cera:8. Sblocca il match con un azione di forza, tenacia e tecnica che fa impazzire la retroguardia ospite. L’asse portante della difesa e colui che con le sue continue percussioni palla al piede riesce a scardinare sempre una difesa che soffre fin troppo il suo dinamismo. La locomotiva di Real Friends non sbaglia una gara! 

Gianluca Mocci:8.5. Distruzione totale quando il numero 99 decide di calciare verso la porta. Anche in partite in cui non è al meglio, il suo calcio e le sue proprietà balistiche gli possono permettere di cambiare le sorti di qualsiasi match. Per Siriu è forse meglio non intervenire su conclusioni di tale portata. Dominante. 

Pierluigi Serreli:9. Un altro giocatore nella ripresa come testimoniano le tre reti e l’assist confezionato per Cadeddu che gli permettono di chiudere definitivamente il match. Primo tempo blando e su ritmi poco elevati, e una ripresa da fuoriclasse assoluto in cui riesce a farsi trovare sempre al posto giusto al momento giusto gestendo ogni volta in modo ottimale il pallone. Non sbaglia più una giocata. 

Matteo Turchi