Cronaca

Suicidio Asd Delfino … I colchoneros riescono a ribaltare una gara difficile e complicata.

All’impianto sportivo Fiore va in scena la Serie C della Cagliari League. Si affrontano ASD DELFINO e COLCHONEROS. Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Alle ore 20.00 si affrontano una Asd Delfino fanalino di coda dell’intero girone e I Colchoneros  provenienti in campionato dall’importante vittoria ai danni di una buona Tecnorete Monteurpinu.
Nonostante le aspettative Asd Delfino riesce a confezionare una partita quasi perfetta grazie ad una difesa ordinata e compatta per gran parte del match. Il vantaggio di Cipriani viene infatti subito pareggiato dal goal di Arba che sancisce il momentaneo 1-1. Nella ripresa i ritmi vengono notevolmente aumentati da entrambe le squadre fino al goal di Melis e al pareggio rocambolesco di Perra che salva i suoi in extremis dopo un secondo tempo non giocato benissimo. Negli ultimi secondo ci pensa Monni con un bel mancino dal limite a sancire il 2-3.

LE PAGELLE – ASD DELFINO

Walter Cesaracciu: 6.5. Fornisce una spinta maggiore e sicuramente più continua rispetto ad alcuni suoi compagni. Qualche amnesia difensiva che comunque non inficiano su una prova più che sufficiente.

Michael Porcu: 5. Qualche buona iniziativa che però solo in rare occasioni porta a qualcosa di concreto. Il più delle volte non viene neanche servito a dovere. Rimandato.

Francesco Mascia: 5. Stesso problema riscontrato per Porcu. Alle volte i due riescono anche a “duettare” in maniera efficace non fornendo però mai continuità alle proprie giocate. Perlopiù sterile.

Pierandrea Melis: 7.5. Dimostra fin da subito ordine e precisione nelle giocate. Uno dei principali pilastri sulla quale la squadra riesce ad appoggiarsi per gran parte del match. Da una sua percussione nasce anche il goal del vantaggio. Asse portante.

Francesco Arba: 7. Da una mano essenziale alla difesa aiutando Melis quando si ritrova in inferiorità numerica. Con il passare dei minuti aumenta il suo raggio d’azione fino al goal del momentaneo pareggio. Tra i pochi a rimanere continui per tutta la gara.

Mauro Naitza: 7. Non gioca di certo la sua miglior gara anche se il numero 10 rimane tra i pochi giocatori in grado di inventarsi la giocata in qualsiasi momento come testimonia lo zampino sul primo goal. Peccato si accenda solo in determinati momenti del match.

LE PAGELLE – COLCHONEROS

Alessandro Aramo: 7. Viene a prendersi la palla in qualsiasi zona del campo smuovendo il più possibile le fila nemiche. Fa da spola tra attacco e centrocampo fornendo ai suoi sempre qualcuno su cui appoggiarsi. Essenziale nell’economia del gioco dei suoi.

Fabio Frau: 7. Passano pochi minuti e subito il numero 8 sfiora l’eurogoal con un tocco sotto che Maccioni devia in angolo. Fa su e giù lungo la fascia riuscendo sempre a recuperare la posizione e a saltare il diretto avversario. Peccato cali nella ripresa.

Roberto Piras: 6.5. Corre più rischi del previsto soffrendo soprattutto gli inserimenti sulle fasce. Riesce comunque a reggere l’urto avversario senza particolari problemi. Onesto.

Danilo Cipriani: 7. Si sveglia dal nulla riuscendo a trovare una gran conclusione dal limite che sblocca di fatto il match. Da lì in poi la sua prestazione cresce esponenzialmente e torna ai livelli alla quale siamo abituati. Quando serve il numero 9 risponde sempre presente.

Angelo Secci: 7. Sulla carta una delle partite più facili della stagione si complica fin dai primi minuti e fin da subito il numero 1 è costretto ad effettuare più di intervento salvavita. Sempre efficace.

Antonio Lumia: 6.5. Inizialmente stretto nella morsa di due giocatori, viene costretto il più delle volte a svolgere un doppio lavoro di spinta e copertura ritrovandosi in più occasioni in inferiorità numerica. Prende le misure con il passare dei minuti giocando nella ripresa una partita di maggiore copertura. Saggio.

Pierandrea Monni: 7. Sbaglia qualche appoggio di troppo di certo non da lui. Partita sottotono in cui solo poche volte riesce ad accendersi con continuità. Sulla fascia viene contenuto in modo più che efficace non permettendogli mai di liberare tutta la sua esplosività e rapidità. Solo negli ultimi secondi un suo mancino fulminante permette ai suoi di portare a casa i tre punti.

Federico Perra: 7.5. È sicuramente lui l’uomo della giornata che riesce nei minuti finali a trovare un goal sporco ma di fatto fondamentale che sancisce il momentaneo 2-2 per poi servire l’assist per il vantaggio di Monni. L’uomo della provvidenza.

Matteo Turchi