Cronaca

Un caffè “lungo” ben 5 declinazioni di sapore e intanto si sogna la coppa.

Per questa nuova ed entusiasmante avventura calcistica ringraziamo i nostri sponsor: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia Del Campidano. Settima giornata di serie C1  che vede la facile vittoria del Cafè Settanta contro un Arte Marmi Cominotti  lento a svegliarsi e incapace di prendere i primi tre punti in campionato, permanendo all’ultimo posto in classifica. L’incontro è un test continuo, dove però il Cafè Settanta trova il modo migliore di affrontare, condensando tutto in un unica parola chiave. “Adagio”. Risuonando come un mantra, questa semplice parola fornisce da spunto ed ispirazione ai compagni, strappando anche qualche sorriso e garantendo una sfida rilassata e godibile. L’incontro termina 5-2

 

LE PAGELLE – AGENZIA FUNEBRE ARTEMARMI COMINOTTI

Danilo Pillittu: 7. Grande confidenza con il pallone ma offre troppo spazio all’avversario data la sua macchinosità.. Robotico

Federico Puddu: 7. Costretto agli interventi più incredibili. Nonostante la sconfitta, vende cara la pelle. Mezzo pieno

Francesco Luigi Cominotti: 7. Qualche problema di incomunicabilità con il resto del team che lo penalizza per gran parte del match ma poi regala uno schiaffo morale quando nella ripresa segna e serve un gol al suo compagno. Riscatto

Enrico Maria Naddeo: 6. Qualche errore di troppo per lui dovuto sicuramente al fastidio alla gamba che lo obbliga a giocare con il freno a mano tirato. Rallentato

Davide Evangelista: 7. Una squadra ferma e non particolarmente collaborativa, lo costringe a cercare soluzioni da sé ma nella ripresa si becca il passaggio di Cominotti che lo introduce al tabellino dei marcatori. Solido

 

LE PAGELLE – CAFFE’ SETTANTA

Eros Locci: 7. Uno dei più temuti dagli avversari ma non al massimo della sua forma. Troppo sfortunato e impaziente. Nel secondo tempo mostra un po’ troppo la sua vena egocentrica. Allegro ma non troppo

Micheal Milia: 7. Riesce a servire il compagno quando tutto sembra perduto, facendo passare il pallone nei luoghi più improbabili. Ottimi i suoi spunti in avanti. Dimoniu

Riccardo Cara: 7. Si alterna con Locci all’attacco ma risulta essere decisamente più propositivo con i suoi ottimi inserimenti. Coltello

Edmondo Sarritzu: 7. Scappa in avanti con una falcata invidiabile. Non lo prende nessuno, ma riesce a offrire solo una palla gol allo scadere. Serpentino

Marco Perra: 7.5. Gol di tacco che brucia come una firma sul petto inferta da un cavaliere mascherato. Dybala