REAL PACHUKA – MALAGANA F.C.

vs

Risultati

SquadraAmmonizioni6GioGoalsEsito
REAL PACHUKA210Sconfitta
MALAGANA F.C.16Vittoria

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
20/02/2016 16:30 Serie C2 2015

Cronaca

Vargiu è immenso, Malagana travolge 6-0 una Real Pachuka fragile dietro ma sfortunata e poco lucida davanti

Punteggio tennistico al termine della gara che alle 16.30 ha visto opposte la Real Pachuka e Malagana, con quest’ultima in grado di imporsi 6-0, un successo meritato e ottenuto senza troppi problemi, che consente ai giallo-neri di stare in scia a Quartese ma di rafforzare il quarto posto vista la contemporanea sconfitta di Nuova Vesti, ora staccata di quattro lunghezze. La Real Pachuka, sconfitta pure ieri ma con un passivo più accettabile rispetto allo 0-15 di sabato scorso, incappa nel terzo stop consecutivo e resta ultima a quota 7 punti, in compagnia dello Schalke 0 Quartu. Non è stata una gran bella partita, di gioco se ne è visto ben poco e in un generale scenario di mediocrità, senza dubbio Malagana ha mostrato di avere più idee, organizzazione e superiorità tecnico-tattica, con una panchina più lunga e diversi giocatori duttili. Ma questa vittoria porta soprattutto un nome e un cognome, ovvero Antonio Vargiu, il numero 7 giallo-nero anche ieri è stato l’elemento in più, quello in grado di fare la vera differenza, con tre reti, due assist e tantissime occasioni create, ma nel complesso tutta la compagine di Alessandro Manca non ha sfigurato e ha legittimato il successo con un finale in crescendo, con pure due legni colpiti; e se non fosse stato per il portiere avversario Pusceddu, tra i migliori in campo, il bottino per i giallo-neri sarebbe stato decisamente più elevato. Alla Real Pachuka non sono bastati il cuore, la combattività e il coraggio, i viola hanno iniziato discretamente, poi hanno attraversato una fase di apatia e di poca grinta, quasi fossero rassegnati, per poi riprendere gradualmente colore e corsa; i ragazzi di Cogotti hanno mostrato le solite lacune difensive e Pusceddu ha evitato una goleada, ma hanno anche dato vita a numerose ripartenze creando a loro volta diverse palle gol importanti, mal sfruttate e sprecate sia per l’attenzione del portiere giallo-nero Obino ma anche, in proporzione maggiore, per imprecisione e poca freddezza degli attaccanti, Ragatzu e Carboni. A nostro avviso, la Real Pachuka avrebbe meritato almeno il gol della bandiera, anche perché è stata loro l’azione corale più bella di tutta la partita, nel finale. Si è giocato su ampi spazi e con squadre spesso lunghissime, e per parecchi tratti è prevalsa una certa confusione, non si è visto un gioco lineare e sono stati davvero incalcolabili gli errori su ambo i fronti in fase di appoggio, disimpegno e controllo. Passiamo alla cronaca di questa sfida diretta dal signor Piga.

Primo tempo, Malagana mette i sigilli sui tre punti

Malagana non ha Bazzato, Piras, Macciò e Busonera, in porta gioca Obino con Manca in panchina, mentre la Real Pachuka recupera Carboni ma è priva di Bordonaro, di Andrea e Roberto Benossa, e di Olla. Malagana impiega pochi giri di lancette per indirizzare a proprio vantaggio la gara, dopo una ghiotta occasione sprecata da Vargiu involatosi a tu per tu con Pusceddu ma troppo sufficiente nel concludere, i giallo-neri rompono gli equilibri grazie a Novin, lesto nel deviare sotto rete un assist dalla linea di fondo destra di Vargiu. Lo stesso Vargiu riscatta l’errore in avvio e firma il 2-0 andando via a Saias sugli sviluppi di un rilancio dalle retrovie e fulminando Pusceddu dal limite dell’area. La difesa della Real Pachuka è in forte affanno, un errore di Pinna in disimpegno attiva Vargiu ma il suo destro si perde a fil di palo, quindi poco tocca a Pusceddu sventare una minaccia dalla distanza di Pau, conclusione molto ben angolata. Sul giro palla orchestrato da Malagana, la Real Pachuka alza pian piano il pressing e prova a sorprendere gli avversari con improvvise ripartenze soprattutto sul settore di sinistra, dove opera il ficcante Carboni; non è un caso che le prime due vere palle gol dei viola originino entrambe da due disattenzioni difensive di Malagana, nella prima circostanza Saias anticipa Oliviero in uscita ma trova sulla sua strada il bravissimo Obino, nella seconda circostanza è una palla persa da Cipriani a ridosso della propria area ad attivare Ragatzu, il cui diagonale da destra trova ancora pronto il decisivo Obino. Dopo aver rischiato di subire il 2-1, Malagana colpisce e allunga sul 3-0, Vargiu va via sulla sinistra agli ingenui Pinna e Saias e dal fondo mette al centro dove Cipriani arriva dalle retrovie, brucia sul tempo Cogotti e in scivolata insacca, palo-rete. Con tanti spazi a disposizione e una notevole qualità nella corsa, Malagana affonda facile, lo straripante Vargiu impegna severamente Pusceddu in due circostanze ravvicinate, e sulla seconda Pau manca il tap-in vincente da ottima posizione. La Real Pachuka gioca di rimessa e crea diverse buone occasioni, Ragatzu dialoga con Pinna sulla sinistra ma da pochi metri calcia malamente a lato, poi lo stesso Ragatzu riceve da Saias, approfitta dell’intervento a vuoto di Cipriani e calcia dal limite dell’area, d’istinto ma provvidenziale la parata di Obino. Nel finale di tempo Malagana chiude virtualmente la partita, l’ennesima straordinaria prodezza di Pusceddu su Vargiu fa da preludio al gol del 4-0 realizzato dal solito Vargiu, abile nel conquistarsi e nel trasformare un calcio di rigore per uno spintone subito. Allo scadere, ha dell’incredibile l’intervento di Pusceddu nuovamente su Vargiu, in un duello infinito, botta violentissima neutralizzata da appena tre metri.

Secondo Tempo

Con tanti spazi e squadre lunghissime, e conseguenti continui rovesciamenti di fronte, fioccano le occasioni per ambo le due compagni, anche perché a centrocampo si spalancano voragini; sull’asse Vargiu-Ligas-Cipriani, Malagana mantiene costante la pressione offensiva, Cipriani tenta di approfittare di un’incomprensione tra Cogotti e Pusceddu, allunga il piede ma ha la sfortuna di trovare il palo a dirgli no; sul ribaltamento di fronte, la Real Pachuka attua un contropiede tre contro uno, ma Carboni eccede nell’altruismo e invece di calciare da buona posizione, sulla destra, chiude il triangolo con Ragatzu ma il passaggio è fuori misura e l’occasione va a fondo. Gol sbagliato gol subito, non sbaglia Vargiu, lesto nel soffiare palla a metà campo allo svagato Carboni e nel trafiggere Pusceddu con un destro rasoterra dal limite dell’area. Gara che, seppur chiusa sul piano del risultato, si mantiene vivace e giocata su buoni rimi, Novin colpisce un palo, la Real Pachuka è generosa e i due attaccanti sono abbastanza mobili ma sotto rete pare esserci un sortilegio, Ragatzu va via sulla destra, crossa basso, Obino respinge con il piede, Carboni irrompe per ribadire in rete a botta sicura ma Oliviero si immola murando la conclusione. Imperdonabile qualche minuto dopo un’altra grande palla gol sprecata da Ragatzu, in contropiede con Carboni e per giunta in superiorità numerica, il giocatore ex Autocarrozzeria Solla manda a lato dalla destra, solissimo. In questo continuo e frenetico ping-pong, Malagana concede parecchio dietro ma attacca e si porta sul 6-0, sicuramente più cinica e più concreta in fase realizzativa, Pau effettua una chiusura a metà campo, serve Ligas che verticalizza per Cipriani il quale centra il bersaglio dal limite dell’area. La Real Pachuka pare ormai non avere più benzina né motivazioni, ma nel finale i viola hanno comunque il merito di costruire l’azione più bella di tutta la partita, una combinazione tutta di prima sul settore offensivo di sinistra Cogotti-Saias-Ragatzu-Pinna, con quest’ultimo atterrato al limite dell’area; essendo il sesto fallo subito, il team di Cogotti può usufruire di un tiro libero, ma Ragatzu si fa parare la battuta da Obino. Malagana, forte del 6-0, conclude in attacco e legittima il cospicuo vantaggio creando tante altre occasioni, Cipriani colpisce per la seconda volta il palo e infine Pusceddu nega a Vargiu il possibile settimo gol su un diagonale da sinistra abbastanza insidioso.

Le pagelle – Real Pachuka

Ragatzu 5.5: Encomiabile e commovente sul piano dell’impegno, del dinamismo, della generosità, ma da lui, professione esterno offensivo, ci si aspetta pure qualche gol. Le occasioni, e sono state tante, le ha avute, passi i tre grandi interventi di Obino (tiro libero compreso, che comunque poteva calciare meglio), ma non trovano giustificazione l’errore a metà primo tempo e soprattutto quello tutto solo a metà ripresa. Gli è mancato il sangue freddo per colpire, di notevole bellezza uno spunto in ripartenza sulla destra. Lo avrebbe meritato un gol.

Carboni 6: Abbastanza ficcante e non facile da controllare, perché dotato di rapidità sugli spazi stretti e sempre pronto a colpire, gioca un buon primo tempo e sul settore di sinistra tiene spesso sul chi vive Obino e difensori giallo-neri, poi perde pian piano smalto, si innervosisce con qualche avversario e nella ripresa alterna cose buone a cose meno buone, solo Oliviero gli nega un gol che era ormai fatto, ma gridano al sacrilegio la ripartenza a tre buttata alle ortiche per un eccesso di altruismo e un’altra ghiotta palla gol sciupata davanti a Obinu. Da una sua palla persa in modo evitabile a metà campo nasce il 5-0 di Vargiu.

Pusceddu 8.5: Ragazzo prodigio, pareva Ed Warner, quasi insuperabile, bravo e fortunato, il duello a distanza con Vargiu è stato tra gli elementi più avvincenti della partita, ed è tutto merito suo se le reti subite sono state solamente sei. Abbiamo contato ben sette interventi strappa-applausi, soprattutto nel primo tempo, e il doppio miracolo su Vargiu allo scadere della prima frazione gli vale la palma di migliore in campo assieme a Vargiu.

Le pagelle – F.C.Malagana

Vargiu 9.5: Non ce ne vogliano gli altri giocatori, ma Malagana è soprattutto lui, in un panorama di generale sufficienza, lo spread in grado di far impennare la borsa e fare la reale differenza porta il suo nome e il suo numero di maglia. Semplicemente incontenibile, gli concedono tutto lo spazio che vuole e allora sono cavoli amari; c’è il suo zampino, c’è la sua impronta in quasi tutte le azioni giallo-nere che contano, tripletta con rigore procurato compreso, due assist al bacio per Novin e per Cipriani (strepitoso quest’ultimo), una quantità industriale di conclusioni e di altre reti sfiorate, andate in fumo soltanto per la serata di grazia di Pusceddu. Un Vargiu show, straripante e senza limiti, propizia anche l’ammonizione di Cogotti.

Novin 7: La classe operaia va in paradiso e trova il suo pomeriggio di gloria e di onore, un premio meritato per questo ragazzo dalle non eccelse qualità tecniche ma encomiabile per impegno e generosità. Trova il gol dell’1-0 captando l’assist di Vargiu ed è sfortunato quando il palo gli nega una incredibile doppietta, gioca con ardore e non sbaglia quasi niente.

Obino 8: Promosso titolare, mantiene inviolata la porta di  Malagana per il secondo sabato di fila, e questo piccolo record è gran parte merito suo. Non inganni il punteggio, non è stato un pomeriggio all’insegna di thé caldo, pasticcini e poltrona davanti al caminetto, ha avuto parecchio da lavorare, la Real Pachuka ha collezionato occasioni e lo ha stuzzicato più e più volte, ma lui, dopo un avvio un po’ incerto, ha trovato presto la giusta temperatura e ha risposto “presente, abile e arruolato”. Bravissimo nel primo tempo su Saias e su Ragatzu, abile nelle uscite, fortunato perché spesso le conclusioni avversarie sono fuori dallo specchio, ma la perla è il tiro libero parato allo scadere.

REAL PACHUKA

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Marco PuscedduGK8.50000
6Efisio CogottiDC50010
7Roberto SaiasDF40010
5Mirko Samuel CarboniLT60000
11Claudio PinnaLT50000
10Alessandro RagatzuLT5.50000

MALAGANA F.C.

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
46Alessandro Manca GKs.v0000
1Luca ObinoGK80000
3Andrea OlivieroDF6.50000
8Antonio PauDF5.50000
99Danilo CiprianiCC7.52000
9Matteo LigasLT6.50100
4Roberto FantiLT6.50010
20Peiman NovinLT71000
7Antonio VargiuPV9.53200
0Renato Piras PVs.v0000
Vt
34
57
Gl
0
6
As
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