Cronaca

Un autogol e un lampo di Cadeddu nel finale regalano un meritato pari a Q-Nata, beffa per Infogaus, avanti di due reti e poi ripresa allo scadere, è 3-3

Sotto di due reti a circa otto minuti dal termine, Q-Nata & Brew Birra Bay riesce nell’impresa di rimontare e acciuffare un insperato pareggio negli ultimi due giri di lancette, imponendo così lo stop alla capolista Infogaus&Cambarau Costruzioni. Risultato finale di 3-3, un esito tutto sommato giusto, maturato al termine di una gara molto tattica, non ricchissima di occasioni ma sviluppatasi prevalentemente a centro campo e nella metà campo di Infogaus, con un copione tattico rimasto invariato, ovvero Q-Nata a fare la partita e a premere, Infogaus ben chiusa in difesa e bassa, compatta, ma pronta a ripartire in contropiede. Certamente la squadra di Gianni Cambarau, che ora sente il fiato sul collo di Go Go Bar la Cantera riavvicinatasi a una sola lunghezza, ha di che rammaricarsi per essersi vista sfuggire di mano una vittoria che pareva ormai al sicuro, con un doppio vantaggio, ma il punto conquistato premia l’ottima prova di Q-Nata & Brew Birra Bay, meritevole di aver conseguito un prezioso obiettivo, cercato e voluto con grande pazienza e caparbietà, dal primo all’ultimo minuto, senza alcun timore reverenziale. Il muro difensivo eretto da Famiglietti e compagni è stato impeccabile e d’acciaio per un tempo e mezzo, per poi cedere nel finale anche per un pizzico di malasorte (un mezzo autogol), tuttavia Q-Nata ha meritato perché ha giocato a viso aperto, con la sapiente e costante regia di Casu e il peso offensivo del sempre ottimo Cadeddu, decisivo con la doppietta allo scadere. Infogaus, priva di una pedina fondamentale come Monni, ha giocato una gara di attesa, pensando principalmente a coprirsi per poi giocare di rimessa, un accorgimento che ha dato ottimi risultati ma che alla lunga si è rivelato rischioso, solo in pochi frangenti i grigio-neri sono riusciti a rompere il forcing avversario ma non hanno avuto la forza e il cinismo di chiudere del tutto il discorso. Partita su ritmi abbastanza contenuti e con un finale elettrico e combattuto, acceso e tirato, veniamo alla cronaca dei fatti più salienti.

La cronaca del match, primo tempo

Per questa partita, che chiude così la terza giornata di ritorno, Infogaus non ha Monni, come già detto, mentre Q-Nata non dispone di Piras, Campus, Diez, Zedda e Spiga. Avvio tattico nelle prime battute, è Q-Nata a prendere in mano il comando delle operazioni, baricentro alto con Casu primo regista, i bianco-celesti cercano gli spazi mentre Infogaus si schiera compatta e corta, a protezione della propria area di rigore, attenta. Al sesto minuto, appena valicano per la prima volta la linea di metà campo, i grigio-neri di Cambarau colpiscono e passano in vantaggio, verticalizzazione straordinaria di Murru per Sainas che sulla destra scappa all’attenzione di Pedditzi e dal limite dell’area batte Sanna. Con l’immediato svantaggio da recuperare, Q-Nata cerca di alzare i ritmi e dare più sostanza al giro palla, Cadeddu ci prova in progressione sulla sinistra ma il suo diagonale sibila il palo lontano per una questione di centimetri. Più che al pareggio di Q-Nata, si va a un passo dal 2-0 di Infogaus, su cross verso destra di Murru, Piras rimette al centro, Sainas si coordina e con una girata al volo di destro colpisce entrambi i pali, con un leggero tocco di Sanna, un gesto atletico e tecnico da applausi, che avrebbe meritato miglior sorte. Con una difesa blindata, in cui giganteggia proprio Sainas sulla destra, Infogaus non concede mezzo metro a Q-Nata, che per quanto fraseggi discretamente non trova un valico per sfondare. La gara è equilibrata, a scacchi, ci si studia e si cerca il modo per aggirare l’avversario, Infogaus gioca di rimessa e ogni volta che si propone in alleggerimento riesce sempre a creare pericoli, e dopo un rasoterra di Piras deviato da Sanna a fil di palo, la squadra capolista della C2 trova il raddoppio, filtro di Piras sulla sinistra, Murru controlla e senza subire opposizione scarica alle spalle di Sanna una sassata dal limite dell’area, palo-rete. Tatticamente la partita rimane immutata, Q-Nata è generosa e volitiva ma non è neppure tanto fortunata, Casu spreca da buona posizione un bellissimo cross di Cadeddu verso destra, poco dopo Olla compie la sua prima parata della serata respingendo una punizione indiretta di Cadeddu dal limite dell’area. La grandezza della difesa di Infogaus è certificata dalla provvidenziale chiusura di Sainas su Massimo Fontanarosa, smarcato da Cadeddu a tu per tu con Olla, e alla grandezza della retroguardia grigio-nera si somma pure una certa imprecisione nei metri conclusivi da parte di Q-Nata.

Secondo Tempo, la partita si accende

Un episodio può scardinare il muro difensivo eretto da Famiglietti e compagni, e quando il secondo tempo è iniziato da circa un minuto e mezzo, ecco il colpo da biliardo che riporta Q-Nata in partita, dalla destra Casu lascia partire un fendente teso che lascia di sasso Olla, la palla picchia sul palo lontano e si insacca, 2-1. I bianco-celesti di Fontanarosa riprendono coraggio e slancio, ma appena due minuti più tardi Infogaus ristabilisce le distanze grazie a una punizione da fuori area di Piras, un sinistro velenoso e centrale, sul quale Sanna può nulla. Il portiere di Q-Nata riscatta l’incertezza negando poco dopo a Sainas il gol che avrebbe con tutta probabilità chiuso la partita, dopo un pasticcio in difesa di Di Martino e Pedditzi. Con il rientro in campo di Casu, dopo alcuni minuti passati in panchina, il gioco di Q-Nata ne trae beneficio e riprende a macinare, Infogaus comunque ha preso diversi metri e staziona leggermente più alta, più intraprendente, i grigio-neri stanno cortissimi e non concedono spazi, e questo rende evanescente ogni sforzo della squadra avversaria. La gara ha una svolta al minuto numero diciassette, il rasoterra di Pedditzi respinto con il piede da Olla fa da preludio al rocambolesco gol del 2-3, lo stesso Pedditzi batte una punizione dal limite dell’area destro, la palla sbatte su Sainas, pressato da Cadeddu, e si insacca, con Olla preso in mezzo, gol o autogol poco cambia, tutto riaperto. Si preannuncia un finale incandescente, e d’improvviso la gara si accende, diventando tirata e nervosa, molto più veloce, Q-Nata solleva l’asticella del forcing, bello scambio tra Pedditzi e Casu, ma Cadeddu non arriva ad agganciare l’invitante palla sulla sinistra; si gioca nello spazio di una quindicina di metri, Q-Nata preme con vigoria ma la difesa grigio-nera regge, seppur con più affanno rispetto al primo tempo, e quando il cronometro segna due minuti alla fine, ecco il blitz del 3-3, Cadeddu riceve in profondità sulla destra da Pedditzi, riesce a penetrare superando anche con un po’ di fortuna sia Famiglietti e si Piras, conversione al centro e zampata da soli cinque metri su Olla in uscita bassa. Ultimissimi minuti al cardiopalma, con ampi spazi, squadre lunghissime cambi di campo, si cerca la vittoria, la grande occasione per portare a casa i tre punti c’è l’ha Infogaus con Murru, ma il bomber numero 10, attivato da Sainas sulla destra, quasi tutto solo, spreca colpendo il palo, finisce 3-3.

Le pagelle – Q-Nata & Brew Birra Bay

Pedditzi 7: Gli scappa Sainas dal controllo sullo 0-1, non è sempre preciso con i piedi e a momenti un incomprensione con Di Martino manda a rete nuovamente Sainas. Ha però il merito di essere gran protagonista, in positivo, nel caldo e decisivo finale, batte la punizione del 2-3, va vicino al gol con uno spunto personale e serve l’assist a Cadeddu del 3-3. Piccolo consiglio, eviti le tante, troppe, inutili e fastidiose lamentele e polemiche verso l’arbitro.

Casu 8: Senza dubbio l’acquisto più azzeccato, il regista e il suggeritore di cui la squadra aveva bisogno, tantissima acqua portata al mulino, regia continua e costante, ad ampio raggio, peccato per la buona occasione non sfruttata ma il siluro dell’1-2 è una prodezza, così come un invito in profondità servito subito dopo a Cadeddu. Non è un caso che, quando esce, la pressione di Q-Nata scemi vistosamente e perda d’efficacia. Esperienza.

Sarritzu 5: Male, ci dispiace, ma per quanto si impegni i risultati purtroppo non sono positivi, chi chiude sullo scambio Piras-Murru dello 2-0? Abbastanza impreciso nei controlli e negli appoggi, naviga un po’ a vista e non trova una adatta collocazione né il modo per incidere.

Le pagelle – Infogaus& Cambarau Costruzioni

Sainas 7.5: Primo tempo assurdo da quanto bello e mostruoso, un pilastro in difesa, dalla sua zona non si passava neppure con le cannonate, e le chiusure su Cadeddu e su Fontanarosa nel finale di tempo sono dei gioielli di inestimabile valore. Non solo di rottura, ma pure di stoccata, freddo, rapido e preciso nel segnare lo 0-1, e che ingiustizia il doppio palo colpito con una magistrale girata al volo, sarebbe stato un gol da far venire giù l’intera città. Perde un po’ di smalto nella ripresa, sull’autorete è sfortunato anche se resta troppo fermo, sfiora la doppietta e offre allo scadere a Murru la palla della vittoria.

Murru 6.5: L’occasione irripetibile, quanto pesa l’erroraccio allo scadere, aveva sui piedi il gol da tre punti ma il palo è stato uno spauracchio. E sul gol di Casu, c’era lui a transitare in zona, e non gli ha dato un minimo di opposizione; Peccato, perché il primo tempo era stato di notevole importanza, l’assist al bacio per Sainas e la sassata dello 2-0, pochi palloni commestibili ma una concretezza impressionanti.

Piras 7.5: Ancora una conferma, giocatore silenzioso ma di grande umiltà, ha ottime doti atletiche e tattiche e nel complesso è stato tra i più positivi per tutta la partita, con l’assist per Murru, la grande punizione del 3-1 e un cross pennellato con classe per Sainas. Un solo neo, si fa superare da Cadeddu nella decisiva azione del 3-3, ma a sua discolpa c’è anche da aggiungere che nel rimpallo non è stato fortunato.