AVICOLA PASSERINI – HOTEL SA PISCHEDDA&AB INITIO

vs

Risultati

SquadraAmmonizioni5Gio1º Tempo2º TempoGoalsEsito
AVICOLA PASSERINI (1)1538Vittoria
HOTEL SA PISCHEDDA&AB INITIO11336Sconfitta

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
09/12/2015 20:00 Serie A 2015

Cronaca

Poker di Spiga e Avicola stronca la resistenza dell’indomita Hotel Sa Pischedda solo nei minuti finali, gialli di Passerini vincenti 8-6 e sempre più in fuga, in vetta alla classifica di A.

Prosegue il sogno per Avicola Passerini, pur non disputando una delle sue prove migliori il team di Beppe Passerini regola 8-6, non senza affanni, una rimaneggiata ma combattiva e generosa Hotel Sa Pischedda e resta in vetta alla classifica di Serie A, con 15 punti, in compagnia di Ristorante Sa Tomata, mentre Hotel Sa Pischedda incappa nel quarto stop consecutivo e resta terzultima con soli tre punti in cascina. Successo meritato per Avicola e costruito principalmente nel primo quarto d’ora del primo tempo, i gialli sono partiti lanciati, mettendo alta pressione e colpendo più volte con Spiga, la partita pareva essere destinata a un massacro, chiusa in partenza e senza più alcuna storia, invece Avicola con tutta probabilità ha pensato ormai di averla vinta e Hotel Sa Pischedda, con il passare dei minuti, dopo un avvio traumatico (stesso copione offerto nell’ultima prova), ha preso campo e coraggio e ha iniziato a macinare gioco, rendendosi pericolosa e riducendo le distanze. La partita, nonostante gli azzurri si siano presentati senza alcun ricambio e per giunta senza portieri di ruolo, con l’infortunato Spiga schierato tra i pali, è rimasta comunque aperta, gradevole e su buoni ritmi sino alla fine, Avicola Passerini ha saputo far valere la propria superiorità tecnico-tattica e di organico, Hotel Sa Pischedda tuttavia esce sconfitta ma a testa alta, prova estremamente dignitosa, di gran cuore e carattere, e a nostro avviso gli uomini di Spiga meriterebbero ben altra classifica per il gioco che esprimono e per l’atteggiamento. Resta solo un irrisolvibile rebus, perché gli azzurri scendano sempre con i giocatori contati. Nonostante ciò, dicevamo, l’incontro è si rimasto nelle mani di Avicola Passerini ma nella seconda parte del primo tempo e per tutta la ripresa c’è stato un sostanziale equilibrio e Avicola ha faticato parecchio prima di chiuderla definitivamente. Ma veniamo alla cronaca dettagliata dei fatti.

La partita, primo tempo, Avicola gran partenza, ma Sa Pischedda è diesel

Avicola Passerini ripresenta Ibba, Curreli e Spiga, non dispone di Maxia, Cabras, Masella e Medda, mentre Hotel Sa Pischedda schiera il nuovo acquisto Pitzianti ma ha una lista di defezioni chilometrica, da Lioni a Marco Salis passando per Ferraro, Perseu, Sitzia, Suergiu e Davide Salis. Avicola prova subito a sfruttare a proprio favore la situazione d’emergenza degli avversari e passa in vantaggio con Spano, lesto nel ribadire da destra una conclusione di Roberto Spiga da sinistra respinta da Andrea Spiga. I gialli di Beppe Passerini premono e attaccano con gran piglio, Spiga deve sudare  su un diagonale di Spano quindi è il palo a negare il raddoppio a Roberto Spiga, dalla distanza. Il 2-0 è comunque nell’aria, Spanu serve in profondità Spiga il quale aggira l’omonimo portiere avversario in uscita con un “sombrero” al limite dell’area e deposita in rete. Poco dopo, altro duetto tra Spiga e Spanu sulla sinistra, con il primo che crossa al centro ma una deviazione di Pitzianti inganna il proprio portiere, gol comunque attribuito a Spiga, è il 3-0. Hotel Sa Pischedda prova a mettere ordine e a riorganizzare la manovra, gli azzurri si affacciano con una bella palla di Dessena offerta a Corona che però non arriva in tempo, poi sul rovesciamento di fronte, al termine di un contropiede Spano-Spiga-Turri, è determinante il salvataggio sulla linea di Pitzianti. Nel gioco di rimessa, Hotel Sa Pischedda pare prendere man mano campo e spigliatezza, e proprio su un’azione impostata da Secci sulla destra, Corona spreca a tu per tu con Siriu ma irrompe Secci che non fallisce il tap-in, scoperta e non esente da colpe la difesa bianco-gialla. A quel punto la partita muta, Hotel Sa Pischedda cresce a vista d’occhio, tonica e determinata, l’incontro si fa equilibrato, tattico, a tratti veloce, il pallino dell’iniziativa resta in prevalenza a vantaggio di Avicola Passerini che però spesso non concretizza quanto produce, c’è uno spunto di Spiga sulla sinistra ma con il piede Andrea Spiga neutralizza. L’attaccante mancino dei bianco-gialli rimanda di mezzo minuto l’appuntamento con il 4-1, azione avviata dal neo entrato Ibba, sulla sinistra, e tocco sotto rete, fatale un’incertezza di Andrea Spiga che resta a metà strada e non chiude. Nonostante lo svantaggio Hotel Sa Pischedda prende lei il comando del gioco, gli azzurri prima vanno vicini al gol con una conclusione dal limite dell’area di Secci respinta involontariamente sulla linea di porta dal proprio compagno Dessena, quindi trovano il secondo gol grazie a una percussione centrale di Secci, Siriu compie il miracolo ma non può nulla sul tap-in ravvicinato di Corona, difesa avversaria troppo molle e incerta. Avicola Passerini in contenimento e copertura stenta parecchio e soffre quando attaccata ma dalla cintola in su dispone di giocatori in grado di fare male in ogni momento, così Turri riceve un appoggio da Spanu sulla sinistra e trafigge Spiga con un rasoterra sul palo lontano. 5-2, ma la situazione tattica resta invariata, il palo e Siriu dicono no a un sinistro velenoso di Secci da fuori area, quindi sul fronte opposto anche Curreli fa i conti con il legno, gara che sul finire del tempo si fa molto tattica, con squadre corte e costante ricerca degli spazi, il palleggio di Avicola opposto alla manovra ragionata, lineare e ordinata di Hotel Sa Pischedda. Allo scadere, gli azzurri si portano sul 3-5 grazie a Corona che insacca sotto porta un perfetto assist di Secci dalla linea di fondo destra, poi Curreli si divora il possibile 6-3 tutto solo a tu per tu con Spiga, bravo a salvare in uscita.

Ripresa, ci crede Sa Pischedda, Avicola resiste e porta a casa

Gara ufficialmente riaperta in avvio di ripresa, Hotel Sa Pischedda si porta a una sola lunghezza di distanza al termine di un bellissimo contropiede sulla destra Pitzianti-Secci-Dessena, e difesa di Avicola Passerini ancora una volta mal messa e per nulla coperta, poi diventa protagonista Andrea Ibba, il numero 20 prima si divora una rete già fatta scambiando con Spiga e calciando a lato di un soffio, quindi è provvidenziale un suo salvataggio sulla linea su conclusione a botta sicura di Corona, servito da sinistra da Pitzianti e con Siriu fuori gioco. Si passa pertanto dal possibile pari al 6-4, Avicola Passerini vuole chiuderla e ricorre spesso ai tiri da lontano, il giro palla e il fraseggio sono fitti, Hotel Sa Pischedda oppone una difesa valida ma con una bella apertura verso sinistra Turri attiva Spiga, questi scatta in faccia a Secci ed effettua un traversone basso che Pitzianti manda nella propria porta in ripiego. Gli azzurri non si arrendono e cercano il forcing, al dodicesimo minuto effettuano un cambio in porta, entra Corona al posto di Spiga, ma fanno giusto in tempo a prendere il settimo gol, il disimpegno da sinistra di Pitzianti non viene raccolto a metà campo dallo statico Spiga, Turri lo anticipa, appoggia rapidamente per Curreli che dal limite dell’area non perdona, sinistro rasoterra e 7-4. Alla ripresa del gioco Spiga fa dietrofront e ritorna tra i pali, e nel giro di un paio di minuti la partita si riapre ancora una volta, Secci riparte sulla sinistra e scarica un diagonale non trattenuto da Siriu, Ibba è in ripiego e non riesce ad arrestare la corsa, autogol sfortunato. Si rinnova poi il duello Siriu-Secci, con il portiere dei gialli grande protagonista su una punizione forte del numero 8 azzurro, è il preludio al 6-7 firmato proprio da Secci, il quale sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo, supera sul breve il tandem Turri-Spanu e dal limite dell’area destro insacca a mezza altezza, sul secondo palo. Avicola Passerini risponde immediatamente, Ibba si beve Pitzianti al limite dell’area e trafigge Spiga, 8-6, ma c’è ancora parecchio da giocare, i ritmi però appaiono in calo, Avicola cerca di gestire il possesso palla e sfrutta il gioco di rimessa, Hotel Sa Pischedda appare stanca ma tenta il tutto per tutto nei minuti finali, dove si aprono ampi spazi, le squadre si allungano e fioccano le occasioni da gol, l’ultima emozione è un grandissimo invito di Secci per Corona ma Siriu fa buona guardia e sventa la minaccia in pronta uscita.

Le pagelle – Avicola Passerini

Spiga 8: La voglia matta, è bastata la sua spinta e il suo piedino sinistro fatato per mettere le fondamenta a questa vittoria più sofferta del previsto, quaterna, tra cui un autorete propiziata, il vantaggio di Spano originato da un suo diagonale, un palo, altre diverse buone occasioni, importante nel gioco di rimessa nella ripresa e prezioso anche in fase difensiva. Peccato per l’ammonizione per proteste.

Ibba 6.5: Sull’autorete è più sfortunato che incauto, entra presto in partita, offre un bellissimo e goloso assist per Spiga ma sul gol di Corona allo scadere del primo tempo fa la bella statuina e non chiude; vale quanto un gol fatto il salvataggio sulla linea su Corona in avvio di ripresa, si era sul 5-4 e la partita avrebbe preso un’altra direzione, e vale altrettanto il gol della sicurezza realizzato allo scadere. Pian piano sta tornando.

Spano 7.5: Pareva quasi non esserci ma invece c’era, eccome, una prestazione poco appariscente ma tatticamente di grandissimo valore e importanza, tanto lavoro sporco e tanto gioco macinato tra metà campo e tre quarti avversaria, senza dare punti di riferimento. Non fallisce il tap-in dell’1-0, gol da opportunista e uomo d’area di rigore, poi tanto tanto movimento tra le linee, assicura equilibri e mette lo zampino nell’azione dell’ottavo gol.

Le pagelle – Hotel Sa Pischedda

Secci 8: Un ulteriore conferma, non fa più notizia, si carica la squadre sulle proprie spalle e via, a testa alta, a cercare di rimediare, ma certo che ogni volta partire con l’handicap di quattro gol sul groppone non è semplice. È lui la mente, il cuore, la testa e il braccio destro del gioco degli azzurri, tutte le strade portano a Roma, certo, ma anche a lui, Secci, regista con vela spiegata e corsa, oltre alla doppietta induce Ibba all’errore fatale dell’autogol, serve due assist a Corona e Dessena e propizia il primo gol di Corona con uno sfondamento per vie centrali. Da applausi altri due inviti recapitati a Dessena e a Corona, resta solo un neo, un ammonizione inutile per proteste.

Pitzianti 7: Tanta corsa, tanto cuore, dinamismo e personalità, uno degli ultimi ad arrendersi, parte male, ma è normale, deve prendere le coordinate e sull’autorete del 3-0 è più sfortunato che maldestro, passata la buriana iniziale inizia a macinare e spinge sulla fascia con buona costanza, dal suo piede prende avvio l’azione del quarto gol e sempre dal suo piede origina una ripartenza per poco non capitalizzata da Secci. Dietro ha concesso qualcosa, Ibba lo ha fatto fuori sull’8-6, ma la prova resta più che dignitosa.

A.Spiga 6: Il capitano ci mette la faccia e il coraggio, la squadra è senza portiere, lui che è dolorante indossa i guanti, fa il possibile, difficile pretendere di più, qualche intervento lo compie, qualche errore lo fa, ma non è un portiere, e quando entra come giocatore mobile si fa soffiare il tempo da Turri e Avicola va a segno. Rientra in porta, se non altro si è limitato i danni, a testa alta. Assolto per non aver commesso il fatto, ma gli assenti come si giustificano?

 

Vt
48.5
34
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