Cronaca

I colpi dei fuoriclasse, Argiolice piega 6-4 una più che buona ma sfortunata Papu, è 6-4

Argiolice & Swanglasses va sotto, rincorre, soffre, poi cresce e riesce a imporsi nei minuti finali, superando 6-4 la rimaneggiata ma discreta Papu F.C, in un incontro che prometteva di più sul piano dell’intensità e dello spettacolo ma che comunque è rimasto combattuto, incertissimo e in equilibrio sino al termine. I nero-bianchi di Andrea Matta tirano un sospiro di sollievo e mettono in cascina il secondo successo, affiancando Pich Team in vetta al girone A di Superior, e con un distacco sulle quarte di ben cinque lunghezze, la qualificazione ai Quarti di Finale pare ipotecata. Al contrario, sono tempi duri per Papu, penalizzata da infortuni e squalifiche, ieri sera i blu hanno ben figurato e tenuto testa agli avversari, ma sono stati condannati oltre i propri demeriti; per Di Salvo e compagni è il secondo k.o, niente è compromesso ma da adesso i blu non possono più permettersi passi falsi, a cominciare dalla insidiosa gara contro Bonzi, un vero e proprio spareggio, da dentro o fuori. Argiolice & Swanglasses ha dovuto giocare senza portiere di ruolo e ha mostrato le solite disattenzioni difensive, sul piano del gioco i nero-bianchi sono cresciuti nel secondo tempo ma sono stati per lo più i colpi dei singoli a decidere il match a proprio favore; a nostro avviso, un pari sarebbe stato il risultato più equo.

La partita, primo tempo

Ferraro, Mura e Dettori da una parte, Podda, Cherchi, Durzu e Zoppi dall’altra, defezioni importanti in questa che è la gara più interessante di questo giovedì targato Cagliari League Summer, Argiolice & Swanglasses schiera inizialmente Lippi in porta, non passano neppure quindici secondi e Papu passa in vantaggio, sulla destra Melis sorprende gli statici avversari con un diagonale rasoterra angolato sul palo lontano, tutt’altro che irresistibile ed evitabile. I blu sono partiti bene e vanno vicini al raddoppio con Di Salvo, attivato da Todde in seguito ad uno scivolone di Matta. Copertura del campo ottimale, difesa attenta e contropiede, queste le armi tattiche predisposte da Papu F.C, ma al suo primo vero affondo Argiolice raggiunge il pareggio, corner dalla destra di Brignone, Farro respinge il colpo di testa ravvicinato di Nicola Argiolas ma nulla può sul tap-in dello stesso capitano nero-bianco. Equilibrio, gara abbastanza tattica, l’intervento di Matta su Matteo Argiolas è il prologo al nuovo vantaggio di Papu, Matteo Argiolas riceve sulla sinistra da Todde e lascia partire un piattone diretto all’incrocio dei pali, un tiro fantastico e imparabile.

Secondo tempo

Dal possibile 3-1 al 2-2, Di Salvo si fa ipnotizzare da Matta, su ripartenza e suggerimento di Frau, rovesciamento di fronte e pareggio di Argiolice, Brignone fa un doppio passo su Deiana e scarica alle spalle di Farro una rasoiata dalla sinistra, sul palo lontano. Aumentano i ritmi e gli spazi, di conseguenza pure le occasioni, i due portieri hanno parecchio da lavorare, poi giunge un botta e risposta, Frau riceve un lancio lungo di Argiolas e con uno stacco di testa dal limite dell’area destra scavalca Matta, fattosi sorprendere fuori dai pali con un’uscita a mezza strada; il gioco riprende e Garau rimette Argiolice in carreggiata con un bellissimo destro centrale da fuori area, 3-3. Nero-bianchi vicinissimi al sorpasso un minuto dopo, stavolta Farro è prontissimo su Nicola Argiolas, ma per trovare il 4-3 non bisogna attendere tanto, bellissimo triangolo Garau-Argiolas-Lorusso, con quest’ultimo che in spaccata finalizza sotto la traversa da circa tre metri, difesa avversaria scoperta e mal piazzata. È la svolta del match, Todde si divora una clamorosa occasione per pareggiare, non sbaglia invece Garau che infila Farro con un rasoterra da fuori area, 5-3. Solo per le statistiche, le reti nel finale di Di Salvo (zampata dall’interno dell’area dopo un’incomprensione tra D’Errico e Matta) e di Brignone (diagonale angolato dalla sinistra, in contropiede), per il definitivo 6-4.

Le pagelle – Papu F.C.

Argiolas 8: Un gol pazzesco, un capolavoro degno di un Giotto o di un Masaccio, senza dubbio una delle reti più belle viste finora in questa edizione estiva del Cagliari League. Altrettanto bello è il lancio assist per l’inzuccata di Frau. Primo tempo discontinuo e poco presente nel gioco, ripresa di tutt’altro spessore e incisività, quando partiva palla al piede in contropiede era uno spettacolo, i difensori avversari raramente lo hanno arrestato.

Todde 6: Quindici minuti iniziali di grandissima quantità e qualità, si deve sobbarcare un triplo lavoro di interdizione, regia e suggerimento, il pendolo funziona, attiva numerose azioni e porge ad Argiolas l’appoggio-assist per il 2-1. Poi, il centrocampo avversario cresce (specie Lorusso) e a quel punto la vita si fa molto più difficile, tant’è che nella ripresa va progressivamente scomparendo, troppa libertà di tiro concessa a Garau nel 3-3 e un grossissimo peccato quell’occasione fallita a pochi metri da Matta, poteva essere il 4-4 e la storia sarebbe stata diversa.

Frau 7: Una scheggia, impressionante, zampillava come il petrolio da una parte all’altra, uno Speedy GOnzalez dotato del dono dell’ubiquità. Prova ottima, con un bellissimo gol (di testa, lui che non è propriamente di statura elevata), ma altre occasioni prodotte e una marea di inserimenti, dribbling, sovrapposizioni. Fuori posizione sulla timbrata di Lorusso in occasione del 4-3.

Le pagelle – Argiolice & Swanglasses

N.Argiolas 7.5: Stavolta il gelato è dolce, al cioccolato e magari anche un po’ salato, lasciata da parte la sterilità, gioca una prova di grande concentrazione e voglia; non che non l’abbia fatto altre volte, solo che ieri è stato più bravo, più concreto; caparbio, opportunista e fortunato sull’1-1, va a un passo dal bis ma il gesto più bello è l’assist per Lorusso, un gioiellino di tecnica e precisione, tutt’altro che facile.

Garau 8: Due reti quasi in fotocopia, discesa per vie centrali e sassata con il destro, due reti che imprimono una svolta determinante alla gara. Non solo, è dal suo piede che parte lo stupendo triangolo del 4-3; tre quarti avversaria come terreno di caccia, da sottolineare anche un bel suggerimento per Lippi a fine primo tempo.

Brignone 7: Doppietta con due colpi del fuoriclasse, pur non brillando per continuità a suo modo risolve la partita, mettendoci un contributo fondamentale. Suo anche il corner che propizia l’1-1 di Argiolas. Qualche colpo di tacco in eccesso, troppi minuti in cui non è né pesce né carne; che la presenza di Lorusso oscuri la sua stella? Certo è che da uno come lui ci aspettiamo sempre quel quid in più, perché è in grado di farlo. Se Brignone gira a mille, non c’è storia.