Cronaca

Nel segno di Murru e di Turri, Consulenza Impresa vince ma soffre in difesa, 9-7 su The Rocks

Altra grande prova di forza da parte di Consulenza Impresa che nella sfida delle 22, valevole per la sesta giornata della fase Gold del 4’ San Benedetto Cup, si impone con pieno merito per 9-7 su una The Rocks un po’ deludente e apparsa in difficoltà, seppur in partita sino alla fine. Questa vittoria consente a Consulenza Impresa di rafforzare ulteriormente il primato mentre The Rocks, reduce da una convincente vittoria su Pink & Black, resta ferma a quota sei. Risultato sacrosanto, la differenza di qualità tecnico-tattica in campo è stata davvero ampia, Consulenza Impresa ha avuto il pieno comando delle operazioni e soprattutto nella ripresa (a tratti un vero monologo) ha legittimato mettendo grande intensità e abilità negli scambi e nelle azioni corali. Eppure, il punteggio non rispecchia la gran mole di gioco e di occasioni prodotte dai neri, bellissimi dalla metà campo in su ma troppo fragili e incerti in fase difensiva, e proprio questa alternanza ha consentito a The Rocks di colpire giocando di rimessa. Partita piacevole, con diversi ottimi spunti individuali e una egregia qualità nel gioco, il signor Schintu fischia l’avvio alle 22.04 ed è subito botta e risposta, Murru porta in vantaggio Consulenza Impresa finalizzando dalla sinistra un suggerimento di Turri, risponde The Rocks con Nessi, bravo e fortunato nel deviare sotto porta una rimessa laterale dalla sinistra di Paschina. Sempre Nessi firma il sorpasso di The Rocks punendo dal limite dell’area una grossa ingenuità difensiva di Murru, ma Consulenza Impresa pareggia nell’azione successiva, duetto Loi-Spiga-Loi, con quest’ultimo che controlla e sorprende Sarritzu con un destro potente palo-rete. Col passare dei minuti, Consulenza Impresa aumenta la pressione offensiva, cercando gli spazi nell’intasata difesa avversaria, Murru filtra per Turri il quale però spreca a tu per tu con Sarritzu; The Rocks non ha alternative, difesa assidua e gioco di rimessa, i neri infatti prima sciupano una favorevole occasione con Pozzi, quindi ritornano in vantaggio con Cabras, abile a concludere a rete con un preciso diagonale rasoterra dalla destra, sul palo lontano. Murru rimette in carreggiata Consulenza Impresa con una staffilata all’incrocio dei pali dalla destra, il ping pong prosegue con il 4-3 di The Rocks ad opera ancora di Cabras (in contropiede con Mulas) e con il 4-4 di Consulenza Impresa firmato da Turri. Allo scadere del primo tempo il team di Podda si riporta in vantaggio con Corona, bravo nel duettare con Spiga sulla sinistra e nel trovare il palo lontano, poi in avvio di ripresa Murru porta i neri sul 6-4 capitalizzando dalla sinistra un gran filtro di Turri. Nel primo quarto d’ora c’è in campo soltanto Consulenza Impresa, The Rocks pare intontita e in chiaro affanno tattico, oltre che nervoso, ma grazie ad un autorete di Corona su rimessa di Mulas, il team giallo-nero si mantiene in partita. Con un bel diagonale sul secondo palo dalla sinistra, Murru firma il 7-5 per Consulenza Impresa, lo imita Pozzi trafiggendo Satta da fuori area con una sassata sotto la traversa. La gara pian piano si fa più frenetica, le squadre si allungano e si verificano molti cambi di campo e lanci lunghi, Murru per Turri sulla sinistra, verticalizzazione di tacco a liberare Spiga che davanti a Sarritzu non fallisce, 8-6. The Rocks non demorde e tenta il tutto per tutto, ma Picasso prima e Pozzi poi si mangiano due grandissime chance, poi Satta dice no a Mulas. Il gol di Consulenza Impresa con Corona (volèè da sinistra su lancio lungo di Spiga), sembra mettere i sigilli al match, ma The Rocks ha ancora vita e riduce il gap con una deviazione ravvicinata di Cabras, imbeccato in profondità da Nessi e dimenticato dai difensori avversari. La gara si chiude con un triplo miracolo in rapida sequenza di Satta su Mulas, Nessi e Cabras.

Le pagelle – The Rocks

Nessi 7: Oggetto continuo degli strali e dei rimproveri da parte dei compagni, perché tatticamente non è esemplare, tende a estraniarsi e a sbagliare movimenti, ma seppur non brillando per continuità fa il suo mettendo a segno una doppietta, prendendo uno sfortunato palo e servendo un bell’assist a Cabras.

Cabras 7.5; Ottimo approccio in campo a metà del primo tempo, si rende subito protagonista con un’importante serie di chiusure difensive, e su una di queste costruisce e finalizza il contropiede del 4-3. Corre tanto, a volte anche troppo nel senso che tende a strafare ed eccede nell’irruenza, abboccando come un ingenuo alle finte dei tecnici giocatori avversari; però è uno dei più efficaci e incisivi dei suoi, tripletta, un assist e altre due occasioni nel finale.

Mulas 6.5: Combattivo, cerca di dare protezione alla difesa, di tenere a posto tatticamente la squadra, si impegna, anche se spesso la tensione agonistica e il nervosismo sembrano offuscarne la lucidità. Bello il duetto con Cabras per il 4-3, va vicino due volte al gol ma trova il super Satta. In difesa soffre ma tutto sommato tiene botta.

Le pagelle – Consulenza Impresa

Murru 8: Grandissima qualità, è un piacere vederlo giocare, dà del tu al pallone e ricama una quantità industriale di gioco, la quaterna è il suo timbro e in particolar modo il secondo e il quarto gol sono dei capolavori di tecnica sopraffina. Sarebbe da 9 in pagella, ma per un peccato di sufficienza regala a Nessi il gol 2-1, una vera e colossale fesseria, rischia anche nella ripresa quando interviene a vuoto su un rilancio spalancando la porta a Picasso.

Spiga 7.5: Bene sulla fascia sinistra nel primo tempo mentre nella ripresa si sposta sulla destra, svolge un bel lavoro nella manovra e si segnala come assist-man, ben tre cioccolatini offerti, di questi due sono per Corona. Ottimo anche l’inserimento senza palla da destra quando capta le intenzioni di Turri e realizza l’8-5. Non bene in fase difensiva, parecchie dimenticanze e distrazioni, Cabras lo frigge sul 3-2 e si perde del tutto Picasso a fine primo tempo ma per sua fortuna l’attaccante avversario coglie il palo.

Turri 8.5: l’Architetto e il metronomo della squadra, un’ora di raffinata ed estetica regia, ce n’è per tutti i gusti, tra colpi di tacco smarcanti, uno-due, verticalizzazioni, una partita di grandissima qualità. Si divora una grande occasione a metà primo tempo ma si ricatta nel finale, si spende giocando mille palloni e regala tre assist, mostruoso quello per Spiga, una verticalizzazione di tacco, di spalle, qualcosa di disarmante e di bellissimo.