F.C. LARRIVEY – SANTANA

vs

Risultati

SquadraAmmonizioniGoalsEsito
F.C. LARRIVEY13Pareggio
SANTANA3Pareggio

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
22/03/2016 20:00 Serie B 2015

Cronaca

Santana si illude ma Larrivey rimonta e sfiora il colpaccio, strappando un pari prezioso e meritatissimo, gara di sofferenza per i rosso-neri, è 3-3

Il martedì del Quartu League dedicato alla serie B si è aperto alle 20 con la sfida, apparentemente segnata in partenza, tra la vice-capolista Santana, decisa a insediare il primato di Go Go Bar, e la terz’ultima della graduatoria, Larrivey, distante ben ventotto punti. Invece, il responso del campo ha soverchiato i pronostici, e ne è uscito un pari tutto sommato giusto, 3-3, un esito che senza alcuna ombra di dubbio scontenta Santana ma premia l’ottima prova disputata da una Larrivey rimaneggiata, in emergenza, ma scesa in campo con tanto cuore, grinta e carattere. La vice-capolista torna a casa delusa, i rosso-neri erano partiti bene e si sono trovati avanti 2-0 dopo dieci minuti, contro un avversario costretto a giocare inizialmente in quattro, ma la superiorità non è stata sfruttata al meglio e una volta che Larrivey ha raggiunto la parità effettiva, è iniziata una partita completamente diversa. Viste le premesse, pertanto, il pari lascia l’amaro in bocca anche alla luce di alcune ottime occasioni da gol mancate e per una prestazione non del tutto convincente, con molte pause e un reparto difensivo apparso vulnerabile e troppo incerto e statico. Esulta invece Larrivey per un punto d’oro colato, strappato con grande carattere e determinazione, nonostante l’handicap iniziale, un punto che in chiave salvezza vale tanto e che lascia anche spazio a un dubbio: se i giallo-blu avessero giocato in cinque sin dal principio, come sarebbe potuta andare a finire? In ogni caso, il pari è stra-meritato dai ragazzi di Perrotta, i quali non si sono demoralizzati, sono riusciti a risalire la china e se la sono giocata a viso aperto, andando anch’essi vicini alla vittoria e mettendo in seria difficoltà una compagine sulla carta superiore e più attrezzata. In definitiva, è stata una gara molto interessante e piacevole, equilibrata e per lunghi tratti tattica, un primo tempo su ritmi non altissimi, e un secondo tempo invece dove i ritmi sono andati via via in crescendo, la gara è esplosa, diventando intensa, veloce e combattuta, sono saltati gli schemi, si sono aperti gli spazi e sono abbondati i cambi di fronte, i contropiedi e le occasioni da gol, i portieri sono stati protagonisti e in un tourbillon di emozioni nessuna delle due ha saputo piazzare il colpo del k.o.

La cronaca del match, primo tempo

Santana non dispone di Tesio, Corongiu, dello squalificato Frau e, inizialmente, di Carta, Larrivey invece deve iniziare la partita con soli quattro uomini, tra le tante assenze ricordiamo Loddo, Tocco, Paderi e Pagano. Il signor Fadda, arbitro dell’incontro, dà il fischio d’avvio alle 20.08, con l’avversario in inferiorità numerica, Santana prova subito ad approfittarne mettendo un elevata pressione, il vantaggio è immediato, Tocco filtra da fuori area, centralmente, e Andrea Brundu è lesto nel girare in rete, una sorta di rigore in movimento. Attuando pure un pressing alto ed efficace, Santana impedisce ai giocatori giallo-blu qualsiasi fraseggio e li schiaccia a protezione della loro area di rigore, un errato rilancio di Carta viene intercettato da Piludu la cui conclusione da fuori area si perde a fil di palo. Santana preme e va ancora vicinissima al raddoppio ma Tocco, smarcato a pochi metri da Pintus, su ottimo invito da destra di Andrea Brundu, centra il palo fallendo una grande chance. A portare la vice-capolista sul 2-0 ci pensa Roberto Brundu, rapido nel girare a rete dal limite dell’area destro un corner procurato e battuto dal fratello Andrea. Bisogna attendere il nono minuto per vedere Larrivey valicare la linea di metà campo, Pisu lancia per Olanda che si libera di Uda ma viene chiuso da Piludu; circa un minuto dopo, arriva al campo Sanna, quinto giocatore di Larrivey (il capitano Perrotta è in panchina ma non può giocare), e a quel punto ha inizio tutt’altra gara, anche se è sempre Santana a fare la partita e ha sfiorare il 3-0 ancora con Roberto Brundu, calcio di punizione teso dalla sinistra sul quale Pintus deve rifugiarsi in corner non senza affanni. Con Sanna schierato come centrale difensivo, Larrivey assume equilibrio e quadratura, e ci vogliono pochissimi minuti per capirne i benefici, l’incontro cambia copione tattico, si fa equilibrato, di studio, Santana rincula, senza avere fretta di accelerare e con l’intento di sorprendere gli avversari in contropiede; Larrivey, dal canto suo, dovendo rincorrere un doppio svantaggio, aumenta il possesso palla e la spinta e trova il gol del 2-1 al diciottesimo minuto, Sanna verticalizza sulla destra per Olanda, questi fa sponda per l’accorrente Pisu che scarica un rasoterra fulmineo da fuori area diretto sul palo lontano, imparabile per Mascia. I giallo-blu sfiorano poco dopo il pari con uno spunto di Olanda che penetra dal fondo, da destra, ma il suo diagonale debole è respinto da Mascia e dal palo. Sulle avanzate  e sul dinamismo del team di Perrotta, Santana appare in evidente affanno, i rosso-neri tuttavia si rendono minacciosi con due ravvicinati tentativi di Roberto Brundu e di Uda, ma allo scadere è ancora Larrivey a mettere paura con una bellissima combinazione Sanna-Olanda-Sanna e conclusione di quest’ultimo a lato per un metro.

Secondo Tempo

Tatticamente, almeno per i primi minuti, la gara nel secondo tempo non muta aspetto, Santana prova a riprendere il pallino del gioco in mano ma è prevedibile, c’è poco movimento senza palla e pertanto Larrivey ha il tempo e il modo di coprirsi per poi proporsi con buone trame corali e una compattezza notevole. La gara si accende d’incanto e i portieri salgono sul proscenio, Pintus salva alla grande su Raffaele Carta (arrivato nell’intervallo), in duetto con Roberto Brundu, sul fronte opposto Mascia compie un autentico miracolo su Alessio Carta, sprecone nel non concretizzare da tre metri un rapidissimo e letale contropiede avviato da Sanna. Sono le prove generali del 2-2, Sanna taglia il campo per vie centrali e suggerisce in profondità verso destra per Atzeni, questi controlla e trafigge Mascia con un diagonale sul palo lontano, senza subire alcuna opposizione dalla squadra rosso-nera. A quel punto, i ritmi si impennano, saltano pian piano tutti gli schemi e la gara diventa intensa e vibrante, Larrivey in un’azione abbastanza confusa ha la palla buona per passare in vantaggio ma Atzeni, servito a sinistra da Alessio Carta, conclude malamente da soli due metri; il vantaggio giallo-blu è solo rimandato di qualche istante, da Atzeni a Olanda verso destra, il numero 3 mette al centro e Carta, indisturbato, gira a rete dal limite dell’area, con la retroguardia avversaria in bambola, ferma e mal messa. Santana non ci sta e aumenta il forcing, Raffaele Carta si invola in contropiede a campo aperto assieme a un compagno ma invece che servirlo sceglie la soluzione personale, egoista, sprecando addosso al bravo e fortunato Pintus; il pari dei rosso-neri giunge di lì a poco, Molinu corregge sotto porta un invito dalla destra, con la difesa di Larrivey colta di sorpresa e non disposta al meglio, è il 3-3. I rosso-neri non si accontentano, vogliono vincere per non perdere di vista Go Go Bar, ma la fortuna volta loro le spalle quando Raffaele Carta stampa sul palo un pregevole spunto al limite dell’area, con Pintus inerme. Finale intenso, concitato, elettrico e pure nervoso, Larrivey sta sulla difensiva ma replica con il contropiede, Santana tenta il tutto per tutto ma appare frettolosa e imprecisa, Molinu lancia Piludu sulla destra ma il giocatore ex Fraternitas Quartu conclude a fil di palo. Con ampi spazi a disposizione e ogni schema ormai saltato, il ping-pong di azioni e occasioni è continuo, Sanna tenta il colpo da biliardo da fuori area ma la palla esce di un metro, e l’ultima occasione per Santana è un calcio di punizione di Raffaele Carta che, diretto nel sette, fa la barba al palo, termina 3-3.

Le pagelle – F.C.Larrivey

Sanna 8: La domanda è d’obbligo, e se fosse stato presente sin dall’avvio? Ma la storia non si fa con i se e con i ma, resta comunque una prestazione eccellente per quantità e qualità, il suo ingresso non solo ha acceso la luce in casa Perrotta ma ha cambiato del tutto la partita, assicurando sia ordine tattico e difensivo ma anche regia oculata, spinta e tanta profondità, sono da applausi la verticalizzazione per Olanda all’origine dell’1-2 e lo spunto con assist per Atzeni. Sfiora anche il gol personale e lo avrebbe meritato, e quello strepitoso contropiede fallito poi da Alessio Carta grida ancora all’ingiustizia. Strepitoso un duetto con Olanda concluso a lato a fine primo tempo.

Olanda 7.5: Nel primo quarto d’ora, complice pure l’inferiorità, è un pesce fuor d’acqua e non pare capirci molto, corre ma senza costrutto, poi cresce, entra in partita, riceve il supporto dei compagni e diventa fondamentale nella grande rincorsa, la sponda-assist per Pisu è un capolavoro per rapidità, uno schema che nella pallavolo ha il nome di “veloce”, o primo tempo. Il suo eclettico dinamismo sulle corsie esterne provoca seri affanni specie a Uda, va vicino al gol e poi porge a Carta la caramella al miele per il gol del momentaneo 3-2.

Carta 6: Stranamente nervoso e per questo non in grado di garantire la solita qualità, eppure nei primi difficilissimi minuti è stato lui a cercare di tenere in vita la sua squadra con il possesso e i rilanci. Gara strana, nel complesso, ma l’impressione è che non fosse il solito Carta, come se non avesse trovato la posizione adatta e il passo giusto. Non ha fallito il colpo da biliardo del 3-2 ma poco prima si era divorato un’occasione ancor più facile, errore non da lui. Si fa sorprendere dalla combinazione Tocco-Brundu e non chiude; brutto cartellino giallo per un insulto ad un avversario da censura.

Le pagelle – Santana

A.Brundu 7.5: Sicuramente il più in palla, eppure è stato utilizzato con il conta-gocce, soprattutto nei quindici minuti iniziali giocati in superiorità numerica; ma tanto gli è bastato per lasciare il segno, il gol da attaccante consumato, uno stupendo invito per Tocco poi fallito, l’assist su corner per il 2-0 di Roberto. Poi, tanto tempo a freddarsi in panchina e spiccioli di gara nella ripresa. In una squadra dove tutti ieri sera hanno alternato cose buone a momenti di buio, noi lo avremmo utilizzato con più

Tocco 6: l’assist per Andrea Brundu è una chicca, ma pesa come un macigno il possibile 2-0 fallito poco dopo, un palo colpito da circa quattro metri, con lo specchio intero a disposizione, più che sfortuna dobbiamo parlare di imprecisione e troppa sufficienza. Non è un fulmine di guerra e sull’imbeccata Sanna-Atzeni, nell’azione del 2-2, non arriva in tempo a mettere un tappo.

Uda 5: L’anello debole della difesa, Olanda e company lo puntano e per lui inizia una serata di tormenti e difficoltà, viene triturato dal rapido uno-due Olanda-Pisu sul gol dell’1-2 e Olanda se lo beve un altro paio di volte sullo stretto. Incerto e in difficoltà sul dinamismo giallo-blu, ma è pur vero che non riceve molto aiuto.

 

F.C. LARRIVEY

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Stefano PintusGK80000
30Cristian SannaDC80100
4Nicola PisuDF6.51000
3Simonpietro OlandaLT7.50200
6Alberto Antonio Perrotta LTs.v0000
10Alessio CartaLT61010
24Fulvio AtzeniPV71000

SANTANA

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Giorgio MasciaGK7.50000
30Santino ToccoDC60100
5Simone UdaDC50000
3Andrea BrunduDF7.51100
7Jacques SchirruDF60000
2Raffaele CartaLT5.50000
24Matteo PiluduPV60000
9Luca MolinuPV6.51000
0Roberto Tesio PVs.v0000
9Roberto BrunduPV6.51000
Vt
43
56.5
Gl
3
3
As
3
2
Am
1
0
Es
0
0