Cronaca

Karalis Seven ne fa otto ad Epic Time e raggiunge il secondo posto

Vittoria netta per Karalis Seven A, 8-0 contro Epic Time che era stato nettamente superato (11-0) anche all’andata: non c’è molto da raccontare, vista la differenza tra le due compagini, una che attacca e l’altra che difende e che solo per circa dieci minuti è riuscita ad arginare le offese degli azzurri che dopo aver sbloccato sono arrivati sempre più facilmente nell’area avversaria: si gioca alle ore 22 per il girone A del Cagliari League. La prima occasione è per Perez la cui conclusione da destra è stata respinta di piede da Abis, sul corner di G. Serra battuto da destra, c’è il vantaggio, Martin Maximilian Damiano Perez si libera al limite dell’area, batte Abis con un bel diagonale rasoterra, l’estremo difensore poi salva sulla conclusione di Salaris, imbeccato da Sanna. In giro di pochi minuti gli azzurri si portano sul 4-0: prima G. Serra arriva sul fondo e serve dietro Matteo Sanna, dal vertice sinistro con destro a giro infila all’angolino poi ancora il capitano allarga a sinistra per Salaris che taglia sul secondo palo dove arriva Martin Maximilian Damiano Perez che insacca sotto misura, infine, è Cabras che dalla difesa serve Martin Maximilian Damiano Perez, diagonale rasoterra dalla lunga distanza, palla all’angolino. C’è ancora tempo per due occasioni: Sanna serve con un filtrante Loi, incrocia il destro con Abis battuto, Aresu salva sulla linea di porta, poi  c’è il 5-0, Sanna con un bel tocco di tacco libera Gianmarco Serra che in piena area controlla di destro e di sinistro insacca. Ad inizio ripresa arriva subito il gol del 6-0, Salaris serve Gianmarco Serra che dal vertice sinistro batte il neo entrato Adamu con preciso diagonale rasoterra, poco dopo il sodalizio si conferma: Salaris va in appoggio a Gianmarco Serra, collo destro sotto la traversa poi c’è dopo pochi minuti anche l’ottavo gol: lo realizza su invito di Perez Matteo Loi, con destro potente e centrale, castigando il mal posizionamento di Adamu. Il numero 92 si riscatta con un ottimo intervento in tuffo su diagonale rasoterra di Cabras; poi ci mette una pezza (con brivido) Passiu, chiudendo la triangolazione tra Salaris e G. Serra, infine, dal vertice sinistro, un ultimo tentativo di Perez con diagonale rasoterra, fuori di pochissimo.

LE PAGELLE – KARALIS SEVEN A

TOP

Gianmarco Serra: 8. ha iniziato da subito a fare bene, prima da rifinitore, con due assist vincenti, poi, a cavallo tra primo e secondo tempo realizza una tripletta, con conclusioni basse e angolate e anche con botte sotto la traversa. Nel finale vede un abbassamento di determinazione e non ci sta. INSAZIABILE.

Martin Maximilian Damiano Perez: 8. Sblocca il risultato con un perfetto diagonale rasoterra poi si ripete a fine primo tempo da distanza siderale. Nel frattempo aveva già segnato un altro gol, sotto misura. ripresa in scioltezza. HALF TIME.

Francesco Salaris: 7. Mister passaggio ha ottenuto la sua serata di gloria con ben tre assist. Un solo tiro in porta, per il resto, ha ricoperto il ruolo di rifinitore e, visti i risultati, anche egregiamente. TREBLE.

Matteo Sanna: 7. Buona gara la sua, sono minori le sue apparizioni in area di rigore ma le due occasioni in cui è presente nelle segnature lo fa con eleganza: assist di tacco per G. Serra e il gol con un bel destro a giro. SERATA DI GALA.

LE PAGELLE – EPIC TIME

TOP

Mychael Adamu: 6.5. ragazzo capace di errori incomprensibili come di giocate pazzesche, come osservato personalmente due settimane fa. Stavolta la scena la ruba da portiere, subendo un gol evitabile a causa un piazzamento errato poi si supera con un bel tuffo. AGRODOLCE.

Antonio Abis: 6.5. Ha disputato stranamente solo metà gara, dopo la fine del tempo chiede il cambio e fa il mister. Fino a quel momento aveva ben figurato.  BRAVO.

Gianluca Aresu: 6.5. Ha disputato una gara un po’migliore rispetto agli altri, dimostrando di avere maggiori trascorsi nei campi da calcio. Un salvataggio puntuale evita un gol fatto. PROVVIDENZIALE.

Giorgio Passiu: 6. Ha giocato uno scorcio nella ripresa: un suo intervento importante e rischioso (quasi fa un autogol) ha interrotto lo scambio tra Salaris e G. Serra. BRIVIDO.

Nicola Corongiu