DELOGU LEGNAMI C5 – BLACK BULLS

vs

Risultati

SquadraGoalsEsito
DELOGU LEGNAMI C5 14° QUARTU LEAGUE4Sconfitta
BLACK BULLS (1)7Vittoria

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
18/11/2017 15:30 14° Quartu League 2017

Cronaca

E’ una gran bella Black Bulls, super Turchi e tris di Corda, Delogu Legnami non ha scampo, è 7-4

Primo sorriso stagionale per Black Bulls, nell’incontro delle 15.30 i rosso-neri di Riccardo Puddu fanno il colpaccio imponendosi con merito su una Delogu Legnami apparsa non in grandissima giornata. È finita 7-4, si è giocato per la terza giornata della serie C2 del Quartu League, sponsorizzato quest’anno da Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante Il Gusto dello chef Emilio Cannas, Tipografia del Campidano.  È stata una gara abbastanza tirata, intensa e combattuta, Black Bulls è parsa più convincente come complesso, sospinta dai vari Lai, Turchi e Corda, e ha chiuso il primo tempo in vantaggio per 3-2 grazie alla doppietta di Turchi e a un gol di Corda. Delogu Legnami ha sofferto parecchio in difesa e si è affidata per lo più agli spunti individuali, soprattutto con Piludu, il migliore dei suoi. Con le reti di Piludu, Roberto Brundu e Zuncheddu a cavallo dei due tempi, i verde-acqua di Andrea Brundu si sono rimessi in carreggiata ma a metà ripresa Black Bulls ha ripreso quota e ha dato lo sprint decisivo, con altre due reti di Corda e un rigore trasformato da Lai. Vano il forcing finale di una Delogu Legnami generosa ma confusionaria, alla sua seconda sconfitta dopo l’infelice esordio con Autocarrozzeria Caredda.

LE PAGELLE – DELOGU LEGNAMI C5

Ignazio Pau: 6. Spiana la strada ai rosso-neri non trattenendo la conclusione di Turchi, ma resta l’unico errore e si guadagna la sufficienza nella ripresa con tre interventi su Porcu, su Turchi e infine su Manunza, su tiro libero. Sole negli occhi.

Roberto Artizzu: 6. Scheggia il palo allo scadere del primo tempo con una bella conclusione; meglio in fase di impostazione che non in fase difensiva.

Roberto Brundu: 6.5. Prova, quasi da solo, a tenere in piedi la difesa, ma è arduo il compito perché Turchi e soci mordono alle calcagna e sono scattanti come frecce velenose. Avvio difficile poi cresce, realizza un gran gol e nella ripresa si mantiene su un livello più che sufficiente. Warrior.

Luca Molinu: 5.5. Largo, a destra principalmente, svaria molto ma non trova una posizione precisa, si mette al servizio della squadra però, tirando le somme, sul tavolo resta più fumo che arrosto. Nella ripresa si innervosisce e sbaglia diversi palloni, ma serve ad Artizzu una palla invitante. Dove è la direzione?

Massimo Ibba: 5. Sovrastato sul breve nello 0-2 da Turchi, che è il doppio di lui, cucina il 3-3 avviando il contropiede e servendo un perfetto assist a Zuncheddu, ma nel finale tracolla, con l’ingenuo e netto fallo da rigore commesso su Turchi.

Roberto Zuncheddu: 6. Freddo nel non sbagliare l’unica palla gol capitatagli; per quanto corra, si impegni e sgomiti, non si è visto tantissimo. Peccato per un contropiede in superiorità numerica gestito male nel primo tempo. Ombre e luci.

Matteo Piludu: 8. L’unico in grado di fare realmente male, doppietta, un palo, altre due occasioni da gol create, conclusioni velenose e diversi palloni al bacio messi al centro. Solo che raramente ha trovato sostegno dai compagni, è stato uno degli ultimi a mollare e a tenere sotto pressione la difesa rosso-nera. Ragatzu gli ha negato due volte la tripletta. Assist quasi impercettibile per il gol di Roberto Brundu. Piede caldo.

Andrea Brundu: s.v. Mister silenzioso, non sembrava in gran forma, non ha giocato e dalla panchina si è fatto sentire poco, restando quasi sempre seduto. Non è da lui. Bassa pressione.

LE PAGELLE – BLACK BULLS

Riccardo Puddu: 5.5. Troppa fretta e troppa indecisione, specie nei rilanci e nei disimpegni, pareva che il pallone scottasse 100 gradi, ha fatto qualche buon intervento, su Piludu in due circostanze, ma ha trasmesso un’atmosfera di brivido, venendo spesso rimproverato dai compagni. Nell’intervallo cede lo scettro a Ragatzu. Ansia.

Simone Ragatzu: 6.5. Decisamente più affidabile e sicuro rispetto al suo titolare, gli interventi più duri e decisivi nel finale, quando fa scudo a due diagonali di fuoco lanciati da Piludu. Una buona cassaforte per proteggere il vantaggio. In temperatura.

Stefano Lai: 8. La difesa è il suo regno, non c’è posto per gli estranei, chiunque intenda gravitare nella sua orbita, avrà il ben servito. Prova da leader, copertura ottimale ma presenza pure quando c’è da incassare, serve un assist a Turchi, avvia la bellissima azione corale del 3-0 e timbra il cartellino con il rigore del 4-3. Da applausi lunghi dieci minuti una chiusura a inizio ripresa su un break Piludu-Zuncheddu, involati verso Ragatzu. Centro di gravità permanente.

Andrea Murru: 6.5. Fuori gara e opaco sino a dieci-quindici minuti dal termine, abbastanza impreciso nelle conclusioni, poi finisce il rodaggio e si rende protagonista di un discreto finale, preziosissimo sia nella gestione difensiva del vantaggio e sia nel gioco di rimessa, è lui a dare il via ai contropiedi del 6-4 e del 7-4.

Daniele Corda: 7. Tripletta da chi sa farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, bravissimo soprattutto nel primo gol, opportunista sugli altri. Bene anche in fase difensiva, sarebbe potuto essere un voto più alto se non fosse che ha sulla coscienza due reti avversarie, la seconda e la quarta. Deve migliorare nella continuità e nella convinzione.

Alberto Asunis: 6. Si presenta bene con due ottime sponde per Porcu, poi l’eccesso di fretta di giocare la palla lo tradisce e regala a Delogu Legnami la ripartenza del 3-3. Non sarà l’unico errore, da infarto un’altra palla persa a metà campo, per sua fortuna c’è Lai a mettere una pezza. Salva la pagnotta con l’assist per Porcu. Intermittente.

Nicola Porcu: 7. Molto attivo, intraprendente e mobile sulla fascia sinistra, procura non pochi fastidi ai macchinosi difensori avversari e tatticamente si rivela di grandissima importanza. Sugella la sua ottima prova con il meritato gol del 7-4. Scappa!

Matteo Turchi: 9.5. Nemmeno Nerone fece così tanti danni a Roma come lui ne ha procurati alla difesa di Delogu Legnami. Di fisico, sportellate e strenua difesa della palla, difficile portargliela via   e ancor più difficile spostarlo; pronti via e scarica in rete l’1-0, poi la collezione di argenteria prosegue con la stupenda rete del 2-0, l’assist per il 3-0 di Corda, il rigore procurato e infine il capolavoro del pomeriggio, la pennellata d’artista che si infrange sul palo e che propizia il 6-3 di Corda. Un cioccolatino. Semplicemente devastante. L’urlo.

 

 

DELOGU LEGNAMI C5 14° QUARTU LEAGUE

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Ignazio PauGK, LT60000
5Massimiliano IbbaPV50100
12Roberto ArtizzuDC60000
9Luca MolinuPV5.50000
6Andrea Brundu GKs.v0000
11Roberto ZunchedduPV61000
4Nicolas PalaginoDF4.50000
24Matteo PiluduLT82100
10Roberto BrunduDC6.51000

BLACK BULLS (1)

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
12Simone RagatzuGK6.50000
1Riccardo PudduGK5.50000
4Nicola PorcuLT71100
24Alberto AsunisLT60100
7Alessandro ManunzaDC60000
9Matteo TurchiPV9.52100
5Daniele CordaLT73000
11Andrea MurruLT6.50000
20Stefano LaiLT81100
Vt
47.5
62
Gl
4
7
As
2
4
Am
0
0
Es
0
0