QUARTESE INTERNAZIONALE – MALAGANA F.C.

vs

Risultati

SquadraAmmonizioni1º Tempo2º TempoGoalsEsito
QUARTESE INTERNAZIONALE112Sconfitta
MALAGANA F.C.1213Vittoria

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
28/11/2015 13:30 Serie C2 2015

Cronaca

C’è un Manca stratosferico e Quartese si deve arrendere, Malagana vince 3-2 e balza al secondo posto, vittoria meritata, più fame e più grinta, Quartese parte bene poi evapora e il forcing finale non serve

Vittoria soffertissima ma di fondamentale importanza per Malagana che nella disputa delle 13.30 supera con il minimo scarto, 3-2, una Quartese Internazionale in giornata opaca e negativa, risvegliatasi solo nel finale ma quand’era ormai tardi. Malagana porta a casa un successo pesantissimo, riscatta lo stop subito la scorsa settimana e, in virtù anche della contemporanea sconfitta di Nuova Vesti, balza al secondo posto della classifica, a uota 13, distante sole tre lunghezze dalla coppia di testa Infogausu-Go Go Bar la Cantera. Per Quartese una sconfitta difficile da digerire e brutta, non nel punteggio quanto nel modo, una prestazione negativa dove si è salvato ben poco, ieri pomeriggio i bianco-rossi di Raffaele Sarritzu sono mancati. Non è stata una gran bella gara, dal punto di vista della qualità il gioco visto è stato mediocre, per non dire scadente, tuttavia sul piano del ritmo, della corsa e delle palpitazioni, la partita è stata intensa e aperta, combattuta sino all’ultimo secondo. Ha giocato decisamente meglio Malagana (su tutti Vargiu), una prova di maturità superato tenuto conto oltre tutto delle due pesanti assenze di Cipriani e Bazzato, i giallo-neri di Alessandro Manca hanno meritato perché, oltre a mostrare un gioco collettivo migliore, non trascendentale ma efficace, hanno messo sul piatto della bilancia più grinta, più fame, più determinazione e voglia di fare propri i tre punti, apparendo più reattivi e cattivi, agonisticamente parlando, legittimando il risultato soprattutto nel secondo tempo, nonostante il calo atletico accusato nel finale e una sofferenza a tratti indicibile; di contro, il pomeriggio opaco di una Quartese Internazionale con i nervi tirati e problemi di organizzazione e gioco, il team di Sarritzu era partito molto bene andando subito in vantaggio ma ben presto qualcosa si è inceppato, Soro e compagni sono progressivamente calati e non sono riusciti più a prendere il pieno comando del gioco, risultando evanescenti, imprecisi, e poco lucidi sotto rete, con più di un’occasione sciupata, anche per merito del portiere avversario Manca. Col passare dei minuti e di fronte al sorpasso di Malagana, Quartese Internazionale non ha avuto la necessaria pazienza e l’acume tattico per risalire la china e solo nei minuti finali, con un Dessalvi in spolvero, i bianco-rossi hanno dato il colpo di frusta necessario ma era tardi. In generale, quindi, partita cresciuta di tono e delicata.

La cronaca, Quartese illude ma poi viene fuori Malagana

Detto delle due pesanti assenze in casa Malagana, ovvero Cipriani e Bazzato, a cui si devono aggiungere anche Fanti e Pau, in casa Quartese Internazionale mancano Deiana, Onnis, Claudio e Riccardo Usai, dirige la gara il signor Pillai, la partenza è tutta appannaggio dei bianco-rossi, su invito di Cocco verso destra Soro scocca una sassata di rara potenza che incenerisce Manca sotto la traversa, da fuori area, un tiro imparabile. I bianco-rossi potrebbero subito raddoppiare ma Lecca, smarcato a tu per tu con Manca da un ottimo invito di Cocco, si impappina al limite dell’area e l’occasione sfuma. Quartese Internazionale mantiene l’iniziativa, la gara è tutto sommato equilibrata, Malagana accusa evidenti problemi di natura tattica in difesa ma nel gioco di rimessa i giallo-neri si mostrano incisivi, in specie con Vargiu che impegna severamente Verafede in due circostanze ravvicinate, bravo il portiere bianco-rosso. Dopo un’altra velenosa conclusione di Soro, sulla quale Manca si salva con l’ausilio della traversa, e un’altra minaccia sul fronte opposto portata da Vargiu, Malagana attorno al decimo minuto alza la pressione e intensifica il giro palla, la difesa di Quartese Internazionale è però solida e concede poco, con un Cocco baluardo. Poi, l’episodio che segna una svolta nella partita, Cocco viene pressato da due attaccanti avversari ma invece che scaricare la palla cerca di uscire fuori e ritarda, Vargiu e Ligas al limite dell’area gli soffiano la sfera, rapido scambio e zampata vincente di Ligas, da sinistra, palo-rete e per Verafede nulla da fare. Il pareggio galvanizza ulteriormente Malagana mentre Quartese Internazionale va nel pallone, e ci vuole uno strepitoso Verafese per negare il raddoppio a Piras, attivato sulla fascia destra, poi ancora Verafede è attento su un bel duetto sulla sinistra tra Piras e Vargiu. Il buon momento dei giallo-neri, tonici, ben disposti, frizzanti, viene momentaneamente rotto da qualche sporadico sussulto di una Quartese in palese affanno, ci prova Dessalvi ma Manca è attento, poi è il solito Soro a cercare di sorprendere il portiere avversario con potenti tiri dalla distanza, ma senza esiti. La cattiveria agonistica e la determinazione, ma soprattutto lo spirito e la compattezza del collettivo premiano una Malagana in gran crescita e allo scadere del primo tempo i giallo-neri operano il sorpasso, tutto di prima in contropiede Peiman-Busonera-Rossi-Busonera, e ultimo tocco sulla linea di porta di Peiman, fortuito, messa malissimo la difesa biancorossa; infine, Busonera ha la palla del terzo gol, sugli sviluppi di una ripartenza Peiman-Piras, ma la conclusione del numero 18 trova un Verafede formato muraglia cinese.

Secondo Tempo, c’è solo Malagana in campo, Quartese arranca

In avvio di ripresa c’è un impennata vorticosa dei ritmi, questo favorisce i cambi di campo ma anche frenesia e imprecisione, Quartese pare rigenerata e con il coltello tra i denti, Soro viene servito da Lecca ma Manca compie un miracolo, poi lo stesso Soro smarca alla grande Olla, il numero 10 bianco-rosso però trova il palo, non mostrandosi però all’altezza. Il forcing dei bianco-rossi sbatte spesso il muso su una difesa, quella giallo-nera, ermetica e arcigna, infatti da una palla persa da Soro e sradicatagli da Ligas, a centro campo, nasce il 3-1 di Malagana, Ligas si invola centralmente e apre verso destra dove Vargiu non sbaglia, diagonale secco dal limite dell’area. Sopra di due reti e con il morale a mille, Malagana legittima continua a premere articolando azioni corali interessanti, con grinta e forza, i giallo-neri vanno a un passo dal poker ma Peiman, smarcato davanti a Verafede da Vargiu, indugia, perde l’attimo e si fa bloccare dall’intervento del portiere avversario. C’è solo una squadra in campo, demoralizzazione, scoramento e incomprensioni paralizzano Quartese Internazionale, ma nonostante ciò gli uomini di Sarritzu tentano il tutto per tutto nei minuti finali, è grazie all’ingresso in campo del pimpante Dessalvi che il forcing si fa deciso e sostanzioso, il numero 20 prima illumina la scena offrendo una palla d’oro a Soro, poi sprecata incredibilmente, quindi riapre la partita realizzando il 2-3 con un sinistro rasoterra da fuori area ben angolato, su filtro verticale dalle retrovie di Cocco e Malagana lunga e impreparata. Ancora un grande spunto di Dessalvi poco dopo, sinistro da fuori area e Manca vola a deviare in corner, la pressione dei bianco-rossi si fa intensa mentre Malagana soffre terribilmente, stanca ma coriacea, con un Vargiu tappa-buchi ovunque, e quando mancano appena venti secondi al triplice fischio finale una palla persa da Vargiu sulla metà campo sinistra attiva la ripartenza di Quartese, Cardia appoggia per Dessalvi, controllo e bellissimo sinistro a girare da fuori area diretto all’incrocio dei pali, Manca però sale in cielo e si tuffa respingendo in corner con un volo d’angelo e blindando definitivamente il 3-2.

Le pagelle – Quartese Internazionale

Dessalvi 7: Con Verafede, l’unico che non meritava di uscire dal campo con un pugno di mosche, ha faticato però a entrare in partita e a trovare una giusta collocazione e la giusta regia, qualche interessante spunto e una buona conclusione, poi i cinque minuti finali, un forcing condotto da solo, un gran gol, una palla d’oro colato offerta a Soro e soprattutto quelle due sventole che Manca ha salvato, due tiri di rara bellezza, che avrebbero meritato miglior sorte.

Cocco 6: Un ottimo inizio, primi dieci minuti da muraglia cinese in difesa e impostazione illuminata, offre l’assist a Soro e poi confeziona un pacco regalo di bignè alla crema per Lecca che però soffre di diabete e non raccoglie. Peccato, perché la colossale ingenuità che costa l’1-1 segna una svolta fondamentale nel corso della gara, da quel momento sarà solo sofferenza, alternando buone chiusure a falle e incertezze incomprensibili, si conferma però assist-man dando a Dessalvi la palla del 2-3.

Soro 6: Rombo di Sorso aveva i motori inceppati, eppure l’avvio era stato da fuochi d’artificio con l’immediato gol del vantaggio, una bomba al Napalm che avrà insospettito le forze dell’ordine, ma col passare dei minuti il giocattolo si è inceppato, pochi rifornimenti, incomprensioni con i compagni, è andato immalinconendosi e deprimendosi, rassegnato a capo chino, ci ha provato da fuori area, tiri più di frustrazione che altro, e che non fosse serata se ne è avuta conferma dalla grande occasione fallita a metà ripresa, un giocatore come lui certi gol deve farli. Ha sulla coscienza il terzo gol avversari, da applausi un invito per Olla in avvio di secondo tempo.

Le pagelle – Malagana F.C.

Vargiu 8: Quella palla persa all’ultimo secondo ha provocato più di un infarto, unico errore di una gara superlativa, ma che poteva costare carissimo (deve offrire almeno tre cene a Manca). Sarebbe stata però un’ingiustizia perché, come dicevamo, è stato il migliore in campo, uomo ovunque, giocatore universale e duttile,  con le assenze di Cipriani e Bazzato ha dovuto prendere per mano la squadra e l’ha guidata al trionfo, regia e suggerimenti, incisività offensiva, un gol e un assist, difesa rocciosa nell’affannoso finale dove ha tenuto in piedi la squadra.

Ligas 7.5: Poco nel vivo della gara ma quando ha messo piede e anima nelle azioni ha saputo dire la sua, giocatore che abbina corsa, generosità e tanto impegno, il gol è un mix  di opportunismo, rapacità e rapidità, premiato il pressing, una gara in crescendo che trova l’apice nella palla sradicata dai piedi di Soro e offerta su un piatto d’argento per il 3-1 di Vargiu.

Manca 8.5: I due voli d’angelo su Dessalvi nel finale valgono più del prezzo del biglietto, valgono oro, platino e chi più ne ha più ne metta, sensazionale a dir poco, determinante, due interventi da urlo che hanno chiuso il lucchetto e sigillato nello scrigno perlato un successo pesantissimo. Ma non solo, bravo e pure fortunato nel primo tempo sul sinistro di Soro, il quale lo stuzzica spesso ma senza fortuna, e gli altri due interventi, sempre su Soro e nel secondo tempo, sono ugualmente pilastri e fondamenta di questo successo. Laddove osano le aquile.

 

 

Vt
42.5
56.5
Gl
2
3
As
2
3
Am
0
1
Es
0
0