Cronaca

Zuddas Gomme batte Parabellum e la scavalca in classifica

Vittoria importantissima per Zuddas Gomme che si impone per 3-1 sulla ex capolista Parabellum: la squadra di Nicola Zuddas con questo successo scavalca in classifica proprio la squadra di Antonino Marino che anche stavolta si trova in formazione rimaneggiata e si trova costretta dopo pochi minuti a mettere in campo il suo stesso mister. Ciò non toglie i meriti alla formazione avversaria che ha dato prova di qualità, di fisicità e di grande unità.

Zuddas Gomme sblocca subito il risultato con un gran destro dalla trequarti di Alberto Follesa, Anderson Tomasin Fischer sigla il pareggio con un sinistro dal vertice destro (incerto Ruiu), poi c’è un’altra occasione per Follesa che dopo una finta incrocia il destro e sfiora il palo poi c’è il gol del nuovo vantaggio di Zuddas Gomme dall’alto destra Ghisu fa un taglio al centro, c’è autorete di Deiana, Pisu riceve in area il passaggio di Fischer, decisiva la chiusura di Pisanu.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per Zuddas Gomme, punizione battuta dalla trequarti centrale da Canu che colpisce la traversa, poi c’è un’occasione per Parabellum che va vicinissimo al gol, Fischer con un bel filtrante libera Sollai, colpisce di prima intenzione e in contro tempo Ruiu di piede devia in angolo: sugli sviluppi Fischer mette al centro per Pisu che spizza di testa, palla sopra la traversa. Ghisu con un ottimo filtrante libera sulla destra Canu che incrocia sul primo palo, fuori, poi c’è un’occasione colossale per Canu che vince un contrasto e davanti a Locci spedisce sul fondo; bel passaggio da sinistra di Sanna, sul secondo palo per Orrù, stop destro alto, subito dopo c’è un colpo di testa di Sollai, Ruiu devia nuovamente in angolo, poi c’è il gol del 3 a 1, con un bel diagonale al rasoterra di Alessandro Canu.

LE PAGELLE – ZUDDAS GOMME 

Alessandro Canu 7. È uno dei nuovi innesti della squadra di Nicola Zuddas ha fornito una prestazione tutto sommato positiva anche se durante i 50 minuti il suo rendimento in fase avanzata è stato altalenante fatti nella ripresa a prima divorato un gol poi però è stato proprio lui a mettere il sigillo a questo fondamentale successo. Match winner.

Matteo Origa 7.5. Ottimo elemento per la squadra di Nicola Zuddas: è un giocatore semplicemente eccezionale per questa categoria. È completo: ha tecnica, corsa, forza fisica e naturalmente anche preparazione tattica. Nonostante abbia i requisiti per fare il centrocampista e anche il cursore di fascia gioca in difesa e riesce con le sue letture ad interrompere le sortiti offensive avversarie sia con gli interventi aerei che quelli  rasoterra. Imprescindibile.

Francesco Ruiu 7. Alla fine della fiera, chiude il suo match personale con una prestazione assolutamente positiva, la quale però non era iniziata sotto i migliori auspici, visto che nel gol del pareggio di Fischer, è stato abbastanza responsabile. Nella ripresa ovviamente si assiste a ben altra musica e l’estremo difensore dell’attuale capolista ha fatto alcuni interventi importanti tra cui uno veramente sensazionale: La deviazione miracolosa incontro tempo sulla conclusione ravvicinata di Sollai. Salvatore. 

LE PAGELLE – PARABELLUM

Anderson Tomasin Fischer 7. Per l’ennesima volta dobbiamo ripeterci: è un giocatore ancora fondamentale, soprattutto per una squadra come quella di Antonino Marino che a differenza degli altri anni non ha molte frecce al proprio arco. Lui, giocatore di sangue carioca ma sardo di adozione riesce ad illuminare il gioco pur non avendo più a disposizione quella elasticità nei movimenti che lo aveva contraddistinto in passato. Realizza il gol del provvisorio pareggio e nella ripresa è protagonista delle azioni più promettenti della formazione Total Black. Necessario.

Diego Locci 6.5. la sua prestazione è stata senz’altro meritevole della sufficienza e anche oltre: sì, dal punto di vista stilistico non è sempre impeccabile però è stato ugualmente efficace, inoltre è stato sfortunato perché dei tre gol subiti, solo due arrivano dagli avversari mentre il secondo è stato causato dal “fuoco amico”. Iella.

Antonino Marino 6. Ha disputato una gara di tutto rispetto caratterizzata, dalla presenza costante in fase difensiva e una innegabile grinta e determinazione. Non è fisicamente in condizioni ideali però è stato ugualmente all’altezza della situazione: usa con giudizio la sua esperienze e limita alcuni spunti avversari con mestiere e senza infrazioni. Sufficienza.

Nicola Corongiu