Cronaca

Charme rimonta nel finale e poi la spunta ai tiri del dischetto

Partita ricca di emozioni e col finale inaspettato quello del quarto di finale della Champions Cup Open che mette di fronte West Sardinia e Charme: la squadra di Fabrizio Demartis si trova con gli uomini contati ma è riuscita ugualmente a fare un Match di altissimo livello contro la squadra di Giacomo Perdisci che al contrario aveva molti elementi disponibili (tranne gli attaccanti); mancava pochissimo ai neri per togliersi la soddisfazione di battere i campioni in carica ma, com’è spesso accaduto in passato, anche stavolta Bruno Piga riesce a togliere le castagne dal fuoco e lo fa con la sua giocata preferita che è il calcio di punizione: stavolta non ha optato per la potenza ma la precisione. Nell’epilogo dei calci di rigore c’è stato un solo errore che è quello di Claudio Sestu.

In apertura c’è sblocca il risultato West Sardinia conclusione di Emilio Carusi dalla trequarti centrale, una deviazione beffa Piga poi ci sono due occasioni per i Granata: prima (su sponda di Matta) per Murgia sul quale c’è l’intervento col corpo di un avversario e poi sul bel cross dall’out di destra di Lecca c’è il colpo di testa sotto misura di Matta che però devia sul fondo. Intorno al ventesimo minuto ci sono altre due occasioni colossali per Charme: prima, sulla conclusione di Lecca è prodigioso  l’intervento di Bozzato e poco dopo esce d’un soffio la conclusione di punta di Diomedi. Per il fallo di Friargiu su Matta viene accordato un rigore ai Granata che Bruno Piga trasforma con un destro a mezza altezza; allo scadere del tempo c’è il gol di Emilio Carusi con una splendida punizione riporta avanti i neri. Piga devia in corner la conclusione di Carusi e sugli sviluppi del corner c’è il palo di Friargiu.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per Charme, un’azione personale di Lintas che poi va sul destro e Bozzato respinge prontamente, Emilio Carusi da distanza siderale incrocia il sinistro e sorprende Piga, c’è una deviazione ma Bozzato in contro tempo riesce a deviare in corner. Sulla conclusione di Luca De Agostini c’è l’ennesima respinta di Bozzato la palla sbatte addosso a Luca Rais che così accorcia le distanze. Nel finale c’è un’altra occasione per i Granata incursione di Mainas che si accentra, incrocia il sinistro c’è la respinta di Bozzato che poi salva sul possibile tapin di Rais. A tempo scaduto C’è il pareggio di Charme con una magistrale  punizione di Bruno Piga che scavalca la barriera e infila sotto l’incrocio.

Nell’epilogo dei rigori segnano tutti fino all’ottavo penalty ed è poi fatale il quinto rigore battuto da Sestu che colpisce la traversa: segna il tiro decisivo Tommaso Lintas.

LE PAGELLE – WEST SARDINIA

Emilio Carusi 9. Ha giocato una partita mostruosa facendo appello a tutta la sua classe (che talvolta non vuole mostrare) per poter strappare quel passaggio alle semifinali che è reso arduo non solo dallo spessore dell’avversario ma anche dalle molteplici assenze a cui ha dovuto far fronte la squadra di Fabrizio Demartis. Ciò nonostante i Neri riescono per quasi 50 minuti a mantenere il vantaggio (talvolta anche doppio) proprio grazie a lui che realizza una gigante tripletta: prima, grazie a una deviazione poi con una magistrale punizione e nella ripresa con un tiro incredibile calciato da 100 metri. Speriamo che potremmo bearci del suo infinito repertorio anche nel Summer che è la rassegna ideale per giocatori di questo livello. Top player.

Fabio Bozzato 8.5. partita di altissimo livello per questo grande portiere che in stagione ha avuto pochissime occasioni per poter mostrare il suo talento: in questo quarto di finale di grande interesse mediatico ha sfoderato una prestazione clamorosa; non stiamo ad elencarvi tutti i suoi interventi decisivi perché sono tantissimi. È stato perfino sfortunato, dal momento che il secondo dei tre gol subiti è arrivato con un rimpallo che ha favorito Rais: nelle altre due occasioni a batterlo è stato il suo collega Piga che è uno specialista dei calci piazzati. Incredibile.

Mattia Carboni 7. Dopo diverse settimane di assenza, rientra in campo e riprende a fare quello che gli riesce meglio cioè la fase difensiva: infatti erano mesi che non vedevamo West Sardinia gestire la fase difensiva in modo così ordinato. La sua presenza cambia di molto la situazione, peccato per l’espulsione. Amareggiato.

LE PAGELLE – CHARME RISTORANTE

Bruno Piga 8. È già è già capitato numerose altre volte che fosse lui assegnare il gol decisivo per la vittoria o anche per l’accesso ai calci di rigore. È già successo nella  semifinale dello scorso anno, proprio contro i nemicis che in parte lo stesso avversario che ha affrontato ieri era stato il protagonista principale. Stavolta è stato un pizzico meno decisivo tra i pali ha subito un gol da distanza incredibile (anche se è parzialmente giustificabile perché nessuno se lo sarebbe aspettato)… tuttavia quei due calcio piazzati un rigore una punizione è riuscito a chiudere una rimonta che sembrava proibitiva, a causa della solita imprecisione degli attaccanti. Salvatore.

Matteo Lecca 7. Giocatore generoso è sempre uno dei migliori in campo. Noi personalmente lo apprezziamo perché da sempre tutto in campo su quella fascia destra verso fino all’ultimo goccio di sudore talvolta può anche fornire un passaggio impreciso ma la sua utilità indiscutibile tant’è che il mister Olivo non lo toglie (giustamente) mai. Il primo tempo fornisce un cross invitante per matta che non ne approfitta ad un certo punto vedendo un reparto d’attacco così spuntato opta anche per la conclusione in porta. Tuttofare.

Edoardo Matta 5. Per fortuna dei suoi compagni (e soprattutto sua) è arrivato il gol del pareggio all’ultimo momento possibile e poi nella lotteria dei rigori è arrivata la traversa di Sestu: questo l’ha salvato fisicamente. Infatti, durante i 50 minuti è stato a dir poco impreciso, è stato capace di mangiarsi un gol anche da pochi centimetri sul bellissimo cross di Lecca. Ingiustificabile.

Nicola Corongiu