Cronaca

Cantera la porta ai rigori con grande orgoglio poi perde dal dischetto: Joga Mojito ai quarti di finale

Grande vittoria per Joga Mojito non dal punto di vista del punteggio (4-4) ma per la prova che la squadra di Simone Pontis ha saputo dare, mostrandosi superiore a Cantera anche se poi è riuscita a piegarla soltanto dal dischetto: i Celesti infatti hanno sviluppato un buon gioco, spesso caratterizzato da scambi veloci e tocchi di prima, però talvolta sembra specchiarsi un po’ troppo la squadra di Simone Pontis e accade infatti che le occasioni create non vengano sempre capitalizzate. Al contrario, invece la squadra di Alessio Ferreri è stata brava a crederci fino all’ultimo e ha rimesso in piedi una gara non facile, con grande determinazione e senso di coesione. A differenza dei loro avversari, i gialloneri  hanno capitalizzato quasi sempre le loro chance poi nella serie del rigori c’è stato un unico errore ma fatale.

In apertura c’è un’occasione per i Celesti, A. Carta dalla trequarti centrale fa partire un destro velenoso a pelo d’erba, Sasso si distende sulla sua destra e con la mano aperta riesce a deviare in angolo, poi c’è il gol del vantaggio: Murru libera sulla sinistra Giacomo Sanna, diagonale rasoterra e palla all’angolino. Angolo da destra di Fanni che pesca al centro Perra che stacca con tempismo perfetto ma la sua incornata è troppo angolata conclusione la posizione defilata di Sanna che scheggia il “7” poi c’è un altro tentativo di A. Carta che sfiora la traversa poi c’è il gol del raddoppio: Fabrizio Farci riceve a sinistra e dal limite dell’area calcia e Sasso in uscita respinge riprende il 20 che fa un pallonetto e riesce a mettere all’angolino nonostante il tentativo di salvataggio di rallo. Al ventunesimo minuto Joga Mojito si porta sulle 3 a 0, Sanna scende sulla sinistra e taglia il centro per Carlo Murru che da posizione defilata calcia e infila all’angolino, subito dopo Riccardo Cara accorcia le distanze anticipando manca mettendo l’angolino, poi c’è il terzo tentativo di carta che di collo destro sfiora la traversa.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per i gialloneri che accorciano ulteriormente le distanze con Michael Milia che corregge in rete la conclusione di Ferreri, poco dopo arriva il gol del pareggio: sulla respinta di Mameli, c’è la scivolata di Piras su Rallo, rigore, trasforma Riccardo Cara. I celesti hanno una grossa occasione per tornare in vantaggio: punizione dal vertice sinistro, Carta incrocia il destro, c’è una leggera deviazione di Sasso e palla che colpisce la traversa e poi va fuori, successivamente c’è un cross da destra, mezza rovesciata di Farci, alto. Joga Mojito torna avanti grazie ad uno splendido passaggio di Alessandro Carta che dalla trequarti a sinistra di esterno destro dal pallone una un effetto che smarca in piena aria Fabrizio Farci piatto destro al volo e parla all’angolino, subito dopo Palo esterno dello stesso numero 20. Poi, occasione per Perra, salva in uscita Mameli, subito dopo c’è una punizione per i celesti, Carta la piazza col destro sul primo palo e Sasso in tuffo ci arriva e riesce a deviare, poi il 4-4: punizione battuta veloce, Erta riceve a destra e taglia per Riccardo Cara che insacca.

 

Alessandro Carta e Rallo segnano abilmente

Stesso discorso per Casula e Cara

Sanna e Perra sono entrambi precisi

F. Carta segna il 4° gol, Milia è ipnotizzato da Mameli

Farci spiazza Sasso e realizza il rigore decisivo.

LE PAGELLE – CANTERA

RICCARDO CARA 8. È stato il grandissimo protagonista della partita e con una splendida tripletta garantito alla squadra di Alessio Ferreri di giocarsi la sua sfida alla pari, fino alla lotteria dei rigori: il primo gol è un guizzo dal vertice sinistro poi trasforma il rigore guadagnato da Rallo e poi c’è il gol più importante con un tocco sull’uscita di Mameli, sfruttando l’abile taglio orizzontale di erta. Treble.

LUCA ERTA 7. Prova di coraggio e grande disponibilità: si vede poco dalle parti di Mameli ma è riuscito ugualmente a lasciare il segno con due assist fondamentali, entrambi per Cara. I compagni lo abbracciano perché il secondo suggerimento arriva proprio nel finale con un passaggio che taglia fuori la retroguardia avversaria e permette a Cantera di portare la sfida ai rigori. Contributo.

THOMAS SASSO 7. Continua ad avere una certa continuità tra i pali e a garantire una sicurezza ai gialloneri questo caso anche se e celesti hanno creato molto lui si è fatto vedere soprattutto in più occasioni un bellissimo tuffo a mano aperta sulla conclusione del più insidioso tiratore avversario ovvero Alessandro carta poi nella ripresa con le tre dita de via sulla traversa la punizione del medesimo avversario. Affidabilità.

LE PAGELLE – JOGA MOJITO

GIACOMO SANNA 7.5. Ha offerto una prestazione di alto profilo: appare in condizioni fisiche strepitose, l’abbiamo notato quando nelle prime battute, dopo essersi allungato il pallone, riesce ad anticipare due avversari spostando la palla con grande tempismo ed elasticità. Il suo momento forte è rappresentato da due situazioni che si sviluppano sulla fascia sinistra:  innanzitutto sblocca il punteggio con un bel diagonale rasoterra poi, dopo una discesa sulla medesima fascia, permette a Murru di siglare il gol del 3 a 0. Pimpante.

ALESSANDRO CARTA 7.5. è stato a nostro avviso il maggior protagonista della gara dopo Cara, quindi di conseguenza, il migliore della squadra di Simone Pontis. Ha impressionato con le sue giocate e con la sua tecnica: che fosse un gran tiratore dalla distanza lo avevamo già stabilito ma in questo match ha aggiunto un nuovo numero del repertorio, cioè l’assist di trivela. Non ha timbrato il cartellino ma lo avrebbe meritato. Applausi.

FABRIZIO FARCI 7. Ha fornito anch’egli una prestazione di tutto rispetto caratterizzata oltretutto dalla bella doppietta che ha messo i Celesti in una situazione di vantaggio (anche psicologico): ha colpito con un gol per tempo, prima un pallonetto delizioso per ribadire in rete dopo una prima respinta di Sasso poi nella ripresa segna il prezioso gol del 4-3, con un destro al volo sul suggerimento di A. Carta. Double.

Nicola Corongiu