Cronaca

Esintermedia si illude sul 2-0 ma nella ripresa Recut Parrucchieri rimonta e vince 4-3

Successo in rimonta per Recut Parrucchieri, i bianchi di Riccardo Soru vanno sotto di due reti ma nella ripresa cambiano pelle e complici anche una serie di gravi distrazioni difensive degli avversari riescono a rimontare e a imporsi 4-3, contro Esintermedia. Si è giocato per la quinta giornata della serie B del Cagliari League divisione Cagliari, sponsorizzato da Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante Il Gusto dello chef Emilio Cannas, Tipografia del Campidano. E’ stata una gara tutto sommato equilibrata, a due volti, molto meglio Esintermedia nel primo tempo, gli azzurri hanno convinto maggiormente e sono apparsi superiori, dal punto di vista tattico e dal punto di vista della manovra e dell’incisività offensiva. Nel secondo tempo, tuttavia, qualcosa si è inceppato in Pitzalis e compagni, alcuni incredibili errori difensivi hanno permesso a una Recut fin là impalpabile di risalire la china e rimontare, con le reti di Serci, Delussu e la doppietta di Khalati. Nel finale, ci ha pensato un super Piga a blindare la propria porta; per Recut Parrucchieri, si tratta del quarto successo nel torneo, e vetta in classifica assieme a OP Agrigest, mentre Esintermedia resta in terza posizione, alla sua prima sconfitta. Incontro ottimamente diretto dal signor Sulis.

LE PAGELLE – FC ESINTERMEDIA

Simone Anedda: 6. Causa l’assenza di Vitellaro, si deve inventare portiere per una serata, si vede la poca dimestichezza col ruolo in particolar modo sul primo gol, non certo irresistibile. Ma non commette particolari errori e non deve impegnarsi in interventi difficili.

Francesco Serra: 5.5. Un bel tiro nei calci piazzati, alcune sue punizioni scaldano bene i guanti a Piga, ad un primo tempo su livelli discreti segue però quel quarto d’ora iniziale nella ripresa in cui la difesa tracolla letteralmente, annichilita, più per propri demeriti che non per meriti altrui. Tutta colpa di Freud.

Gianluca Pusceddu: 5.5. Pure lui abbastanza positivo nel primo tempo, ma in fase difensiva, nella ripresa, va in forte affanno e dalla sua fascia di competenza i giocatori avversari fanno il buono e il cattivo tempo. Da infarto quel disimpegno tramutato in regalo per Serci, per sua fortuna l’attaccante non inquadra la porta.

Marco Schirru: 7. Le azioni in ripartenza del primo e del terzo gol le cucina e le imposta lui, molto elegante soprattutto nell’ultima occasione. Diversamente da molti suoi compagni, brilla più nella ripresa, è tra i più positivi dei suoi, il suo dinamismo e la sua galoppata tengono sul chi vive Piga e compagni. Passo di danza.

Luca Loi: 6. La rasoiata del momentaneo vantaggio azzurro, altre insidie portate dalla fascia destra, parecchie iniziative, poi nel secondo tempo il giocattolo si rompe, distrazioni fatali in difesa e la mancata chiusura su Delussu in occasione del 2-4. Colpo d’aria.

Massimo Schirru: 6. Ha iniziato molto bene, presenza viva ed energica a centrocampo, discreta regia e supporto all’azione con inclinazione ad operare dalla sinistra. Non sappiamo se sia un fatto atletico o tattico, ma nella ripresa gioca poco, e in quel poco appare quasi un fantasma, come se avesse staccato la spina. Vicino al gol in apertura.

Marco Pitzalis: 8. Giocatore di immensa classe, un vero incubo per la difesa avversaria, fa la differenza e il suo piede è presente in tutte le principali azioni offensive degli azzurri, gol compresi. L’assist per Loi, la punizione del 2-0 (da lui stesso procurata), un palo, una traversa, lo strepitoso velo per Mattia Schirru nel contropiede del 3-4, altre tre-quattro occasioni procurate. Per Piga e per Sanna, un lavoraccio tenerlo a bada. Inventore.

LE PAGELLE – RECUT PARRUCCHIERI

Bruno Piga: 8. Se non fosse per lui, forse racconteremo ben altro risultato, gli interventi sulle fucilate di Serra e sui trucchi di Pitzalis sono tanta roba, ma la summa la raggiunge con il colpo di reni sull’inzuccata ravvicinata di Massimo Schirru, una vera parata prodigio. Il ruggito.

Matteo Khalati: 7.5. Quasi inesistente nella prima frazione, mette il timbro sui tre punti con una bellissima doppietta nella ripresa, due rasoterra chirurgici e precisi, che rovesciano l’inerzia della gara. Dottor House.

Riccardo Soru: 6. Il presidente gongola, e ne ha ben donde, alzi la mano chi pensava di poter raddrizzare tale partita, dopo un primo tempo abbastanza opaco. Graziato dalla traversa quando regala letteralmente palla a Pitzalis con un rilancio sbilenco, rimedia con qualche buona chiusura nel secondo tempo. Panoramica dall’alto.

Roberto Sanna: 7. Il migliore della difesa, quello con Pitzalis è un duello molto avvincente, senza vinti né vincitori; pulito, puntuale e attento, comanda bene e non sbaglia niente, limitando notevolmente il raggio d’azione del pivot azzurro. Colonna.

Stefano Mascia: 4.5. Serata storta, un suo banale errore in appoggio, in attacco, attiva la ripartenza dello 0-1, quindi viene buggerato da Pitzalis e costretto al fallo, procurando la punizione che porta Esintermedia sul 2-0. L’autorete nel finale è il sipario su una gara non proprio da ricordare, mezzo punto in più per aver dato l’input all’azione del 4-2. Nebbia.

Andrea Delussu: 6.5. Gara di onesto gregariato, non è molto appariscente, ad un primo tempo senza infamia e senza lode, segue una ripresa in lieve miglioramento, condita dall’inserimento e dalla stoccata del 4-2, chiave di sicurezza per la vittoria. Al posto giusto.

Luca Ragatzu: 6.5; Nicola Erdas: 6.5. Il primo si segnala per l’assist, su calcio d’angolo, per il 2-2 di Khalati, il secondo disputa un buon avvio di gara, si mette in mostra con un bel cross e una bella sponda aerea, ma va progressivamente calando. Classe operaia.

Nicola Serci: 8. Frizzante e scattante, ha cambiato volto alla partita, portando all’attacco dei suoi ciò che era mancato nel primo tempo. La difesa avversaria lo ha agevolato, ma i meriti in questo successo sono limpidi, a cielo aperto, il gol-sorpresa del 2-1, lo strepitoso assist-apertura per il 3-2 di Khalati a cui è seguito un altro ottimo assist, per Delussu. Pericoloso e opportunista in altre occasioni, sempre in agguato. Coltellate.