Cronaca

Cantine Locci Smell Brasil chiude a punteggio pieno

Cantine Locci chiude la prima fase a punteggio pieno, sette vittorie su sette: battuta anche Evergreen, 4-3, dopo che i bianconeri hanno disputato l’intero incontro in inferiorità numerica. La capolista deve nuovamente impiegare Lecca in posizione avanzata e arretrare Valdes, in quanto il centrocampo manca del tutto (l’unico presente è Murru che deve però sostituire Schirru): malgrado tutti questi accorgimenti resta il problema dell’uomo in meno, i bianconeri hanno la capacità di renderlo invisibile con la qualità e l’organizzazione.

In apertura c’è un’occasione per i bianconeri, fallo su Valdes e rigore per Cantine Locci Smell Brasil, Giulio Ledda insacca, poi c’è il gol del raddoppio: Pilloni dal vertice sinistro incrocia il destro e Garau risponde con un ottimo intervento, poddesu nel tentativo di allontanare fa autogol. Con un bel filtrante Pilloni libera Ledda, incrocia il destro, fuori, i verdi poi accorciano le distanze: Cancedda con un bel filtrante libera sulla destra Cardia che dal fondo serve Claudio Mura, interno destro, infila all’angolino. Sul lancio di Murru c’è un’occasione per Pilloni, sull’uscita del portiere, lo scavalca con un pallonetto, colpisce la traversa, poi c’è il gol del pareggio, con Raffaele Cancedda che beffa Locci dalla distanza: ripresa del gioco, Valdes calcia direttamente in porta e colpisce la traversa.

Ad inizio ripresa c’è il gol del nuovo vantaggio, Ernesto Pilloni vola sulla destra e dal limite dell’area incrocia il destro e infila all’angolino, Serra dal limite dell’area incrocia il destro e (deviazione) colpisce il palo, poi c’è il gol del 4-2: punizione dal limite dell’area, Simone Valdes incrocia il destro e (complice una deviazione) infila all’angolino. Per un fallo di mano viene accordato un rigore ai Verdi, Raffaele Cancedda incrocia il destro e trasforma.

 

LE PAGELLE – CANTINE LOCCI SMELL BRASIL

Ernesto Pilloni 7. Sulla fascia sinistra è un’arma micidiale per i bianconeri: giocatore tecnicamente valido (come più volte affermato), il suo controllo di palla in corsa garantisce alla capolista la massima fluidità di manovra. Di solito preferisce far segnare i compagni, stavolta fa lui una bella doppietta: sul primo gol, c’è lo zampino di Poddesu, sul secondo, tutta la sua qualità. Precisione.

Simone Valdes 7. Ultimamente ha iniziato ad abbozzare qualche protesta ed è una notizia perché nelle mille partite precedenti non aveva mai detto mezza parola, esprimendosi solo coi piedi. Tuttavia, non è stata con ciò influenzata la sua tecnica, che continua ad emergere in tutta la sua unicità: infatti, è stato sempre capace di qualsiasi giocata, stavolta ha sfiorato il gol da centrocampo. Estro. 

Giulio Ledda 6.5. Il bomber è stato lontano dal bellissimo campo del Seminario per qualche settimana: lo ritroviamo nuovamente nella mischia proprio nel momento più importante, ora che i bianconeri sono in emergenza. Il suo contributo è stato offerto anche stavolta, con la realizzazione del calcio di rigore, poco dopo c’è un’altra occasione per bissare, ma col destro non è altrettanto letale. Mancino.

LE PAGELLE – EVERGREEN

Raffaele Cancedda 7.5. Ha offerto una prestazione di tutto rispetto caratterizzata oltretutto dalla doppietta che ha rimesso puntualmente in gioco i Verdi: è stato senz’altro il migliore dei suoi, è un gran trascinatore, con la sua grande visione di gioco ha offerto molti suggerimenti per i compagni. Sul primo gol c’è la “collaborazione” di Locci, il secondo è un preciso calcio di rigore. Double.

Alberto Garau 7. La squadra di Roberto Serra dispone di due portieri, prevalentemente è stato Alberto Costa a difendere la porta: lui è appena alla seconda presenza. Ha disputato una gara discreta, tra i suoi interventi c’è quello splendido su Pilloni che viene vanificato dall’errore di Poddesu. Inconsolabile.

Daniele Poddesu 5.5. Ha fornito una prestazione non all’altezza della situazione. Benché l’impegno sia stato sempre totale, c’è un episodio che rovina la sua personale partita: nel primo tempo ha causato il gol del raddoppio avversario, con un colpo di testa errato e precipitoso, nonostante avesse il tempo di controllare la palla in tranquillità. Frittata.

NICOLA CORONGIU