Cronaca

Q-Nata è più cinica, quarto successo di fila, i legni, la sfortuna, un grande Sanna e un gol-non-gol condannano una discreta Smell Brasil

Prosegue inarrestabile la risalita di Q-Nata & Birra Brew Bay nella classifica della serie B “Mush, Consulenza Impresa, Brew Bay Beer e Tecnocasa Studio Musicisti, i neri di Stefano Fontanarosa liquidano anche la pratica Smell Brasil con un sofferto 3-0, infilano così la quarta vittoria consecutiva e si portano a quota 12, agganciando al terzo posto il duo West Brombwich e Eliseo Barber Shop. Ieri sera non è stato affatto facile avere la meglio su una Smell Brasil rimaneggiata e con due volti nuovi, Ligas e Zara, il punteggio finale non deve ingannare, il risultato è rimasto in bilico sino a otto minuti dal termine, e solo nei minuti conclusivi Q-Nata è riuscita a chiudere definitivamente la pratica. Vittoria nel complesso meritata per Cadeddu e compagni, i quali hanno avuto il semplice pregio di saper concretizzare metà delle occasioni avute, a differenza di una Smell Brasil discreta, combattiva, tonica, ma poco concreta in zona gol, nonché poco lucida e pure tanto sfortunata, con una traversa e due pali colpiti. Smell Brasil ha pertanto parecchio da recriminare, il punteggio finale è eccessivo, alla luce dell’incontro disputato, i ragazzi diretti da Alex Rossi sono stati all’altezza, hanno anch’essi creato numerose occasioni da gol, ma Sanna e la sfortuna si sono rivelati muri invalicabili; a questi, va aggiunto anche un giallo per il gol-non gol di Ligas non concesso dal direttore di gara, quando si era ancora sull’1-0 per Q-Nata, un episodio decisivo che ha pesato sul risultato finale. In sintesi, la cronaca, avvio favorevole per Smell Brasil, i neri (ieri con le pettorine arancio) centrano due legni con Zara mentre Q-Nata alla seconda opportunità riesce a passare in vantaggio, Cadeddu riceve in profondità, fa sponda verso sinistra dove l’indisturbato Dessì è lucido nel piazzare la sfera sul secondo palo, dal limite dell’area. La gara è intensa, equilibrata, molto veloce, con continui capovolgimenti di fronte, per i due portieri c’è tanto lavoro da sbrigare, Q-Nata potrebbe raddoppiare quando raggiunge il bonus dei tiri liberi, ma Serra neutralizza la battuta di Cadeddu, mentre allo scadere gran occasione per Smell Brasil, Serpi centra la traversa da appena tre metri, Ticiani ribatte a colpo sicuro dalla destra ma sulla linea di porta Cera salva la sua squadra. La ripresa prosegue sullo stesso indirizzo, con Smell Brasil riversata in avanti, Sanna salva alla grande su Ticiani, sul fronte opposto Serra non è da meno negando il 2-0 a Cadeddu; poi, l’episodio accennato di sopra, su corner di Ticiani Ligas devia da meno di due metri, Sanna intercetta ma l’impressione è che la palla abbia nettamente valicato la linea di porta, il signor Lobina fa cenno di proseguire, e sul rovesciamento di fronte Q-Nata va sul 2-0, contropiede magistrale Casu-Dessì-Casu e niente da fare per Serra. Circa un minuto e mezzo dopo i neri chiudono il match con il 3-0 firmato da Cera, diagonale da sinistra su suggerimento in profondità di Serreli. Vano il forcing finale di Smell Brasil.

Le pagelle – Smell Brasil

Zara 6.5: Oscar della sfortuna, perché i legni gli negano due reti in avvio di gara, e sono due dei tanti sliiding doors che hanno contraddistinto questa affascinante partita. Tonico, ispirato, rapido, solo troppo rude con qualche fallo inutile procurato, ma costringe Serreli a un duro lavoro di contenimento e questo basta. In lieve ma progressivo calo nel secondo tempo, poi allo scadere super Sanna gli nega un gol che pareva fatto.

Serra 8: Gran duello a distanza con Sanna, decretiamo una parità, anche se lui è stato meno marziano perché ha subito tre gol, ma senza averne alcuna responsabilità. Bravo sul tiro libero neutralizzato a Cadeddu, semplicemente pazzesco nell’intervento sulla zampata da un metro mezzo sempre di Cadeddu.

Serpi 5.5: La traversa colpita a fine primo tempo non può rientrare nella categoria sfortuna, perché da soli tre metri, e per giunta tutto solo, non si può fallire un’occasione simile. Partita di randello e di clava, non fa complimenti e riserva particolari attenzioni a chiunque graviti sul suo raggio, si becca un giallo giustissimo e specie nella ripresa perde l’orientamento in fase difensiva, facendo spesso confusione.

Le pagelle – Q-Nata & Birra Brew Bay 

Dessì 7.5: Un gran bel duetto con Cadeddu e poi il gol dell’1-0 in avvio, lucidità e sangue freddo, non è semplice battere Serra dal limite dell’area; il gol gli dà fiducia, slancio, gioca una partita molto accorta, dosandosi, senza strafare e giocando con la squadra, spesso in tandem con Cadeddu, con il quale pare integrarsi bene. La ciliegina è l’assist di tacco per Casu, sul 2-0, una perla di inestimabile valore che gli vale la palma di migliore in campo, ex aequo con i due portieri.

Serreli 5.5: Zara gli ha causato più problemi del previsto, specie nel primo tempo, costringendolo a qualche fallo di troppo, sofferenza acuta; anche errori non da lui, come la palla persa a centro campo dal quale è originato il contropiede in avvio di Zara concluso sul palo. Con il calo di Zara nel secondo tempo ha potuto ritrovare metri, libertà e inventiva, ma decisamente sotto il suo abituale standard, un gran bell’invito per Cadeddu e l’assist a Cera non bastano per la sufficienza.

Cera 7: Il salvataggio sulla linea su Ticiani a fine primo tempo vale quanto un gol fatto, dietro soffre particolarmente sul contropiede avversario e tatticamente non pare aver trovato una esatta collocazione. Il gol del 3-0 alza il voto e premia un secondo tempo di quantità, di lavoro oscuro e di sacrificio.

Le interviste a fine gara – Smell Brasil

Visibilmente rammaricato per la sconfitta, a fine gara il portiere Andrea Serra analizza questa partita, “purtroppo non siamo riusciti a finalizzare quanto prodotto, è questo il nostro problema, riusciamo a difenderci, e anche bene, creiamo ma non basta, in più tre pali colpiti e il loro gran portiere a cui faccio i complimenti per le paratone”. Serra rimarca l’episodio del gol non assegnato dall’arbitro, che avrebbe portato i suoi sull’1-1, “obiettivamente era gol, però non vuol essere una scusa, ce la siamo mangiata noi. Sconfitta che brucia? Decisamente si, perché era alla nostra portata, purtroppo non è la prima che perdiamo così”.

Le interviste a fine gara – Q-Nata & Birra Brew Bay

E’ stato uno dei migliori in campo, autore del vantaggio e di un bellissimo assist, Michael Dessì non ha dubbi sul risultato, “vittoria meritata, abbiamo giocato bene, sull’1-0 abbiamo rischiato però nel secondo tempo abbiamo dato tutto e sono arrivati gli altri due gol. La mia prova? Forse potrei fare di più, mentre la prova della squadra è buonissima. Speriamo di continuare così e di prenderci il primato che ci meritiamo, a mio parere”.