Cronaca

La reazione degli uomini di Porceddu non porta la qualificazione tanto sperata . Il 2-2 premia Su Stampu San Benedetto.

All’impianto sportivo del Campo Fiore va in scena la Coppa Italia del Calcio a 7 . Si affrontano Su Stampu San Benedetto e Agus Paolo Spurghi & Bonifiche Srl.

 

I Campionati di calcio a 5 e calcio a 7 più famosi dell’hinterland Cagliaritano meritano partner d’eccezione. E’ per questo che quest’anno si confermano sponsor :
– Consulenza Impresa di Paolo Podda, main sponsor, presente ormai da 1 lustro a sostenere lo sport ed il progetto Mr Soccer 5.
– Delogu Legnami di Francesco Delogu, che ha conosciuto gli eventi Mr Soccer 5 tre anni fa e dopo aver dato vita ad un torneo che portava il suo nome, ha deciso di continuare ad essere presente anche per questa appassionante stagione sportiva.
– Revisioni Non Stop di Nicola Perra, che è tornato tra le fila degli sponsor facendosi spazio sulle 1500 maglie indossate dagli atleti in questa stagione.
– Infine un nuovo partner, la KBK Servizi alle Imprese, ha deciso di affiancare il proprio brand a quello della Mr Soccer 5. In primo piano per sostenere questo entusiasmante progetto sportivo.
– Sponsor Tecnico EYE SPORT. Marchio sardo leader nel settore dell’abbigliamento sportivo e non solo.
Le sponsorizzazioni e le partnership permettono alle società sportive dilettantistiche di sostenersi e di poter garantire servizi di qualità destinati ai propri appassionati utenti.

 

LE PAGELLE – SU STAMPU SAN BENEDETTO

TOP

Luca Caboni : 7.5. Accarezza il pallone eludendo qualsiasi intervento avversario. Indifferente calciare con il destro o con il sinistro, e questo viene messo in mostra per tutti i minuti giocati. Lotta, fa a sportellate, inventa giocate come se nulla fosse e sopratutto riesce a timbrare il cartellino. Giocatore completo in grado di rendere apparentemente facili cose per altri impossibili. Giocoliere.

Andrea Cossu : 7. Ha qualche guizzo interessante nella quale mette in mostra tutta la sua qualità . Riesce a siglare il goal momentaneo 2-0 con una punizione violenta e precisa su cui Piga non può nulla anche a causa di una leggera deviazione della sua barriera. Fornisce geometrie e ritmo alla manovra. Esperto. 

Dino Carrusci : 7. La parata sul tiro a botta sicura di Mura è qualcosa di spettacolare che raramente si vede su un campo di calcio. Una prova superlativa, forse la migliore della stagione, viene però condizionata nel finale da quella mancata presa sul tiro di Scioni ( forse anche a causa della scarsa visuale) che permette agli uomini di Porceddu di credere ancora nella qualificazione. Pantera. 

Riccardo Cocco : 7. Inventa un lancio chirurgico per il primo goal di Caboni. Gestisce l’intera linea difensiva in modo che questa risulti il più compatta e sicura possibile, concedendo infatti solo lo stretto indispensabile agli uomini di Porceddu. Solo nella parte finale di gara l’intero reparto arretrato presenta qualche amnesia di troppo. Leader. 

 

LE PAGELLE – AGUS PAOLO SPURGHI & BONIFICHE

TOP

Sandro Scioni : 7. Partita difficile nella quale viene sempre raddoppiato sistematicamente sa Sanneris e compagni. Cerca proprio per questo di giocare il più possibile di prima, velocizzando diverse volte la manovra in modo impeccabile. Nel finale un suo destro dalla distanza permettere ai suoi di credere ancora nella qualificazione. Caparbio.

Luciano Ambu : 7.5. Il migliore in campo nella fila di Agus Spurghi. È vero, forse alle volte tende ad esagerare con alcune percussioni di troppo, ma di fatto è l’unico che riesce a fornire una spinta continua lungo la fascia e un appoggio sempre sicuro che i compagni possono sfruttare. Il suo tap-in da il via alla rimonta. Fulmine. 

Giovanni Argiolas : 6.5. Insieme a Scioni cerca di tenere le redini del centrocampo con interventi sempre reattivi e precisi. Cerca di dare una mano anche in difesa, marcando in modo impeccabile uno Scarlatella che non riesce mai a girarsi e a calciare verso la porta. Spirito di sacrificio invidiabile. Generoso. 

FLOP

Giuseppe Mura : 5.5. Forse quello meno incisivo. Necessita di quegli spazi che gli avversari mai concedono ; il numero 5 cerca infatti in tutti i modi di sfondare il muro avversario non trovando pero’ mai fortuna o la giusta giocata. Tanto lavoro per nulla. Testardo.

Matteo Turchi