Vigilanza Tiger: quando pazienza e intuizione danno i risultati

Alessandro Cabasino ha ottenuto quel traguardo che ha inseguito ed accarezzato più volte in questi quattro anni: il Cagliari League Summer Edition. Un palmarès importante e una storia affascinante per uno dei più grandi personaggi del mondo Mr Soccer 5.

Quest’anno, dopo quasi un anno e mezzo di esilio crudele dai campi, un momento di tregua ci viene concesso e anche Alessandro può riprendere a preparare e realizzare una squadra dalle grandi aspirazioni. La rosa è di tutto rispetto ma i soliti impietosi imprevisti gravano sulle spalle del buon mister Cabasino come un macigno.

Dopo una prima fase superata senza particolari scossoni, e con il solo passaggio a vuoto (3-2 contro Centro Gomme Driver Center) ci sono tre vittorie consecutive e 21 reti realizzate: Colchoneros, Mostri della Palude e Balentia vengono disintegrate.

Nella fase successiva, con Amici di Sandrino, Colonia Sarda, centro Gomme Driver Center e Bayern Deiankusen i problemi per Alessandro non provengono soltanto dagli avversari ma soprattutto dalle assenze: a corto di uomini, e senza più centrali di ruolo, mister Cabasino disegna una squadra con Roberto Argiolas nel ruolo di difensore centrale. Vittoria larga contro Bayern Deiankusen e secco 5-2 contro quel Centro Gomme Driver Center che aveva rifilato la prima sconfitta ai ragazzi di mister Cabasino, prima ma non unica perché contro Colonia Sarda arriva lo scivolone: 4-2 per la squadra di Robert Lenzen, con Black out iniziale e qualche imprecisione in avanti. In un girone duro ed equilibrato diventa determinante il risultato contro Amici di Sandrino, unica imbattuta della competizione: inizio shock per la squadra di Alessandro Cabasino, sotto nel primo tempo di ben tre gol: si dice che quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare.  E arriva il secondo tempo capolavoro, con una bella pazzesca rimonta: Mario Piras ha l’argento vivo, Fabrizio Frau stacca imperiosamente, avviando e chiudendo la rimonta, con gol vittoria dalla distanza.

Dopo aver sistemato la squadra di Matteo Dessì e Andrea Casula, non resta che battere la fortissima Muscas Daniele Impianti di Andrea Porceddu, uno che di titoli se ne intende: gara complicata, in quanto entrambe le squadre hanno gli uomini contati ma ormai mister Cabasino ha imparato a gestire anche queste complicazioni. È un vero trionfo, una vittoria netta, aldilà del 4-1, in cui si assiste ad una affermazione corale, che oltretutto mostra quattro marcatori diversi (Giovanni Lorusso, Gianmarco Saddi, Mario Piras, Fabrizio Frau). Maturazione completata per il brillante giovane Gianmarco Saddi, stella della squadra che Alessandro Cabasino ha cresciuto anno per anno, uno dei tanti perni della squadra che sono una parte indissolubile di questo ingranaggio che Alessandro ha costruito.

Alessandro Cabasino è infatti il principale artefice di questo enorme successo: il merito maggiore noi crediamo sia (più ancora del valore della rosa), il fatto che non abbia mai saltato un incontro, sebbene il non essere più giocatore diminuisce le sue responsabilità. Invece no, assolutamente no: ha seguito la squadra, la sua squadra, passo per passo, nella gioia e nel dolore.

Un vero esempio di passione e dedizione.

Bravo Alessandro. Bravi ragazzi.