SURGEL SUD: ESPERIENZA AL POTERE

Benvenuti amici calciofili, questa settimana vi raccontiamo una nuova storia del mondo Mr Soccer 5. Una squadra di grandi giocatori equipaggiati non solo di un discreto tasso tecnico ma anche tattico, che ha sconfitto l’inesorabile scorrere del tempo e che in barba ai dati anagrafici ha saputo imporsi nel competitivo panorama calcistico del Cagliari League, anche su formazioni che potevano contare su una età media decisamente più bassa: parliamo di Surgel Sud, l’esperienza pluriennale è stata un elemento fondamentale per il raggiungimento di obiettivi prestigiosi.

La squadra è capeggiata dal carismatico Pierpaolo Pau, un presidente a tutto tondo che, oltre a tenere le redini di un gruppo ambizioso, è anche il portatore dello (o degli) sponsor. Pierpaolo e i suoi fanno la comparsa nel mondo Mr Soccer 5 nel 2017, in occasione della quarta edizione del Cagliari League: è l’occasione ideale per misurarsi con tante grandi squadre proprio nell’anno in cui il campionato raggiunge il numero considerevole di 63 iscrizioni. La squadra è inserita nella divisione di Cagliari e partecipa alla serie B, centrando con merito il titolo di categoria. La formazione di quella prima esperienza è così composta: Pierpaolo Pau, Stefano Secci, Giulio Ledda, Federico Ledda, Stefano Pani, Fabrizio Schirru, Nicola Fadda, Luca Chiminelli, Giampaolo  Lai, Giampaolo Olla, Gianluca Podda, Luigi Timpanari, Lello Olla, Manuel Meloni, Alessandro Allegrini, Massimo Mattana, Mariano Adolfo Tallaferro, Giuseppe Tronci e Alessandro Orrù. Il cammino dei rosa è costellato di successi, ben 8 su 10 nel girone d’andata, con alcun pareggio e con due sconfitte, contro Esintermedia (la più accreditata rivale dei ragazzi di patron Pau) e Samed (un inatteso 6-1 che rappresenta), nel girone di ritorno viene via via messa in sicurezza la vetta: dopo aver battuto Recut Parrucchieri e Mounting C Transport, i rosa vincono l’incontro più importante, contro Esintermedia: i bianconeri vengono donati grazie al gol del bomber Giulio Ledda e grazie a quello di uno dei recenti acquisti, ovvero Mauro Corona. Dopo aver consolidato il primato, creando una crepa con le proprie inseguitrici, Mesa surgelati inaspettatamente cade per la terza volta, un secco 3-0 rifilatole da Gialappa’s Band: sarà questa l’ultima sconfitta stagionale, seguiranno 6 successi consecutivi contro Morti, Vecchi Cuori Rossoblu, Samed, Gli Ex, Op Agrigest e Cantera Rossoblu. Ben 51 punti in 20 gare e ben 79 reti realizzate, un primato che viene ulteriormente impreziosito dal premio conquistato da Stefano Secci, ovvero Assist Man, in virtù di 14 suggerimenti.

La fase finale inizia bene, agli ottavi di finale viene battuta Tecnocasa Pirri, nel 3-2 finale spicca la doppietta del solito Giulio Ledda. Il turno successivo prevede la sfida più dura contro Su Stampu San Benedetto che elimina la squadra di Pierpaolo Pau e pochi giorni dopo conquista il titolo. Tra inverno e primavera si disputa la prima edizione della Mr Soccer Cup, essendo Mesa Surgelati una delle formazioni di spicco, viene annoverata tra le partecipanti alla sezione Gold. La prima fase viene superata brillantemente, 3 successi su 3, battuta anche la futura scudettata Iterc. Cto. Ro. Ro. I quarti di finale coincidono con un’inattesa eliminazione, contro Consulenza Impresa: non certo per il valore dell’avversario (uno dei più forti) ma per la modalità, una netta sconfitta interna (2-6) dopo il successo allo Sporting San Francesco. La stagione è naturalmente chiusa in positivo, primo posto in cadetteria e conseguente ed ovvia promozione in massima serie.

La stagione successiva vede l’ottima formazione di Pierpaolo Pau disputare il quinto Cagliari League in una serie A tremendamente competitiva: infatti, la serie A in questa quinta edizione prevede il girone unico, di conseguenza le migliori formazioni di Cagliari e Quartu si ritrovano a battagliare tutte insieme, per ben 26 giornate. Patron Pau ha operato nel mercato e alcuni importanti elementi sono arrivati: Ernesto Pilloni, Alberto Pilloni, Nicola Lay, Gianluca Pusceddu e Marco Pilloni. La squadra dei neri parte bene, malgrado la sconfitta al debutto, arrivano quattro vittorie consecutive che fanno arrivare la formazione in maglia nera in zona vertice, seguono due sconfitte consecutive e dopo altrettanti successi consecutivi arriva lo stop con Delogu Legnami ma il girone di ritorno parte alla grande col successo “vendetta” contro Consulenza Impresa, con un netto 6-3: anche la seconda parte del campionato era iniziata bene e una striscia positiva era stata inanellata ma due pareggi hanno allontanato la squadra di Pierpaolo Pau dalla vetta e a fine febbraio arriva una nuova sconfitta contro la capolista Su Stampu San Benedetto e questo mette fine ai sogni di gloria. Lo scudetto non arriva sul petto dei neri ma viene raggiunto un terzo posto di grande prestigio, realizzando una caterva di gol (93), che significa miglior attacco della massima serie, e pure stavolta uno dei protagonisti della squadra di Pierpaolo Pau viene insignito di un premio di un certo valore: Ernesto Pilloni si aggiudica il riconoscimento in quanto Assist Man principe della serie A, con ben 15 suggerimenti.

Anche stavolta la fase finale non consente ai ragazzi di patron Pau di andare oltre ai quarti di finale: dopo il netto successo (4-1) su Ottica 4 Eyes & New Co., c’è la sconfitta contro Bar Ristorante Ghost con conseguente eliminazione. C’è un qualche rammarico per i neri che per tre volte si erano portati in vantaggio (con Alberto Pilloni e due volte con Giulio Ledda) fino ad essere sorpassati a metà ripresa e cedere nel finale. Nella Italy Cup per arriva l’eliminazione nuovamente ai quarti di finale, dopo aver superato nel doppio confronto Sis & Tec (ripetendo al ritorno il successo per 4-2), nel match secco contro Pertusola giunge un 6-4 sfavorevole, dopo un inizio shock e tre gol subiti in pochi minuti.

A fine maggio parte il Mundialito 2019, stavolta quindi è presente al torneo estivo anche la squadra di Pierpaolo Pau. C’è un cambiamento al nome della squadra, logica conseguenza del cambio temporaneo di sponsor: Cafe Etnico si trova nel girone Over della sezione Classic. L’ossatura della squadra è praticamente la stessa di sempre, c’è tuttavia qualche novità, soprattutto tra i pali: manca Federico Ledda, per questa occasione vengono inseriti Maicol Piroddi e Antonio Piccioni, poi Andrea Dazzi, Marco Contu, Jacopo Todde e Nicola Solinas. I celesti superano brillantemente la prima fase (4 successi in 5 gare) poi nella seconda fase c’e’ la Vittoria su Eight Rock Pub e la sconfitta contro Cogoni Gomme che elimina la squadra di patron Pau.

Quest’anno ci sono state alcune novità importanti, anzitutto il cambio di categoria, infatti l’età media della squadra ha favorito la scelta del girone Over 35, un campionato davvero avvincente. Un altro fatto da sottolineare è l’impossibilità del presidentissimo Pierpaolo Pau di seguire da vicino la squadra: prendono le redini tre fedelissimi quali Stefano Secci, Giulio Ledda e Lello Olla; invece a livello di rosa nessuna novità, i protagonisti sono tutti provenienti dalle precedenti avventure. La formazione azzurra ha lottato sempre per il vertice, al momento del famoso stop si trovava al terzo posto (era stata inizialmente anche in vetta) ma molto vicina alla capolista GG1. E anche nelle classifiche individuali c’erano come possibili vincitori due giocatori azzurri, Giulio Ledda e  Stefano Secci. Chiudiamo con una curiosità: in passato Surgel Sud si era segnalata come uno dei migliori attacchi, quest’anno si stava rivelando come miglior difesa.

Questo è un ulteriore elemento che evidenzia la grande competitività della squadra di Pierpaolo Pau.

COMPLIMENTI PIERPAOLO.

COMPLIMENTI STEFANO, GIULIO E LELLO.

COMPLIMENTI SURGEL SUD.

Nicola Corongiu