OP AGRIGEST ARTEVERDE – SMELL BRASIL FUTBOL 7

vs

Stadio

Campo Sportivo Fiore
Via Rolando Luigi - Cagliari

Dettagli

Data Ora League Stagione
09/02/2018 21:00 Silver Cup 4° Cagliari League 2018

Cronaca

Smell Brasil bissa il successo ottenuto nella gara d’andata e strappa il pass per gli Ottavi di Finale di Silver Cup

Smell Brasil Futbol 7 non lascia, raddoppia, i verde-acqua di Antonino Marino vincono anche la gara di ritorno dei Sedicesimi di Finale della Silver Cup e, in virtù del successo per 6-4 nella precedente sfida, si qualificano al turno successivo. Eliminata Op Agrigest Arteverde, l’incontro disputato ieri sera al campo Fiore era valevole per la Silver Cup del Cagliari League, competizione sponsorizzata da Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante Il Gusto dello chef Emilio Cannas, Tipografia del Campidano. E’ stata una partita dai due volti, bruttina, troppo spezzettata e povera di gioco nei primi venti minuti, mentre nella restante mezz’ora la qualità è salita, soprattutto grazie al continuo forcing operato da OP Agrigest, a caccia dei gol per poter ribaltare il risultato e centrare la qualificazione. Ai rosa-blu non è bastata mezz’ora (e anche più) di continuo assedio, e la sconfitta, maturata nella ripresa per via di due contropiedi subiti, appare immeritata e beffarda. Smell Brasil ha giocato una gara prettamente di contenimento e difesa, Marino e soci possono ringraziare il loro portiere, Cordeddu, migliore in campo e decisivo con numerosissimi interventi; i verde-acqua si sono difesi, pur soffrendo notevolmente, per poi puntare al gioco di rimessa, e le reti decisive di Sogus e di Giugno sono arrivate proprio con due letali contropiedi. Risultato finale, Smell Brasil-Op Agrigest 3-2.

LE PAGELLE – OP AGRIGEST ARTEVERDE

Massimo Etzi: 6.5. L’intervento su Sale, in uscita bassa al limite dell’area a fine primo tempo, sicuramente il momento di maggior lavoro; per il resto, gara quasi da disoccupato, in più di una circostanza gli attaccanti avversari lo hanno graziato e sul 2-2 di Sogus è stato tradito dalla sfortunata deviazione di Cardia, ma era sulla traiettoria della palla.

Fabio Leo: 7. Primo tempo non all’altezza della sua classe, imbrigliato dalla marmellata di metà campo organizzata da Smell, ma col passare dei minuti ha rotto il fiato ed è cresciuto; nel secondo tempo, abbiamo rivisto il vero Fabio, capace quasi da solo di mettere in difficoltà un’intera difesa. Diverse conclusioni, incursioni, sterzate, suggerimenti (da applausi un cross per Melis) e la gemma del gol del 2-1, una vera fragolina, roba da giocoliere.

Federico Leo: 5.5. Ha un piede sinistro che potrebbe essere sospettato di terrorismo, bombarolo di prim’ordine. Lo utilizza spesso, ma o la mira non è giusta, o c’è un Cordeddu in versione angelo bianco; qualche volta forza troppo, il problema è nella tenuta difensiva, dovrebbe essere lui a stoppare la traversata centrale di Giugno sul primo gol, mentre nel secondo tempo è da scellerati lasciare la difesa così scoperta ed esposta al contropiede avversario.

Pino Limoncino: 6.5. Pure lui fatica per un tempo a trovare spazi e modo per incidere, cerca varie strade e cerca anche la soluzione da fuori area ma con troppa frenesia. Secondo tempo di migliore qualità, va vicino al gol in due circostanze e serve l’assist a Fabio Leo.

Mauro Melis: 6. La sua stoccata a metà primo tempo ha portato in vantaggio i rosa, è stato bravo, rapido e fortunato (carambola palo-Cordeddu). In generale, prova discreta, da sottolineare un gran bel suggerimento per Dettori, ma che peccato quel colpo di testa strozzato, davanti a Cordeddu, su cross di Fabio Leo. L’impressione è che non ci abbia creduto sino in fondo. Assenza difensiva fatale nei contropiedi del 2-2 e del 2-3.

Alessio Cardia: 4.5. Fuori gara, fuori fase, evanescente, contributo insufficiente, non è riuscito ad entrare realmente in partita. La deviazione sul diagonale di Sogus, per il 2-2, è come lo specchio di una serata da dimenticare.

Giacomo Dettori: 5.5. Ci si aspettava qualcosina di più, prova senza infamia e senza lode, ma pure lui è rimasto nel limbo. Due sussulti solo a fine primo tempo, un suggerimento pregevole per Fabio Leo e una buona occasione da gol capitatagli tra i piedi, ma il disturbo di Siddu gli è stato fatale.

LE PAGELLE – SMELL BRASIL FUTBOL 7

Matteo Cordeddu: 8.5. La medaglia al valore, la Qualificazione agli Ottavi la ha blindata, custodita e protetta lui, sensazionale nella ripresa, Leo e soci cannoneggiavano da ogni dove, erano missili, non caramelle, lui si è esaltato e ha salvato più e più volte la propria porta. Il vertice di questa piramide è il miracolo allo scadere su Fabio Leo. Prodigio.

Alessandro Sogus: 7. Bel peperino, là sulla fascia destra, dialoga molto bene con i compagni abbinando rapidità e intelligenza tattica, soprattutto in tandem con Sale ha creato non pochi affanni in contropiede agli avversari. Uno spunto di grandiosa fattura nel primo tempo e il gol del 2-2, non ha fallito l’unica occasione avuta, seppur con l’ausilio di una deviazione.

Emanuele Sale: 6. Bene, a corrente alternata, buone cose misto ad alcune ingenuità, come due ghiottissime occasioni da gol divorate nei minuti conclusivi del primo tempo. Nel complesso, la prova è più che sufficiente, bello il suggerimento smarcante per Aliotta nel finale.

Emanuele Aliotta: 6.5. Di lotta e di governo, centimetri e chili da vendere e dedizione ad un lavoro di sacrificio, là sulla propria tre quarti, a combinare interdizione, rottura e regia, ha fatto correre più di un brivido ai propri compagni con qualche pallone perso di troppo, mentre in fase di ripartenza si è fatto apprezzare più come rifinitore (suo l’assist per il 2-2 di Sogus) che non come finalizzatore, anche se non è stato aiutato dalla fortuna.

Nunzio Giugno: 7.5. Paradossale, è forse quello che ha toccato meno palloni di tutti ma nella storia di questa partita resterà impressa la sua scia, perché questa doppietta è il lucchetto d’acciaio inossidabile al passaggio di turno. Cinismo da urlo, non ha fallito le due occasioni avute, bravissimo specie sull’1-0, una coltellata per vie centrali tale da mandare in tilt un’intera squadra.

Giuseppe Tuveri: 5.5. L’anello debole del pacchetto difensivo, nel primo tempo ha retto discretamente, nella ripresa è stato un tormento, evidente differenza di passo e di condizione, sul 2-1 Fabio Leo lo ha scherzato con un sombrero. Da rivedere.

Davide Siddu: 7. Il più solido e il più efficace nella barriera corallina organizzata davanti a Cordeddu, decisivo con alcune chiusure e interventi di pulizia fondamentali, come quello su Dettori a fine primo tempo e soprattutto un salvataggio sulla linea su Fabio Leo. Ripresa con elmo, scudo e corazza, e sembrato quasi si esaltasse; c’è anche l’assist per il 3-2 di Giugno.

Antonino Marino: 7. Missione compita mister, ma non è stato per nulla facile, specie nella ripresa, venticinque minuti sotto assedio, avrà pensato di essere al poligono di tiro a Teulada? Bravo nel trasmettere tranquillità e serenità ai suoi, e nell’incitare costantemente. Motivatore.

Marco Murenu

OP AGRIGEST ARTEVERDE 4° CAGLIARI LEAGUE

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Massimo EtziGK6.50000
24Giacomo DettoriLT5.50000
10Fabio LeoLT71000
4Alessio CardiaDF50000
11Federico LeoLT5.50000
9Mauro MelisLT61000
12Pino LimoncinoLT6.50100

SMELLBRASIL RE/MAX MISTRAL 4° CAGLIARI LEAGUE

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Matteo CordedduGK8.50000
99Emanuele SaleCC60000
11Davide SidduLT70100
6Emanuele AliottaPV6.50100
10Alessandro SogusCC71000
4Giuseppe TuveriDF5.50000
24Nunzio GiugnoLT7.52000
0Marino Antonino DFs.v0000
Vt
42
48
Gl
2
3
As
1
2
Am
0
0
Es
0
0