Cronaca

Un Super Piredda consegna il primo posto ad Autoscuola.Net . Emmebi Ricambi fin troppo intermittente .

All’impianto sportivo di Via Pessina va in scena la Serie C1 della Quartu League. Si affrontano L’AUTOSCUOLA.NET & ZERO QUARANTA e EMMEBI RICAMBI. Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Alle ore 20.00 si inizia con il botto con il big match di serie C1 che di fatto rappresenta  il crocevia dell’intera stagione : Autoscuola.Net affronta infatti la prima in classifica Emmebi Ricambi. Il primo quarto d’ora  della gara può essere definito da un semplice nome e cognome: Carlo Piredda. Il numero 8 si scatena letteralmente mettendo a ferro e fuoco una difesa il più delle volte poco reattiva e spaesata. Dopo i primi 15 minuti a complete tinte gialle, Emmebi riesce ad uscire fuori dal torpore iniziale e a realizzare diversi goal che permettono di avvicinarsi sensibilmente ad una autoscuola.net che solo nel finale riesce a portarsi nuovamente su tre lunghezze di distanza grazie al goal di Melis. Risultato parziale di 6-3. Nei secondi 25 minuti Autoscuola annienta letteralmente un Emmebi spaesata e con poche soluzioni che solo nei minuti finali si risveglia completamente mettendo sotto un Autoscuola forse già negli spogliatoi. La reazione d’orgoglio però non basta per agguantare il pareggio tanto sperato e i padroni di casa riescono ad allungare ulteriormente le distanze nei minuti finali e a portare a casa tre punti che di fatto gli consegnano il primato in solitaria. Risultato finale di 9-5.

LE PAGELLE – L’AUTOSCUOLA.NET & ZERO QUARANTA

Carlo Piredda:9.5. Fortunato in occasione del primo goal che permette ai suoi di portarsi in vantaggio.  Gioca come al solito una gara di sostanza e tenacia in cui riesce sempre a farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Fa avanti e indietro senza fermarsi mai e sviluppando in ogni occasione un gioco fluido e intelligente. L’uomo in più per tutto il match in grado di caricarsi la squadra sulle spalle e di portarla alla vittoria. Professore.

Marco Erta:8. Illusionista in occasione del primo goal: salta Murru con estrema facilità e poi scarica in rete con estrema violenza e precisione.   Svaria tanto su tutto il fronte d’attacco mettendo in grande difficoltà un Paderi che quasi mai riesce ad anticiparlo. A metà ripresa non si fa mancare anche il goal d’autore realizzato con un delizioso tocco sotto su cui Serra non può nulla. Asse portante.

Eugenio Zillo:8.5. Sono state le due fasce governate dal numero 12 e da Piredda le vere chiavi di volta della gara. “Affetta” la difesa come una lamiera sempre con inserimenti precisi e intelligenti con la quale riesce sempre a liberarsi per il tiro o per servire il compagno. Perpetuo.

Luca Famiglietti:7.5. Non si può superare! Gli avversari ci mettono circa un tempo per capire che l’unica via percorribile è il tiro da fuori e che il numero 4 non può essere scalfito in nessun modo. Montagna.

Alessandro Puddu:7. Sempre attento dalla distanza solo in rare occasione viene colto alla sprovvista. Si dimostra comunque sempre reattivo e concentrato per tutti i 50 minuti.

Pierluigi Sannais:7. Non fa sentire la mancanza di Famiglietti e anzi riesce a comportarsi egregiamente tappando ogni buco possibile. Molto spesso Coni e compagni tendono infatti ad abbatterlo letteralmente per cercare di fargli acquisire meno sicurezza… Esperimento fallito. Tuttofare.

Stefano Melis:7. Subentra dalla panchina e subito chiude virtualmente il match con il goal del 7-3. Partita oscura in cui lotta e fa a sportellate in ogni zona del campo. Highlander. 

LE PAGELLE – EMMEBI RICAMBI

Alessandro Paderi:5. Vede arrivare avversari da tutte le parti senza quasi mai avere la possibilità di intervenire in modo efficace. Molto spesso fin troppo statico in una posizione che non gli permette di esprimersi al meglio. Scarico.

Andrea Serra:6.5. Nella prima parte di gara viene letteralmente bombardato riuscendo solo in rare occasioni a respingere efficacemente anche a causa di una difesa sottotono e poco ordinata. Cerca di limitare i danni il più possibile.

Enrico Maxia:7.5. Da una sveglia ai suoi con una serie di sassate da fuori che piegano le mani a Puddu e che sanciscono il momentaneo 4-2. Contro una difesa sempre ordinata e precisa è infatti solo il numero 5 a capire che l’unico modo per recuperare la gara è la conclusione da fuori.

Andrea Murru:5.5. Dopo il primo goal iniziale si estranea completamente non riuscendo più ad incidere e a puntare il diretto avversario. Troppe volte è costretto a giocare spalle alla porta senza aver mai la possibilità di concludere e affondare il colpo.

Fabio Coni:6. Tra i pochi che cerca di far qualcosa li davanti. Il suo dinamismo dura però troppo poco e nella ripresa tende ad innervosirsi e a commettere diversi falli inutili. Due facce. 

Matteo Turchi