Cronaca

Cagliari – Case Futsal ha vita facile contro un Gunners slacciato e fuori controllo. 13-4 il risultato finale

Per questa entusiasmante avventura calcistica ringraziamo i nostri sponsor: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia Del Campidano. Undicesimo incontro di Serie A che vede l’affrontarsi del Gunners contro il Cagliari Case. Quest’ultimi dimostrano grande grinta e compostezza, contornata da un portiere vivace e ricco di entusiasmo. Il Gunners invece non morde affatto, soffrendo in difesa dove dimostra lacune organizzative parecchio evidenti. La partita non offre particolari stravolgimenti di scena; con un risultato finale come il 13-4 di quest’oggi, difficilmente ci sarebbe da fare obiezione sul merito della vincitrice. Tre dei quattro gol sono stati incassati a causa del cambio portiere, alquanto inatteso, avvenuto nel secondo tempo, che ha visto uno stupito Murgia difendere la porta senza “se” e senza “ma”.

LE PAGELLE – GUNNERS

Nicola Figus: 7. Una vera gemma in un mare disastroso. Uno dei migliori in campo, che però non brilla a causa di una compagine non sicura di sè. Fiore di Loto

Alessio Rossi: 4. Una verve riconoscibile tra mille; sempre pronto a critiche costruttive nel tentativo di dare spunti al team. Regala un gol all’avversario al 13’ del primo tempo, dopo un controllo che dire fuori contesto è un eufemismo e ne sventa un altro al 10’ della ripresa. Chiede più coesione al team ma la sua stessa performance non è sufficiente. Inefficace

Riccardo Sarritzu: 6. Ultima speranza in una partita votata allo sfacelo. Difficile sperare in un risultato diverso. Impegno

Alberto Mei: 5.5. Prova a sfondare con delle sfuriate improvvise ma non riesce a toccare palla spesso.

Fernando Poddighe: 5.5. Confuso e costantemente sotto pressione, non da il meglio di sè palla al piede.

Enrico Ligas: 6.5. Doppietta per lui, come Figus, ma troppa poca tranquillità durante il match. Soffocato

 LE PAGELLE – CAGLIARI CASE

Andrea Testa: 8. Come un falco ad ogni errore avversario. Pronto ad arpionare e mirare allo specchio, anche a costo di involarsi in solitaria. Rapace

Raffaele Murgia: 7. Fiero e costante, oggi non riesce a graffiare ed è costretto a presenziare in porta, al posto di Piga, dove viene raschiato da Ligas e Figus. Forzato

Bruno Piga: 8. Portiere da combattimento dotato di violenza inaudita. Lascia il campo e cede il posto a Murgia tra i pali. Forfait

Alessio Cadeddu: 8. Amante dei tacchi, prova a metterla dentro nei modi più disparati, dando anche un bello schiaffo morale con una serie di gol corroboranti dopo essere stato anche criticato dalla panchina. Rivincita

Alessio D’Alessandro: 8. Offre assist incredibili al team ma si rifiuta di salutare il compagno durante l’esultanza. Provocatore

 Omar Meloni