CONSULENZA IMPRESA C7Q – DELOGU LEGNAMI C7

vs

Stadio

Sporting San Francesco
Via San Francesco - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
20/04/2018 21:00 Serie A 2018

Cronaca

Apoteosi Consulenza Impresa, lezione a Delogu Legnami nello scontro al vertice, 9-4, è scudetto!

E’ scudetto, nel giorno del tanto atteso scontro al vertice, Consulenza Impresa vince la serie A del Cagliari League divisione Quartu 2017-18, i bianco-celesti di Paolo Podda non danno scampo e travolgono con un netto 9-4 una Delogu Legnami confusa e apparsa in balia degli avversari. Fondamentalmente, l’incontro si è deciso dopo nemmeno un quarto d’ora, la partenza di Consulenza Impresa è stata impressionante quanto travolgente, e per tutta la durata del match la superiorità tattica, organizzativa, atletica e tecnica di Corona e compagni non è mai venuta meno. Per lunghi tratti, non c’è stata partita, e il gioco offerto dai campioni bianco-celesti è stato spettacolare, con azioni e scambi di altissima qualità. Da segnalare il poker di Felice Falaguerra e la doppietta di Mariano Casula, ma anche i quattro assist di Gianni Argiolas e le prove di Mauro Corona, Alessandro Turri e Giovanni Sarritzu. Onore delle armi a Delogu Legnami, l’approccio non ottimale e una difesa inesistente hanno compromesso un quadro già in partenza deficitario, i giallo-blu hanno reagito e hanno provato a rientrare in partita, ma hanno vissuto quasi unicamente su spunti individuali e anzi, nel finale hanno rischiato di subire tanti altri gol. Manuel Perra il migliore dei giallo-blu, assieme a Marco Brunetti e Fabrizio Frau. Non dimentichiamo che la competizione è offerta dai nostri preziosi sponsor Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante Il Gusto dello chef Emilio Cannas, Tipografia del Campidano.

LE PAGELLE – CONSULENZA IMPRESA C7Q

Michele Satta: 6. Benino, ha senza dubbio offerto prove molto migliori, merita menzione particolare il tocco con la mano in volo sul sinistro di Serrau che ha incocciato sul palo, ma sul secondo gol non è stato esente da colpe come i difensori e soprattutto il terzo gol è parso evitabilissimo, una conclusione centrale che però le ha bruciato i guanti e le mani.

Roberto Masala: 5.5. Si perde completamente Frau nel tap-in vincente dell’1-3 e pure sul secondo gol, assieme a Picci e Argiolas, non fa una bellissima figura. Meglio nel secondo tempo, ma non ha mai dato l’impressione di garantire sicurezza al reparto. Un po’ troppo nervosetto.

Enrico Picci: 5.5. Non è entrato in partita, forse ha avuto la sfortuna di fare l’ingresso in campo nel momento in cui Delogu Legnami ha ripreso coraggio e vigore, nel finale di primo tempo. Stranamente timido, defilato sulla fascia, estraneo al gioco e non solidissimo in fase difensiva. Quando gli capitano queste giornate, facile che si innervosisca infatti nel secondo tempo battibecca con Perra e si prende il cartellino giallo. Annichilito da Perra sul quarto gol avversario.

Mauro Corona: 8.5. Il contagiri tascabile gira, gira, gira che è una meraviglia, con un colpo da biliardo da trenta metri rompe gli equilibri dopo nemmeno un minuto. Il centrocampo viaggia volando, la palla va, lui dirige il gioco e il traffico con un raziocinio e una rapidità di pensiero impressionanti, avvia l’azione del 4-1 e soprattutto dà l’input al contropiede del 5-1 con un recupero su Perra e immediata verticalizzazione per Casula.

Felice Falaguerra: 8.5. Intelligenza tattica al cubo, si propone, fa le sponde, dai&vai, è mobilissimo e i difensori avversari paiono birilli perché li semina e li inganna puntualmente. C’è il suo piedone su questo successo che vale il tricolore, quaterna pesantissima con la ciliegina sulla torta, il destro al volo del 9-4, poco oltre la metà campo, applausi scroscianti.

Giovanni Sarritzu: 7.5. Un po’ nascosto e ai margini del gioco nel primo tempo, la sua presenza e la sua prova decollano nella ripresa, venticinque minuti di grandissima qualità e quantità, sulla fascia sinistra, l’assist di testa di prima intenzione per il 7-2 di Falaguerra è un tiramisù da mangiare con un cucchiaino, va vicino al gol ma Brunetti dice no; ci sono tantissime altre ottime giocate, e accarezza il palo esterno con uno spunto dalla sinistra; mezzo voto in meno per l’incredibile occasione da gol divorata, a tu per tu con Brunetti.

Alessandro Turri: 8. Nel quarto d’ora iniziale, in cui Consulenza Impresa chiude la pratica, ci sono pure le sue cellule grigie a mandare al manicomio la difesa giallo-blu; sul centro-destra, in simbiosi con Argiolas e Corona, è un valzer di meraviglie, serve l’assist dell’1-0, avvia l’azione del 2-0 innescando lo spunto di Argiolas sulla destra e firma il 3-0 sempre in combutta con Argiolas. Poi lascia spazio agli altri, ma ricompare in avvio di ripresa con il lancio per Sarritzu da cui il gol del 7-2.

Mariano Casula: 8.5. Entra a metà primo tempo e l’impatto è strepitoso, gli basta nulla per dire la sua e lasciare il segno, concretezza e lucidità su livelli elevatissimi, sigla una doppietta tra cui il rigore procurato, sforna due assist e crea almeno altre due occasioni da gol. Mai banale, e i duetti con Argiolas sul 4-1 e sul 5-1 sono succulenti.

Gianni Argiolas: 8.5. Una margherita che sforna petali e li distribuisce a destra e a sinistra. Semplicemente mostruoso, quattro assist e tanti altri suggerimenti da manuale, tra cui uno per Sarritzu che ha fatto rizzare i capelli. Ritmo, profondità, intesa ad occhi chiusi con i compagni, c’è anche la soddisfazione del gol, quello del 5-1.

LE PAGELLE – DELOGU LEGNAMI C7

Marco Brunetti: 7.5. Sul primo gol poteva fare decisamente meglio, e pure in occasione di qualche altra marcatura non è sembrato attentissimo. Ma nella ripresa è diventato (ahilui!) gran protagonista evitando una goleada ai suoi con ripetuti interventi. Nei dieci minuti finali era un bombardamento, solo contro tutti, bravissimo su Sarritzu, miracoloso su Casula.

Alessandro Cabasino: 4. Inghiottito a quattro ganasce dalla trimurti Corona-Turri-Argiolas, che gli gravitano attorno e puntualmente lo lasciano secco. Sempre in balia dell’attacco avversario, passato il quarto d’ora iniziale da incubo non ha più messo piede in campo.

Valerio Mocci: 5. Brutta palla persa in uscita in avvio, e non sarà l’unico errore; gara strana, abbastanza incolore e abbastanza timoroso nel primo tempo, il suo contributo alla causa rasenta lo zero, leggermente meglio nella ripresa, con l’appoggio assist per Salis e un paio di spunti, va pure vicino al gol; ma poi ripiomba nell’ombra, spiacevole battibecco con Sarritzu e un finale in difesa dove viene sbranato vivo.

Samuele Deiana: 5.5. Entra quando i buoi sono ormai scappati dalla stalla, ci è sembrato gettato nella mischia ma senza istruzioni; che si poteva fare là in mezzo contro un centrocampo di marziani? Mette il piedino nell’azione del secondo gol ma nella ripresa non appare sui radar e si rivela impalpabile.

Agostino Serrau: 6. Vale il prezzo del biglietto il sinistro a giro che impatta sulla mano di Satta e poi sul palo, una delizia che avrebbe meritato miglior sorte. Qualche spunto, sulla fascia destra, ma presto i dirimpettai bianco-celesti gli prendono le misure e lo rendono inoffensivo. Scarburato nella ripresa, finisce causando il fallo da rigore su Casula, con conseguente ammonizione.

Giulio Ledda: 5. Troppo estraneo alla squadra, nessun collegamento e nessun “do ut des” con i compagni, Masala lo avvinghia nel secondo tempo e a parte un paio di punizioni guadagnate, il conto è in bianco.

Davide Salis: 4.5. Notte horror, come nelle tv private dopo la mezzanotte; sulla sua casella, la fascia sinistra, Consulenza Impresa ha arato e sfondato a proprio piacimento. Quesiti senza risposta, chi va a fare opposizione su Corona, sullo 0-1? Ma la topica più grave è la dormita con cui concede a Turri di innescare Argiolas, per l’assist a Falaguerra del 2-0. Praticamente immobile, stessa sinfonia sul 3-0. Un disastro senza possibilità di replica, mezzo voto in più per la conclusione con cui trova la rete del 3-7.

Manuel Perra: 8. L’unico realmente in grado di tenere testa agli avversari e di tenere aperta la gara, o comunque in grado di far sembrare viva la sua squadra. Folletto con il pallone attaccato ai piedi, difficile portarglielo via, è spesso costretto a dover agire da solo ed è premiato con una doppietta e il gol di Frau da lui propiziato. Ultimo ad alzare bandiera bianca, peccato solamente un eccesso di nervosismo e le troppe lamentele con arbitro e avversari.

Fabrizio Frau: 7. Tra i pochi a salvarsi dal naufragio, pronto e rapido per il tap-in dell’1-3, va poi vicino al bis con un diagonale di poco alto e nella ripresa confeziona l’assist del 4-7. Discrete iniziative, seppur discontinuo e un po’ isolato dal contesto.

Filippo Perra: 4.5. Rischio pagato a caro prezzo, non doveva giocare perché non sta bene, difatti nei primi dieci minuti è colato a picco sulla tre quarti e ha lasciato poi il campo, zoppicante. Purtroppo però il danno era già stato fatto. Molte palle perse e appoggi errati, ma non stava bene.

Marco Murenu

CONSULENZA IMPRESA C7Q 4° CAGLIARI LEAGUE DIV. QUARTU

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Michele SattaGK60000
4Roberto MasalaDC5.50000
8Giovanni ArgiolasPV8.51400
2Mariano CasulaCC8.52200
9Felice FalaguerraPV8.54000
24Giovanni SarritzuLT7.50100
11Alessandro TurriCC81100
10Enrico PicciPV5.50010
7Mauro CoronaPV8.51000

DELOGU LEGNAMI C7 4° CAGLIARI LEAGUE

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Marco BrunettiGK7.50000
12Fabrizio FrauLT71100
15Massimiliano Giannasi LTs.v0000
2Michele MeddaLT5.50000
11Manuel PerraCC82010
5Filippo PerraLT4.50000
4Alberto Porceddu PVs.v0000
20Giulio LeddaPV50000
9Valerio MocciCC50100
6Alessandro CabasinoDF40000
7Samuele DeianaLT5.50000
10Agostino SerrauLT60010
99Davide SalisDF4.51000
Vt
66.5
62.5
Gl
9
4
As
8
2
Am
1
2
Es
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