Cronaca

Il Cagliari Case sfrattata dall’Avicola. Una serie di buone prestazioni per entrambe ma al diretto vincono i Passerini

Per questa entusiasmante avventura calcistica ringraziamo i nostri sponsor: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia Del Campidano. Sedicesima giornata di Serie A che vede il Cagliari Case e Avicola Passerini, sfidarsi per un posto nella parte alta della classifica. In questo match che li vede appaiati in classifica ma non per valori visti in campo, l’Avicola Passerini dimostra di sapere approfittare di ogni errore e piccola disattenzione avversaria, vincendo e stra-meritando i punti necessari proprio al sorpasso dell’avversaria che non riesce a capire nulla e vede nero dopo aver preso palla per pochi istanti. Il Cagliari Case è infatti sempre e comunque troppo alta, non accennando nemmeno al ritorno in difesa dopo il tentativo di affondo verso la trequarti avversaria e  lasciando margine di manovra all’Avicola che di certo non si tira indietro dal mettere la mano nel barattolo della marmellata, vincendo per  7-3.

LE PAGELLE – CAGLIARI CASE

Alessandro Mocci: 6. Una saetta nei passaggi. Combina ottimi suggerimenti con grandi movimenti sotto porta. Avantreno

Raffaele Murgia: 6. Partenza un poco a rilento, claudicante e indecisa, forse addirittura poco motivata. Manca di carattere persino al suo gol a fine primo tempo. Estraneo

Mauro Velati: 6. Costretto ad immolarsi all’ultimo istante, con una difesa troppo aperta e distratta per proteggere lo specchio a dovere. Solitario

Alessio Cadeddu: 6. Un poco macchinoso nel controllo ma sicuramente uno dei maggiori possessori di palla del team. Dedicato

Gianluca Pannella: 7. Sfocia in una prestazione davvero da sottolineare ma che purtroppo non trova abbastanza fortuna durante il match. Un assist e un gol comunque sono più che accettabili tenendo conto della solidità avversaria. Metodico

LE PAGELLE – AVICOLA PASSERINI

Stefano Corda: 8. Illuminanti le sue discese in fascia; rapido e preciso nel controllo di palla. Offre il sostegno desiderato nell’ultima fase d’attacco. Giustiziere

Alessandro Nurchi: 7. Offre passaggi semplici ma che il più della volte costringono il destinatario ad un repentino cambio di direzione per evitare l’attacco difensivo. Passaggi forse quindi troppo scontati ma da fuori area riesce a ferire lo specchio con colpi graffianti. Segugio

Andrea Loi: 7. Porte sbarrate per lui, costretto a tener palla e ritrarre gli artigli a fondo campo, doppiato e triplicato da una difesa che lo prende di mira. Intralciato

Andrea Porceddu: 6. Serve gradevolissimi palloni in profondità, amaramente sprecati da Corda nel secondo tempo. Prestazione che tutti sommato dimostra grande prontezza di riflessi e costanza. Colorato

Simone Medda: 6. Non ha avuto tempo per svelare tutte le sue carte, ma riesce a supportare l’attacco del team durante la difesa, senza però sufficiente spinta da aggiungere qualcosa al match. Sbiadito

Omar Meloni