Cronaca

Gastronomia pizzeria dei Conti sottolinea e ipoteca il passaggio del turno con un pesante 2-6.

All’impianto sportivo dello Sporting San Francesco va in scena la Silver Cup del Cagliari League. Si affrontano ALMA SINCERA e GASTRONOMIA PIZZERIA DEI CONTI . Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Alle ore 20.00 si gioca la gara di ritorno dei sedicesimi della Silver Cup tra Alma Sincera e Gastronomia Pizzeria dei Conti. Dopo la vittoria a tavolino degli ospiti nella gara di andata, sarà difficile per Alma Sincera cercare di ribaltare un risultato che sembra aver già permesso a Gastronomia dei Conti di ipotecare il passaggio del turno.
Dopo un avvio difficile gli ospiti riescono comunque a imporsi grazie alla grande prova di Contu e ad un gioco di gran lunga più rapido e coeso caratterizzato da diversi lampi di genio dei giocatori di Rossi. D’altra parte Alma Sincera è stata perlopiù intermittente non riuscendo mai a dare continuità al suo gioco e affidandosi troppo spesso a giocate dei singoli più che ad un gioco di squadra. Risultato finale di 2-6.

LE PAGELLE – ALMA SINCERA

Alessandro Porrà: 7.5. Al primo pallone toccato inventa una magia con un missile terra-aria che paralizza letteralmente Rossi e si insacca all’incrocio dei pali. Più attento e concentrato rispetto a precedenti uscite come testimoniano i numerosi palloni toccati e gestiti in maniera ottimale. Jolly.

Fabio Meloni; Alessandro Angioni: 5.5. Nonostante non concedano particolari imbucate risultano il più delle volte fin troppo lenti nell’uscire sul portatore di palla. Nel primo tempo impazziscono letteralmente sulle giocate di Contu e compagni non riuscendo a migliorare neanche nella seconda frazione di gara. In calo.

Francesco Alessandro Portas: 7. Viene bombardato da tutte le posizioni non potendo, il più delle volte, fare nulla per contrastare le offensive avversarie. Sconsolato.

Yuri Escana: 5.5. Non appare il solito Escana che abbiamo apprezzato nel corso del torneo. Il più delle volte non riesce ad incidere e a far girare i suoi risultando poco presente nel gioco e nella manovra. Assente.

Giovanni Longoni: 4.5. Rimane fin troppo isolato toccando pochi palloni e non risultando mai concreto negli ultimi metri. Poco impegno e poco aiuto verso i compagni.

Federico Pau: 6.5. A differenza di alcuni suoi compagni corre e si sacrifica senza mai fermarsi un attimo. Anche se non è sempre pulito risulta il più delle volte efficace e aggressivo. Più che sufficiente.

LE PAGELLE – GASTRONOMIA PIZZERIA DEI CONTI

Edoardo Moscatelli: 7. Gira bene il pallone cercando sempre il compagno smarcato in modo da velocizzare il più possibile la manovra. Un po altalenante nelle chiusure.

Simone Contu: 8.5. Dopo una prima conclusione sterile il numero 10 si fa perdonare con una sassata imprendibile per chiunque e che sancisce il momentaneo 1-2. Quando accelera ed è in condizione come stasera è praticamente impossibile fermarlo e l’unica via è quella di buttarlo giù. Saetta.

Alberto Mei: 7. Anche il numero 12 sembra voler partecipare al festival del bel goal con una rasoiata mancina che non lascia scampo a Portas. Mattatore quando scende nella fascia e riesce ad aiutare Moscatelli sempre con diagonali precise e tempestive. Sorpresa.

Nicola Figus: 7.5. Anche lui dinamico e imprevedibile quando prende palla. Le sue leve corte gli permettono di essere sempre efficace nello stretto dimostrando però anche una buona potenza e precisione nel tiro. Riesce ad incidere solo nella seconda frazione di gara. Imprendibile.

Alessio Rossi: 6. Ormai non è la prima volta che lo si vede tra i pali… Il numero 1 di Gastronomia Pizzeria dei Conti si comporta comunque egregiamente sbagliando poco e nulla e risultando incolpevole sulle reti avversarie. Onesto.

Luciano Conti: 6. Forse l’anello debole del reparto offensivo. Riesce a riscattarsi solo nella ripresa con una tiro semplice ma efficace. In ripresa.

Enrico Ligas: 6.5. Partita sporca ricca di sportellate e una strenua lotta contro tutta la difesa avversaria. Cerca più volte la conclusione da fuori anche se il più delle volte è sfortunato. Highlander.

Matteo Turchi