Cronaca

Che colpaccio di Loddo Infissi: in 4 contro 5 vince con una facilità disarmante. I Defunti ko: finisce 9-5

Colpaccio di Loddo Infissi ai danni de I Defunti: i verdi vincono, con facilità, nonostante l’inferiorità numerica (e l’assenza di un vero e proprio portiere). 9-5 il risultato finale a favore di Mura e compagni, protagonisti di una partita praticamente perfetta, giocata con grinta, corsa e freddezza. Male, malissimo I Defunti: Locci e compagni non sono stati in grado di gestire l’uomo in più per 50 minuti, giocando senza alcuna logica. Con i tre punti conquistati, Loddo Infissi sale a 10 punti in classifica. Per I Defunti invece, il 2015 del San Benedetto Cup si chiude con soli 3 punti all’attivo.

Primo tempo – Loddo Infissi parte con il freno a mano tirato

I Defunti partono meglio e dopo appena 2′ trovano il vantaggio con Alfieri, bravo a sfruttare un’uscita disperata di Porrà (sacrificato in porta dal 1′). Dopo pochi minuti Locci sfiora il raddoppio, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Sembra una gara tutta in discesa per I Defunti. Non sarà così. Il tempo di organizzarsi tatticamente ed ecco uscir fuori il maggior tasso tecnico di Loddo Infissi che, pur in inferiorità numerica, fa la partita. All’8′ Mura trova il pareggio al termine di un’azione personale. Al quarto d’ora lo stesso Mura trova il vantaggio (2-1) su schema da calcio d’angolo. Il numero 10 di Loddo Infissi realizza anche il 3-1 con un tiro dalla distanza, non trattenuto dal portiere. Nel finale i verdi dilagano con la doppietta di S.Loddo, entrambi i gol realizzati con conclusioni in diagonale. 5-1. Al 25′ I Defunti accorciano le distanze con Vinci, bravo a recuperare palla a metà campo, freddando Porrà in uscita disperata. 5-2.

Secondo tempo – Tutto facile per Loddo Infissi

Nella ripresa S.Loddo prende il posto di Porrà tra i pali. Alla prima occasione da gol, A.Loddo realizza la rete del 6-2: conclusione dalla distanza che trova impreparato Muggittu. Al 4′ del secondo tempo arriva anche il 7-2, lo realizza Mura in contropiede. Loddo Infissi gestisce meglio la palla, nonostante l’uomo in meno e le maggiori difficoltà a trovare il compagno smarcato. Al quarto d’ora della ripresa Obinu accorcia le distanze (8-3) approfittando di un errore di Mura in fase di disimpegno. Ma Loddo Infissi chiude l’incontro poco dopo prima con A.Loddo (con un tiro da posizione ravvicinata) e poi con Mura (in contropiede su assist di S.Loddo, quest’ultimo uscito dalla porta per far spazio nuovamente a Porrà). 9-3. Nel finale I Defunti vanno in gol con Vinci e Obinu, fissando il punteggio sul definitivo 9-5.

Le pagelle – Loddo Infissi

Mura 9.5 – Che spettacolo! Che talento! Che giocatore! La sua squadra gioca con soli quattro giocatori? Non importa, c’è lui che fa per tre. Corre a tutto campo, senza fermarsi un solo secondo. Dà del tu al pallone come pochi in tutto il San Benedetto Cup. È imprendibile. Sguscia via tra gli avversari con una facilità disarmante e gioca sempre con il sorriso. Un italiano con la tecnica di un brasiliano. Segna 5 gol e serve 2 assist. Il tutto, ricordiamolo, con la sua squadra in quattro uomini. Chapeau.

S.Loddo 8 – Qualità e quantità. Grazie anche alla sua continua corsa (tranne per il quarto d’ora di gioco passato in porta), la sua squadra non sembra affatto in inferiorità numerica. Prestazione di grande sostanza. Decisivo sia in fase difensiva che offensiva.

A.Loddo 7.5 – Generoso come sempre. Magari a volte è impreciso in fase di palleggio, a volte non sfrutta delle ghiotte occasioni da gol. Ma è in continuo movimento. Mette pressione continua agli avversari e difende con le unghie e con i denti il vantaggio.

Le pagelle – I Defunti

Muggittu 5 – Parte dei gol subiti sono sulla sua coscienza. Non sempre preciso negli interventi.

Obinu 6 – Salva l’onore realizzando una doppietta (così come Vinci) e impegnandosi fino alla fine, cercando di trovare delle soluzioni per aggirare l’organizzazione difensiva e la corsia degli avversari.

Puddu 5 – Probabilmente sottovaluta (più dei compagni) gli avversari, vedendoli in inferiorità numerica, e perde di autostima con il passare del tempo. Qualche passaggio di troppo sbagliato, poche idee e poca brillantezza. Appare più nervoso che concentrato. Avrà tempo e modo per rifarsi.