GLI SCLERATI – A.C. PICCHIA & KARALIS WEB

vs

Risultati

Squadra6Gio1º Tempo2º TempoGoalsEsito
GLI SCLERATI16511Vittoria
A.C. PICCHIA & KARALIS WEB134Sconfitta

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
09/12/2015 19:00 Serie C1 2015

Cronaca

Sclerati a valanga, i bianco-verdi travolgono una fragile A.C.Picchia alla quale non basta un grande Melis, finisce 11-4, spicca la sestina di Serrau e gli assist di Borsetti e Balestrino, partita quasi senza storia

Altisonante vittoria di Sclerati nella gara che alle 19.00 ha dato il via a questo mercoledì del Quartu League, nella sfida valevole per la settima giornata del campionato di C1, i bianco-verdi di Mirko Balestrino travolgono con un netto 11-4 una A.C.Picchia&Karalis Web in serata negativa e si portano momentaneamente al secondo posto della graduatoria, mentre per A.C.Picchia prosegue il periodo negativo dopo il brillante avvio, è infatti la terza sconfitta di fila e per i neri suonano i primi squilli di allarme. Non c’è stata quasi partita, pur priva del bomber Deiana, Sclerati ha giocato con grande intensità, con la spinta dei laterali Serrau, Borsetti e Casu, e ha messo in cassaforte il risultato già nel primo tempo, chiuso con un parziale di 6-1. Nella ripresa, dopo un illusoria ripresa di A.C.Picchia, i bianco-verdi hanno gestito e giocato di rimessa, approfittando degli immensi spazi a disposizione per ripartire e dilagando nei minuti finali, trascinati soprattutto da un Serrau straordinario e incontenibile. Non è bastata la grande prova di Melis a una A.C.Picchia estremamente fragile e vulnerabile in difesa, ed è stata proprio questa la chiave di volta della gara, i neri hanno subito sin dall’avvio gli attacchi avversari, e alla fragilità del reparto arretrato si è sommata la brutta serata del portiere Loi, colpevole in numerosi gol subiti. Tutt’altra prestazione invece ha effettuato l’omonimo portiere bianco-verde, Raimondo Loi, bravissimo e sempre attento per tutti i cinquanta minuti e autore di ottimi interventi. A.C.Picchia non è nemmeno stata fortunata, ben tre legni colpiti, ma questo non giustifica un crollo così verticale, sebbene i neri erano partita in modo discreto, facendo la partita nel primo quarto d’ora e articolando buoni spunti, il cinismo e la praticità, ma anche la spietatezza sotto rete, mostrata da Sclerati sono state impressionanti. Gara nel complesso molto veloce e con tantissime occasioni da gol create in ambo i fronti, la cronaca che andremo a raccontare è molto ricca, a un primo tempo tutto sommato tattico è seguita una ripresa dai ritmi alti, a tratti vorticosi, con repentini cambi di campo e ampi spazi.

La cronaca della partita, primo tempo

Detto del forfait di Deiana in casa Sclerati, occorre registrare anche le assenze di Atzeni, Saba e Cristian Balestrino, mentre nelle file di A.C.Picchia manca Fanti, oltre ai vari Chessa e Virdis. Dura poco l’equilibrio, in apertura Sclerati passa in vantaggio grazie a Serrau che conclude un’azione prolungata con un diagonale rasoterra dal limite dell’area sinistro, la palla è indirizzata sul palo lontano ma Loi non riesce a intervenire, pur essendo sulla traiettoria. Lo stesso Serrau va subito vicino al raddoppio al termine di una discesa per vie centrali ma stavolta Loi si fa perdonare e salva in corner, poco dopo è Casu a provarci ma il suo diagonale destro termina a fil di palo. A.C.Picchia, nonostante lo svantaggio, cerca di prendere in mano il controllo del gioco e raggiunge il pari al primo vero affondo, Mulas anticipa Mirko Balestrino a metà campo, apre verso destra per Melis che incrocia di prima intenzione sul palo lontano, diagonale dal limite dell’area a mezza altezza, nulla da fare per Raimondo Loi. Davvero sfortunato poco dopo il numero 9 dei neri, la serpentina su Cirina è notevole ma il suo destro angolato si stampa sul palo, con Loi immobile, e sul rovesciamento di fronte il solito Serrau impegna severamente Alessio Loi con un sinistro rasoterra deviato in tuffo in corner. La partita resta in equilibrio, Sclerati detiene l’inerzia e tenta spesso la carta del tiro da lontano mentre A.C.Picchia opera di rimessa con lo stantuffo Mulas a metà campo a sostegno di Melis, spauracchio per i difensori bianco-verdi. Questa situazione di stallo viene rotta dal secondo vantaggio di Sclerati, Serrau verticalizza sulla destra per Casu che avanza un paio di metri e da posizione defilata incenerisce l’ex compagno di squadra Alessio Loi con una sassata all’incrocio dei pali, non esente da colpe la difesa in tenuta nera. La reazione di A.C.Picchia non si fa attendere, i neri si gettano a capo fitto a caccia del pari ma Raimondo Loi blinda il vantaggio prima opponendosi a una velenosa punizione di Melis dal limite dell’area, forte e centrale, quindi compiendo un miracolo sullo sprecone Sanna, smarcato tutto solo sulla sinistra da uno stupendo colpo di tacco di Melis. Grande reattività Loi, ma che occasioni fallite per i neri, e ancora Sanna un minuto più tardi fallisce un incredibile occasione, da pochi passi, sugli sviluppi di un’azione orchestrata da Mulas e da Melis, la conclusione termina a lato. Scampato il pericolo e nonostante le troppe incertezze nella zona nevralgica del campo, Sclerati riordina le idee e colpisce con estremo cinismo, Cirina stoppa, ultimo uomo e in inferiorità numerica, un contropiede a tre condotto da Sanna, il difensore numero 99 riparte di gran carriera, scambia con Borsetti sul quale Loi è bravo a chiudere in uscita, l’azione però prosegue, Borsetti smista per Cirina, questi appoggia verso destra per Serrau che insacca con un preciso rasoterra, e difesa avversaria completamente sbilanciata. Neanche un minuto dopo e  Sclerati trova il 4-1, altra percussione sulle fasce, verticalizzazione di Borsetti per Balestrino che sorprende Alessio Loi sul primo palo, rasoterra millimetrico. Nel finale di primo tempo i ritmi si impennano, A.C.Picchia vuole rientrare in partita, ci sono tanti spazi ma che non sia serata per i neri lo conferma la traversa colpita da Mulas da fuori area, e sul ribaltamento di fronte è Sclerati ad andare a segno per la quinta volta, Borsetti innesca Balestrino con una palla in profondità sulla destra, Loi interviene in uscita facendo muro e anticipando l’avversario ma lo stesso Borsetti si avventa sulla palla vagante e da fuori area centra il bersaglio, rimasto sguarnito. Pochi attimi prima dell’intervallo, Sclerati allunga sul 6-1, altra grande verticalizzazione, per vie centrali, operata da Borsetti, la difesa nera è tagliata in due, larghissime e alta, l’inserimento da destra di Serrau è perfetto, il numero 8 anticipa Loi in uscita poco fuori dall’area e deposita in rete.

Secondo Tempo, carattere A.C.Picchia ma Sclerati prende il largo

A.C.Picchia è sotto di cinque reti ma non si è arresa, i neri provano subito a mettere alta pressione al forcing ma a sfiorare il gol, in avvio di ripresa, è ancora Sclerati, sugli sviluppi di un lancio lungo Borsetti sfrutta un attimo di incertezza tra Loi e Parisi e da destra colpisce il palo. la reazione di A.C.Picchia trova sbocco con due reti nel giro di pochi minuti, Atzeni capitalizza da posizione ravvicinata un perfetto assist di Melis da sinistra, quindi il 3-6 è opera di Melis e giunge al termine di un’azione insistita e confusa, Balestrino si immola al tentativo a botta sicura di Atzeni ma Melis raccoglie la sfera, salta in slalom tre avversari penetrando in area centralmente e batte Raimondo Loi con un tocco d’esterno destro angolato. La speranza del team di Alessio Loi di riaprire la gara dura poco perché Sclerati ristabilisce le lunghezze, all’origine c’è un grande intervento di Raimondo Loi su Sanna, il portiere bianco-verde attiva la ripartenza di Borsetti sulla destra, autostrade a disposizione, l’esterno mette al centro dove l’accorrente Casu  non ha difficoltà a insaccare. Ritmi elevatissimi e schemi saltati, A.C.Picchia non demorde ma non ha un filo logico, si affida più alle singole giocate e si sbilancia troppo, concedendo praterie sconfinate alle ripartenze dei velocisti avversari, inoltre quando i neri provano a colpire trovano un Raimondo Loi formato saracinesca, bravissimo su un sinistro a girare di Mulas da fuori area diretto nel sette, poi un errore in uscita di Borsetti attiva lo spunto di Sanna, palla per Melis che però conclude a lato. Gara intensissima e senza attimi di tregua, Sclerati legittima e tiene bene il campo, solida in difesa e copertura, con Balestrino sulla sinistra, altrettanto efficace e letale nel gioco di rimessa, fraseggio e ricerca costante della profondità, sotterfugio tattico per mettere in crisi la precaria difesa in maglia nera. Così, fioccano le occasioni per Sclerati ma A.C.Picchia è squadra di dura scorza, un’altra palla persa da Borsetti sulla destra attiva la ripartenza Mulas-Parisi, Loi compie un prodigio su Melis, l’attaccante però prova a ribadire ma deve fare nuovamente i conti con i legni, che sfortuna. Ben altra sorte per Serrau, il numero 8 bianco-verde finalizza una straordinaria ripartenza corale, tutta di prima, Borsetti-Casu-Balestrino, difesa avversaria immobile come statue, è l’8-3. Melis tiene viva ancora una piccola fiammella realizzando su assist di Atzeni, ma Sclerati è padrona del campo e negli spazi aperti maramaldeggia e dilaga, Serrau mette a segno altre due reti, prima insaccando su stupendo invito in profondità di Casu e dopo aver aggirato Loi in uscita sulla destra, quindi approfittando di un regalo avversario in uscita e superando l’incerto Loi con un rasoterra dal limite dell’area destro non irresistibile. C’è infine tempo per il definitivo 11-4, A.C.Picchia ha alzato bandiera bianca, Serrau sgomma sulla sinistra, da questi a Balestrino che prolunga sulla destra per Borsetti il quale incrocia un diagonale preciso.

Le pagelle – Gli Sclerati

Serrau 9: Prova da sogno, abbiamo assistito a qualcosa di inenarrabile, giocatore meraviglioso, ieri il suo podismo instancabile ha fatto  a pezzi la precaria difesa avversaria, ma quanti chilometri ha macinato? Quante progressioni, scatti, inserimenti, è veloce e tecnico, dotato di un gran tiro e di un ottima visione si gioco, manca Deiana e pertanto il bomber diventa lui, ben sei centri, Tombola!, un assist per Casu, tante conclusioni, qualità e spinta, a campo aperto ha fatto la differenza, un intensità straordinaria. Duracell!

Balestrino 8: Primo tempo benino, ma non bene, prende qualche rischio di troppo a metà campo, si fa soffiare il tempo da Mulas all’origine dell’azione dell’1-1, fatica a entrare realmente in partita ma nel finale sboccia finalmente con un bel gol e la partecipazione al gol del 5-1. Grandissima ripresa, un baluardo in copertura sulla fascia sinistra, tante chiusure, non si passa, e quando ha l’occasione cerca gloria oltre la metà campo, altruista e al servizio della squadre, sforna due assist.

Casu 8.5: Che partita che ha fatto, tanta quantità e tanta qualità, uno dei segreti tattici della Sclerati di ieri, non ha dato riferimenti e ha giocato con gran concretezza e precisione, per e con la squadra, dando spinta, idee, incisività e supporto, bravo e freddo sui gol, ma la cosa più bella resta senza dubbio l’assist servito su un tappeto rosso in profondità per Serrau, oltre a una grande quantità di altri suggerimenti, aperture e passaggi.

Le pagelle – A.C.Picchia & Karalis Web

Melis 9: Leviamoci il cappello e tributiamogli una standing ovation, una prova di straordinario valore, siamo rimasti spesso a bocca spalancata, senza parole, pareva un giocoliere o un’illusionista, da solo ha reso durissima la vita alla difesa avversaria (Cirina e Loi ne sanno qualcosa), e resta il rammarico per il fatto che ha avuto poco supporto e che da solo ha tenuto sulle spalle un intero reparto. Oltre ai tre gol, tutti davvero bellissimi, sono da matita rossa l’assist ad Atzeni, la serpentina su Cirina conclusa con gran sfortuna sul palo, il colpo di tacco smarcante per Sanna e un altro palo preso al termine di una bellissima azione personale. Pivot di sponda, tatticamente impeccabile, lavoro di scarico e incisività in fase offensiva, è stato un Giulio Melis Super Show.

Sanna 4: Serataccia, una delle sue peggiori prove in assoluto, non è mai entrato in partita, le sue cavalcate classiche sono rimaste ferme al box, tatticamente non ha mai trovato una posizione e in difesa è risultato nullo, ma pesano tantissimo soprattutto le due ghiottissime occasioni da gol fallite a metà primo tempo, quando il parziale era soltanto 2-1 e tutto era ancora apertissimo, due cioccolatini che Melis gli ha porto sotto la bocca ma lui li ha ingoiati. Altra grande palle gol sprecata in avvio di ripresa, da ottima posizione, un tiretto non da lui, e sul rovesciamento di fronte Sclerati ha segnato, poi il tracollo definitivo nel finale.

Atzeni 6: Bene, alla fine salva pagella e pagnotta per alcuni pregevoli spunti, ma è stato estremamente discontinuo, a intermittenza; quando si è acceso, ha portato una bella luce, con il bell’assist per Melis, la rete del 2-6, e un’altra ottima ripartenza, ma sono rimasti bagliori a macchia di leopardo, tatticamente pure lui ha sofferto e quando c’era da difendere non ha mai opposto resistenza, era lui a dover mettere un buco sul 2-1 di Casu, e il modo con cui si fa anticipare da Serrau sull’azione del 10-4 equivale a una resa incondizionata.

 

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