RISTORANTE SA TOMATA & EFFE.EMME. GAS – HOTEL SA PISCHEDDA&AB INITIO

vs

Risultati

SquadraAmmonizioni6Gio1º Tempo2º TempoGoalsEsito
RISTORANTE PIZZERIA SA TOMATA628Vittoria
HOTEL SA PISCHEDDA&AB INITIO11134Sconfitta

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
02/12/2015 19:30 Serie A 2015

Cronaca

Gara folle, fuochi d’artificio, dodici reti ma una pioggia di occasioni fallite, Sa Tomata ringrazia il prodigioso Pani e il bomber Marras, autore di un pokerissimo, e vince 8-4, non bastano cuore e un Secci sontuoso alla rimaneggiata Hotel Sa Pischedda,

Ristorante Sa Tomata si conferma in un ottimo momento di forma, supera per 8-4 la rimaneggiata ma coriacea Hotel Sa Pischedda e si porta in vetta alla classifica di serie A, a quota 12 punti a braccetto con Avicola Passerini e Consulenza Impresa, mentre Hotel Sa Pischedda incappa nel quarto stop su cinque gare fin qui disputate e resta desolatamente al penultimo posto della graduatoria. Partita scoppiettante, velocissima, intensa, e cronaca ampiamente ricca di episodi e occasioni, Ristorante Sa Tomata è partita a mille approfittando delle condizioni di emergenza degli avversari e mettendo in cassaforte il risultato già nei primi dieci minuti, i rosa diretti da Giacomo Pilleri hanno sempre mantenuto l’iniziativa, premendo e spingendo con continuità e impeto, creando tanto ma sprecando ugualmente parecchie nitide palle gol. Hotel Sa Pischedda ha dovuto giocoforza arrangiarsi, con il portiere titolare Sitzia schierato come giocatore mobile, gli azzurri dopo un avvio traumatico, che faceva presagire a una Waterloo, si sono piano piano organizzati e col passare dei minuti sono cresciuti parecchio, sospinti da un Secci immenso, un gioco di rimessa che ha fruttato tantissime occasioni, molte delle quali però fallite, sia per demeriti proprio ma sia pure per gli straordinari interventi del portiere avversario Pani, ieri migliore in campo a nostro avviso. Il successo di Sa Tomata è meritato ma Hotel Sa Pischedda esce a testa altissima, peccato per le numerose assenze, gli azzurri non hanno avuto nemmeno un cambio a disposizione. La gara è stata un tourbillon vorticoso di azioni, cambi di campo, contropiedi, due squadre senza alcun criterio tattico e senza alcun ordine, votate esclusivamente a un gioco offensivo, difese pressoché inesistenti, tutto ciò ha favorito una gara a trazione anteriore, con ampi spazi in mezzo al campo, squadre lunghissime, repentini capovolgimenti di fronte ma pure tanta tanta frenesia, imprecisione, errori; si è corso tantissimo, non c’è stato un attimo di tregua, la cronaca che andremo a raccontare è fittissima.

Primo tempo, Sa Tomata partenza a razzo

Hotel Sa Pischedda è senza i vari Dessena, Suergiu, Spiga, Davide Salis e Marco Salis, Sitzia inizia tra i pali con Lioni giocatore mobile, nelle file di Sa Tomata mancano Zanda, Nicola Di Martino, Cogoni e Angioni, esordiscono i due nuovi acquisti, Ennas e Cincotti, dirige la gara il signor Fadda. Pronti via e subito Sa Tomata mette elevata pressione, un avvio di fuoco che porta i rosa a trovare l’immediato vantaggio con Marras che riceve in profondità da Cambarau sulla destra, si accentra superando Lioni e Perseu e dal limite dell’area trafigge Sitzia con un mancino rasoterra sul secondo palo. Lo stesso Marras firma il raddoppio, altro suggerimento in profondità di Cambarau, stavolta sulla sinistra, il bomber numero 9 si beve Perseu con uno scatto secco, supera Sitzia e deposita in rete, 2-0. Poco dopo, il palo nega la rete a Cambarau, autore di un bellissimo diagonale destro a girare da fuori area. Hotel Sa Pischedda pare destinata a recitare il ruolo di comparsa o di vittima sacrificale ma gli azzurri di Spiga entrano presto in partita e guadagnano qualche metro, Pani deve intervenire con il piede per respingere una punizione di Secci da fuori area, tuttavia è sempre Sa Tomata a condurre le operazioni, i rosa di Giacomo Pilleri allungano sul 3-0 con il solito Marras che scende sulla sinistra, doppia finta su Perseu, si accentra e di destro insacca dal limite dell’area sul palo lontano. Sa Tomata attacca a spron battuto e la difesa avversaria non ha le forze né il modo per tamponare e per opporsi, un errore di Corona a metà campo, in disimpegno, attiva lo spunto di Ennas sulla sinistra, scatto e assist al centro dove Murru colpisce il palo da tre metri, a porta vuota, ma poi è prontissimo a ribadire in rete. Ritmi velocissimi, Hotel Sa Pischedda ha in secci l’uomo-faro, il numero 8 azzurro prende man mano il controllo del centrocampo, gli uomini di Spiga sono sotto quattro reti ma non si arrendono e lottano, Sitzia intercetta un errore di Olianas in disimpegno al limite dell’area, ruba e calcia prontamente, da posizione centrale, la palla assume una strana traiettoria e per Pani, intervenuto in tuffo, niente da fare. Poco dopo si rinnova il duello ma stavolta Pani l’ha vinta su Sitzia, ben innescato da un contropiede di Secci. Il portiere dei rosa diventa presto grande protagonista, salvando con una prodezza su Secci, bravissimo nell’aggirare Cincotti  e nel concludere con un diagonale da sinistra diretto sul palo lontano, sul rovesciamento di fronte incredibile occasione fallita in contropiede dal tandem Ennas-Murru, leziosi, poi Sitzia salva sulla linea su diagonale di Murru. Si gioca in prevalenza in una sola metà campo ma Sa Tomata colleziona parecchi errori, dovuti alla frenesia, questo favorisce il frizzante gioco di rimessa di Hotel Sa Pischedda, Secci giganteggia e taglia il campo con strappi per vie centrali, suggerendo in profondità o cercando la conclusione personale, proprio il numero 8 approfitta di un incomprensione a metà campo tra Ennas e Cambarau, serve una palla d’oro per Sitzia che però spreca malamente a tu per tu con Pani. Nei minuti finali del primo tempo la crescita di Hotel Sa Pischedda si fa voluminosa e importante, c’è un altro stupendo invito di Secci recapitato a Sitzia ma il portiere azzurro, schierato come pivot, controlla male e l’occasione sfuma, nell’azione successiva Sa Tomata trova il quinto gol, ripartenza sulla destra di Marras, si beve in dribbling Corona e Lioni e deposita in rete comodamente. Attacchi continui ma errori clamorosi, inizia Sitzia che sugli sviluppi di una ripartenza Secci-Corona, con Pani ormai superato e fuori causa, calcia malissimo dal limite dell’area, ben posizionato, prosegue Ennas che su perfetto invito di Marras da sinistra si divora una colossale rete sparando addosso a Lioni da non più di due metri. Allo scadere del tempo, Sa Tomata trova il gol del 6-1, lancio lungo calibrato di Matteo Di Martino, Cincotti scappa via al controllo di Sitzia e castiga Lioni.

Secondo Tempo, prosegue la tempesta, tra reti, occasioni fallite ed errori

Il copione resta immutato nella ripresa, squadre lunghissime, nessun tatticismo e nessuna copertura, si attacca su un fronte e sull’altro senza soluzione di continuità, i ritmi sono elevatissimi e abbondando errori e imprecisione, Hotel Sa Pischedda è combattiva e tonica, dopo una zampata ravvicinata di Corona respinta provvidenzialmente sulla linea da Olianas, gli azzurri riducono il passivo con lo stesso Corona che, a causa di un errore di Di Martino durante un’azione di attacco, riparte prontamente sulla sinistra dalla propria tre quarti, scambia con Perseu e insacca con un diagonale nel sette dal limite dell’area. Il Secci-show si arricchisce di una nuova puntata, il numero 8 illumina per Sitzia che però si rivela impreciso calciando a lato da ottima posizione, sul rovesciamento di fronte altra grande occasione per Sa Tomata fallita, l’invito di Marras da destra pesca tutto solo Cambarau che sceglie la finezza da neanche due metri ma Lioni respinge in corner, anche fortunato. La tenacia di Hotel Sa Pischedda viene premiata dal gol del 3-6, caparbia azione di sfondamento sulla destra da parte di Corona che salta gli ingenui Olianas e Di Martino, mette al centro per il liberissimo Perseu che non dà scampo a Pani, piattone preciso e difesa avversaria in fase rem. Ci credono gli azzurri, eccome, il forcing è corposo e attuato con buone azioni, è Secci a dettare tempi, ritmi e idee, il numero 8 impegna Pani con una punizione dal limite dell’area destro, una sassata sulla quale la risposta in tuffo del portiere avversario, con la mano destra, è grandiosa, da applausi. Ma questo è niente in confronto a ciò che avviene poco dopo, ripartenza in forze di Hotel Sa Pischedda, Pani è reattivo nell’intercettare il cross basso di Secci da destra, Perseu si avventa come un falco per ribadire in rete a botta sicura ma Pani, seppur in terra, riesce a respingere con un balzo felino, straordinario. Siamo attorno al quindicesimo, Sa Tomata sbanda paurosamente in difesa e su un contropiede sulla destra Marras-Cambarau, Ennas riesce nell’impresa di mandare la palla sul fondo sulla linea, con Lioni preso in mezzo, poco dopo il numero 11 dei rosa si fa perdonare insaccando il 7-3 al termine di un azione abbastanza confusa all’interno dell’area di rigore avversaria, azione originata da un pasticcio in disimpegno di Perseu e sfruttata dall’assist di Murru, Ennas vince il contrasto con Perseu e la palla rotola in rete. I rosa potrebbero dilagare ulteriormente ma Perseu si immola due volte sulla linea su conclusioni ravvicinate di Marras e di Ennas, poi Marras fa tremare la traversa con una sassata dalla destra. Le reti nel finale di Corona, al termine di una bella ripartenza Secci-Perseu, e di Marras, sugli sviluppi di un regalo difensivo di Coorna, fissano il risultato sul definitivo 8-4.

Le pagelle – Ristorante Sa Tomata & Effe.Emme Gas

Pani 9: Abbiamo visto cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare, o raccontare. Gara da manicomio la sua, nel senso che alcuni interventi effettuati sono stati talmente belli e decisivi da far perdere il lume della ragione. Che cosa ha fatto???? La parata sul diagonale di Secci nel primo tempo è un bijou, si fa trovare sempre vigile e reattivo sui vari tentativi di Sitzia, dello stesso Secci, ma è nella ripresa che si esalta e che ci fa sobbalzare, gli interventi sulla punizione di Secci e il doppio miracolo su cross di Secci e tap-in di Perseu valgono da soli il prezzo del biglietto, sono timbri di inchiostro indelebile sulla vittoria. Fategli un monumento da erigere al centro della città.

Olianas 6.5: A corrente alternata, inizia bene, la difesa è solida e non fa mancare il suo supporto in fase di spinta, poi l’ingenuità che regala a Sitzia il gol del 4-1, provvidenziale il salvataggio sulla linea su Corona in avvio di ripresa ma ha perso qualcosa in sicurezza e soffre sulla pressione degli azzurri, si fa saltare con troppa facilità da Corona nell’azione del 3-6 e non si vede più nell’impostazione, in disagio tattico e senza la solita rabbia agonistica e impeto che lo contraddistinguono.

Cambarau 7.5: Avvio da sballo, roba da fargli l’etilometro, impacchetta due assist al caramello per Marras, aggredisce e attacca come un leone a digiuno da sei giorni e colpisce il palo con un tiro spettacolare, avrebbe meritato il gol. Poi si fa prendere dall’onda dell’entusiasmo e lascia la difesa abbandonata a sé stessa, va bene spingere ma inizia a giocare senza più alcun criterio tattico, e senza più testa, solo sgroppate, non chiude su Perseu, soffre pure egli la pressione degli azzurri, si mangia una rete ghiottissima e offre a Ennas una palla solo da spingere in fondo al sacco.

Le pagelle – Hotel Sa Pischedda&Ab Initio

Secci 8.5: One man show, una partita mostruosa, avvio durissimo ma prende presto le misure e diventa il sovrano assoluto del centrocampo, ripartenze, tanti palloni giocati, tanta legna prodotta, avanti e indietro, tutte le azioni e le occasioni create dagli azzurri hanno il suo pedigree, semplicemente sensazionale nei suggerimenti, nella profondità, e pericolosissimo in fase di attacco, gli è mancato solo il gol, ha avuto la sfortuna di trovarsi di fronte un certo Pani. Quanti palloni di platino offerti a Sitzia, quanta regia, tanta quantità abbinata a qualità e fantasia. Ha cantato e portato la croce per almeno un tempo e mezzo, di più non  si poteva.

Sitzia 5.5: Inizia in porta, ne prende tre poi entra in campo al posto di Lioni, l’emergenza lo costringe a dover fare un ruolo non suo, non si tira indietro e combatte, se con le mani è un campione, purtroppo con i piedi non lo è altrettanto, sfrutta e segna un gol di rapina, paradossalmente mette a segno la palla più difficile perché nel corso della gara gli arrivano sui piedi almeno altre cinque cartoline spedite da Secci ma deve essere sazio perché se le mangia tutte quante, occasioni nitide sprecate malamente, peccato perché nell’economia della gara pesano.

Perseu 6.5: All’esordio, mostra tutta la ruggine in avvio di gara, in difesa patisce le pene dell’inferno su Marras e compagni che lo lisciano facendogli pelo e contropelo, ci mette anche del suo regalando a Ennas il settimo gol. Tuttavia, bisogna considerare che non giocava da tanto e che non aveva ricambi, evita sulla linea un gol, si becca un giallo sacrosanto ma salva la pagella con il gol e ben due assist, una giusta media per una partita di gran sofferenza ma anche di gran carattere e sacrificio.

 

 

 

Vt
57.5
33
Gl
8
4
As
5
3
Am
0
1
Es
0
0