Cronaca

Imaginarium si illude con Marroccu, poi arriva Serreli e Q-Nata ribalta la partita, vincendo in rimonta 6-3.

Q-Nata va sotto di due reti in avvio di gara ma con una gran rimonta specie in avvio di ripresa si impone con il punteggio di 6-3 su Imaginarium, ottenendo così il secondo successo consecutivo, che la rilancia ulteriormente in classifica; viceversa, per Imaginarium, una sconfitta inattesa e pesante, Mura e compagni hanno perso l’occasione di insediarsi al secondo posto della classifica di B di questo 13’ Quartu League “Mush, Consulenza Impresa, Tecnocasa Studio Musicisti”. Alla fine, il successo dei neri di Stefano Fontanarosa può ritenersi meritato, ottenuto non grazie a una prova di gioco convincente ma più grazie all’inventiva dei singoli (Serreli su tutti), al carattere e all’orgoglio, un successo voluto e difeso con le unghie e con i denti in difesa nel quarto d’ora finale. Black-out inspiegabile in casa Imaginarium, un’ottima partenza, la consueta fitta trama di passaggi, organizzazione tattica, ma la difesa ha rappresentato il punto debole sul quale poi Q-Nata ha costruito la propria rimonta, mettendola anche sul piano della velocità nelle ripartenze. La cronaca, dopo una serie di occasioni sventate dai due portieri, Imaginarium rompe gli indugi e si porta nel giro di un paio di minuti sul 2-0, Marroccu prima corregge da pochi passi un tiro-cross di Mura dalla destra, quindi finalizza un perfetto inserimento per vie centrali, in contropiede, in seguito a una palla recuperata da Pilo a metà campo, ai danni di Casu. L’incontro cambia connotati attorno al quarto d’ora, l’ingresso in campo di Serreli, per Q-Nata, rappresenta la svolta, e proprio il giocatore ex Eliseo Barber Shop riduce le distanze con un’azione personale sulla sinistra, superando Altieri e coricando in uscita Secci. Il finale di tempo è tutto di marca giallo-nera, Cera si fa parare un tiro libero da Secci, per poi sprecare una buona palla gol offertagli da Casu, quindi Marroccu respinge sulla linea una conclusione ormai data per vincente da parte di Serreli. La rimonta di Q-Nata si compie nella ripresa, Cera salta due avversari sulla sinistra e infila Secci sul secondo palo, il 3-2 lo firma Casu con una precisa conclusione dalla sinistra a mezza altezza sul palo lontano, il 4-2 è un rocambolesco autogol da parte di Marroccu, il quale controlla male un retro-passaggio proibitivo di Porru e finisce per mandare la palla nella propria porta, senza che Secci potesse intervenire; il 5-2 è opera di Serreli, abile nello sgusciare via a due avversari e insaccare dalla destra. Il forcing di Imaginarium produce solo la terza rete, ad opera di Pilo su filtrante di Marroccu, ma allo scadere Q-Nata chiude i conti, Serreli ruba palla in pressing a Marroccu, si defila verso destra e centra il bersaglio, rimediando anche un’ammonizione per offese.

Le pagelle – Imaginarium

Marroccu 7.5: Il migliore dei suoi, ispirato come suggeritore (due palle d’oro servite ad Altieri in avvio) e implacabile come stoccatore, la doppietta che porta i suoi sul 2-0; nel momento di rimonta avversaria è tra i pochi, nei nero-celesti, a mantenere lucidità e ordine, salva un gol ormai fatto di Serreli, murandolo sulla linea, l’assist per Pilo è una delizia, quindi lo sfortunato episodio dell’autorete, dove è vero che sbaglia controllando male il pallone, ma il retropassaggio di Porru è stato un boomerang con spine e chiodi.

Pilo 6.5: Parte molto bene, sfiora il gol e da un suo recupero su Casu a metà campo origina il 2-0 di Marroccu; ma poi iniziano le difficoltà, soffre specialmente contro Cera e ha sulla coscienza il 2-1 di Serreli, perché il gol nasce da una palla persa da lui in uscita sulla destra. Sprecone in avvio di ripresa, in un contropiede tre contro uno sbaglia il passaggio decisivo a Porru, il gol del 3-5 è di opportunismo e sangue freddo, anche se inutile.

Altieri 4.5: Certe occasioni sono come i treni, o ci sali e le prendi al volo, o non passano più, e non sono come gli amori che fanno certi giri immensi e poi ritornano; ha sui piedi due palloni per far male, in avvio, ma si addormenta sul più bello e non trova l’unghiata decisiva; i sintomi di una serata difficile, nella quale non troverà mai una giusta rotta, tanta corsa ma pure tanto fumo e poco arrosto.

Le pagelle – Q-Nata & Brew Birra Bay F.C.

Serreli 8.5: Ha cambiato Q-Nata, e soprattutto ha cambiato la partita, è entrato dopo un quarto d’ora e ha condotto i suoi alla rimonta, giocatore di qualità tecniche eccezionali, la tripletta è una sentenza, e solo Secci e Marroccu gli hanno impedito di rafforzare il bottino; spunti in slalom, falli guadagnati, i suoi inserimenti sono stati palle avvelenate gettate addosso agli spaesati difensori avversari, che non l’hanno mai contenuto. Mezzo voto in meno per il deprecabile “vaff….” rivolto a Marroccu dopo il 6-3, conseguenza di un battibecco avuto qualche minuto prima. Gigi sei bravissimo, ma perché non sorridi mai e sei sempre corrucciato e pronto a sbottare?

Casu 7: Harakiri sul 2-0, Pilo gli ruba tempo, palla e anima, e la frittata è fatta, e già poco prima aveva rischiato con un altro pallone perso. Tuttavia, la sua esperienza e la sua tempra gli permettono di non immalinconirsi e avvia un gran recupero, bellissimo un suggerimento offerto a Cera, altrettanto bella la fiondata del 3-2, capolavoro di precisione e coordinazione. Baluardo difensivo nel difficile quarto d’ora finale, diverse chiusure decisive e la doppietta sfiorata ma negata da Secci.

Cera 6: Con Serreli e Casu è il motore della squadra, la sua è stata una prova contradditoria, primo tempo volenteroso ma esiti dubbi, si perde completamente Marroccu sull’1-0 e spreca due buone occasioni da gol, tiro libero compreso. Si procura diversi falli, gioca una ripresa in crescita, il gol del 2-2 è una delizia, un tocco della sua classe, ma si fa prendere in mezzo dal duo Marroccu-Pilo in occasione del terzo gol avversario.

Le interviste a fine gara – Imaginarium

Il capitano-presidente Alessandro Mura a fine gara analizza quanto è successo, un buon avvio, il momentaneo 2-0, poi l’interruttore della luce si è spento, “a loro sono arrivati due giocatori che hanno fatto la differenza, e ci hanno messo in difficoltà con la velocità, avevano un passo diverso, noi ci siamo disuniti e nell’uno contro uno noi soffriamo contro chiunque; questa è la verità, se giochiamo piano riusciamo a impostare il nostro gioco, abbiamo sofferto le ripartenze e hanno vinto meritatamente. La sofferenza in difesa? Tanta, nell’uno contro uno ci passavano sempre, complimenti a loro”. Imaginarium resta comunque, per molti addetti ai lavori, una delle squadre più apprezzate e belle da vedere in tutto il circuito, che effetto fa? “fa piacere – continua Mura – perché è l’unico mezzo che noi abbiamo, visto che abbiamo un’età media molto superiore ai nostri avversari, quindi fa piacere che ci venga riconosciuto questo merito; il risultato di oggi è giusto”.

Le interviste a fine gara – Q-Nata

Secondo successo di fila, prosegue a vele spiegate la risalita in classifica di Q-Nata, il vice presidente Massimo Fontanarosa se la ride, “ormai ci siamo, stiamo tornando al completo e siamo quasi a posto, stiamo diventando una squadra; è stata una vittoria sofferta, loro sono forti, noi eravamo stanchi, però poi con i cambi a disposizione siamo riusciti a ribaltare la partita. A mio avviso la vittoria è meritata, perché forse ci abbiamo creduto di più, loro si sono un po’ disuniti. Il nostro campionato è già cambiato, stiamo cercando di diventare squadra”.