MERCENARI – PERMAFLEX QUARTUCCIU & SMELL BRASIL

vs

Risultati

SquadraAmmonizioniEspulsioniGoalsEsito
MERCENARI (1)14Sconfitta
PERMAFLEX QUARTUCCIU & SMELL BRASIL35Vittoria

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
14/10/2016 22:00 2° Fase - GOLD 2016

Cronaca

Tris Picci e Mercenari domina il primo tempo andando sul 4-1, nella ripresa succede di tutto, tantissimo nervosismo, espulsioni e gran rimonta con vittoria per Permaflex, salvata poi nel finale da un immenso Piga.

Rocambolesca e clamorosa vittoria di Permaflex & Smell Brasil nella gara disputata alle 22 in via Pessina e valevole per la quarta giornata della fase Gold; dopo la pesante sconfitta rimediata contro Caffè Roma, i verde-arancio di Rossi hanno vinto contro Mercenari una partita che pareva irrimediabilmente compromessa nel primo tempo, sotto di tre reti e in evidente affanno tattico e in fase di costruzione. Invece, con un’importante reazione avuta a cavallo dei due tempi, Permaflex è riuscita a rientrare in gioco e ha trovato il gol da tre punti in un finale incandescente e convulso. Per Mercenari, che ha tantissimo da recriminare, è una sconfitta pesantissima per come è maturata, i verdi di Sainas hanno dominato i primi venti minuti, portandosi sul 4-1 e dando l’impressione di essere nettamente padroni del campo; ma la svolta si è registrata in avvio di ripresa, la reazione di Permaflex e un cedimento tattico hanno fatto cambiare l’inerzia della gara, e l’episodio chiave è stata poi l’espulsione per doppia ammonizione di Picci, un episodio duramente contestato dai verdi e parso eccessivo. Mercenari ha subito il colpo, il nervosismo ha preso il sopravvento, anche il mister Sainas è stato allontanato e il quarto d’ora finale è stato notevolmente convulso e tirato, con una scia di polemiche e recriminazioni proseguita pure in seguito al triplice fischio finale. La gara è stata molto combattuta ma corretta, quasi a senso unico nella prima frazione, più equilibrata nella ripresa, in un clima diventato rovente e teso Mercenari, nervosissima, ha provato a reimpossessarsi del comando del gioco ma ha fallito ben tre tiri liberi nei minuti conclusivi, con un Piga superlativo. Questo incontro lascerà certamente degli strascichi, specie in casa Mercenari, furibonda con il signor Usala, tant’è che il patron Sainas ha minacciato di ritirare la squadra dal torneo. Non è stata purtroppo una conduzione arbitrale all’altezza, specie in avvio di ripresa, ma passiamo alla cronaca dei fatti.

La partita, primo tempo

Mercenari senza gli squalificati Pala e Nurchi, tra i pali esordisce Edoardo Cabras, Permaflex invece non dispone di Porcu, Troll, Prasciolu e Serra ma recupera Montisci, Piga, Lecis e Baragone. Alle 21 il signor Usala dà inizio alle danze, e l’equilibrio è rotto dopo un paio di giri di lancette dal vantaggio di Mercenari, Sitzia filtra dalla tre quarti avversaria, centralmente, Picci anticipa sul breve Serpi e in scivolata infila Cipriani. La reazione di Permaflex è affidata a una discesa sulla sinistra di Montisci, Cabras si oppone in uscita bassa. Al quarto minuto giunge il portiere titolare di Permaflex, Bruno Piga, i verde-arancio si rendono pericolosissimi andando vicini al pari su un contropiede Montisci-Serpi, è provvidenziale la chiusura di Cortis che leva la palla dai piedi di Serpi, con Cabras ormai già fuori causa. È però Mercenari a fare la partita, baricentro alto e un fitto e fluido giro palla, a centrocampo Sitzia e Picci dominano, dando grande intensità alla manovra, ci prova Cortis con un diagonale rasoterra dalla destra, Piga con il piede respinge in corner. Quando il cronometro segna il minuto numero 13, arriva il raddoppio di Mercenari, penetrazione al centro di Picci, questi chiede e ottiene lo scambio con Sitzia e dal limite dell’area infila Piga, con responsabilità evidenti di una difesa, quella di Permaflex, abbastanza ingenua e lenta. Poco dopo, Luca Lisci colpisce il palo esterno con un rasoterra dalla sinistra, su imbeccata di Sitzia, poi Picci riceve lungo e, sfuggito al controllo di Lecis calcia in porta, dalla sinistra, la sfera però si perde a lato per questione di centimetri. Non c’è praticamente partita, Permaflex fa tantissima fatica a costruire un gioco appena accettabile, affidandosi solamente a sortite improvvise dei singoli, in velocità, soprattutto sulla corsia di sinistra dove agisce il mobilissimo Montisci. Al contrario, Mercenari gioca molto bene e trova con merito il gol del 3-0, ancora sull’asse Sitzia-Picci, con il primo che verticalizza al centro e il secondo che si libera di forza della stretta marcatura di Baragone e dal limite dell’area insacca. Come dicevamo, Permafle vive soltanto di spunti individuali, una bella azione personale di Lecis è neutralizzata non senza difficoltà da Cabras, ma poco dopo bel duetto sulla destra Baragone-Cipriani-Baragone e decisivo intervento in uscita bassa di Cabras che mura la conclusione di Baragone, presentatosi a tu per tu. Sono le prove generali del gol del 3-1, tutto di prima Lecis-Maxia-Baragone, con quest’ultimo che controlla e dal limite dell’area non dà scampo a Cabras, sorpresa e colta alla sprovvista l’intera difesa in maglia verde. Immediata la replica di Mercenari, Luca Lisci batte una rimessa laterale dalla tre quarti destra, Matteo Lisci riceve e al limite dell’area sorprende Piga con un piattone rasoterra preciso, diretto nell’angolino basso alla destra del portiere in tenuta bianca. Allo scadere del tempo, una Permaflex in leggero progresso riduce ancora le distanze, il 2-3 origina da una rimessa laterale concessa dal signor Usala ma che sarebbe stata invertita, secondo i giocatori in maglia verde, per un presunto ultimo tocco da parte di un giocatore di Permaflex; sta di fatto che l’azione si sviluppa rapidamente, dal fondo Baragone mette al centro e Maxia non fallisce insaccando da appena due metri, con la difesa di Mercenari mal messa e disattenta.

Secondo Tempo

Permaflex ora appare molto più grintosa, determinata e convinta, questo stato di cose, sommato a un evidente calo di Mercenari, consente ai verde-arancio di Rossi di raddrizzare il risultato nei minuti iniziali della ripresa; sugli sviluppi di un’azione di rimessa avviata da Serpi, Maxia lavora bene un pallone al limite dell’area, serve sulla destra Lecis il quale, libero, incrocia un preciso diagonale mancino che si insacca nel sette, sul palo lontano; lo stesso Lecis firma il gol del 4-4 raccogliendo a metà campo un corto rilancio di Luca Lisci, scattando sulla sinistra e trafiggendo Cabras con una sassata sotto la traversa. La gara si inasprisce e si fa concitata e tirata, con parecchie interruzioni e falli, molti dei quali tuttavia tattici, l’incontro non è per nulla cattivo, ma specie Mercenari appare nervosa per qualche provvedimento dell’arbitro non chiaro, a farne le spese è Picci, ammonito per proteste. Passa una manciata di minuti, nonostante i costanti richiami Picci continua a protestare e alla fine il signor Usala estrae il secondo giallo e di conseguenza il cartellino rosso; il provvedimento fa esplodere di rabbia la panchina e i giocatori di Mercenari, anche il mister Sainas viene allontanato e le polemiche diventano roventi. In un clima diventato caldissimo, la partita riprende ed entrambe le due compagini vanno vicine al vantaggio, Cabras dice no a Maxia, quindi Mallus centra il palo con un bel rasoterra da fuori area. Attorno a metà del tempo, Mercenari prova a riprendere il controllo del gioco e a spingere con la stessa intensità mostrata nella prima fase, Cortis tenta il jolly dalla sinistra, un gran tiro teso a mezza altezza diretto sul palo lontano, da fermo e con la sola mano sinistra protesa Piga ha un grande riflesso e sventa in corner. Permaflex è cresciuta sul piano difensivo e sul piano della tenuta del campo, i verde-arancio sono pronti a colpire di rimessa, una palla persa ingenuamente da Mallus attiva la progressione di Cipriani sulla sinistra, la conclusione del numero 9 sibila il palo. È il preludio al gol del sorpasso di Permaflex, bellissima combinazione sulla metà campo destra Baragone-Montisci-Baragone, questi scappa via tagliando verso il centro e prolungando sulla sinistra per l’indisturbato Cipriani, abile e preciso nel concludere a rete, la palla si insacca sul palo lontano, difesa di Mercenari scoperta e messa male, è il 5-4. Circa un paio di minuti dopo, in seguito ad un ingenuo ed evitabile intervento falloso di Cipriani su Mallus, Mercenari raggiunge il sesto fallo a favore e di conseguenza la possibilità di usufruire dei tiri liberi; il primo tentativo va a vuoto, il palo e la mano sinistra di Piga dicono no a Sitzia. La scena si ripete in egual modo qualche attimo più tardi, Baragone commette fallo in attacco su Cabras, Sitzia ci ritenta ma anche stavolta Piga ha la meglio. Il portiere dei verde-arancio è grandissimo protagonista in questo finale infuocato, sul siluro lanciato dalla distanza nuovamente da parte di Sitzia, l’estremo difensore numero 91 vola a deviare la conclusione in corner. Come in questi tre duelli, anche il quarto si risolve a suo favore, terzo tiro libero accordato, terzo tentativo di Sitzia, stesso esito dei precedenti, Piga blinda il vantaggio di Permaflex, e allo scadere i verde-arancio legittimano sfiorando il sesto gol, la ripartenza personale in contropiede avviata da Lecis si conclude con un rasoterra andatosi a stampare sul palo, finisce 5-4.

Le pagelle – Mercenari

Sitzia 7.5: Premettiamo subito, i tre tiri liberi sbagliati, che potevano significare un pari ma anche una vittoria, non influiscono tanto sul giudizio, poiché più di errore da parte sua si deve parlare di grandissime parate del portiere avversario, che è uno dei migliori in circolazione. Che sia stato il migliore in campo dei verdi, è fuori discussione, una straordinaria prova di quantità e qualità, in cui spiccano i tre assist al bacio confezionati per Picci, due in fotocopia, ovvero verticalizzazioni, il terzo, quello del 2-0, di grandissima lucidità, freddezza e intelligenza tattica. Per rendimento e costanza, è stato impeccabile, da sottolineare inoltre un’apertura mostruosa disegnata per Luca Lisci. Per le prossime notti, lo spettro di Piga disturberà il suo sonno, ma, ripetiamo, questo Sitzia è un giocatore che ogni squadra vorrebbe e dovrebbe avere.

Cortis 6.5: Dopo lunga inattività e qualche chilo di troppo, un discreto rientro per Tonio il guerriero della difesa, la sua esperienza ha preservato una difesa ballerina da guai ben più peggiori, il salvataggio all’alba su Serpi vale quanto u gol fatto, e oltre a dare sicurezza dietro, si rende protagonista di alcune puntate offensive, sfiorando il gol in due circostanze. La sua sfortuna, come per Sitzia, è che aveva davanti a sé un portiere marziano. Peccato quando nell’azione del 4-5 finisce assieme a Lisci e Mallus nel trappolone teso da Baragone e Montisci.

L.Lisci 5.5: Un buon primo tempo, accarezza il palo esterno con un buon rasoterra e porge all’omonimo Matteo l’assist del 4-1, ma qualcosa in difesa inizia a girare storto dal finale del primo tempo. Grave, troppo grave e determinante, l’errore in rilancio che spiana la strada al contropiede del 4-4 di Lecis.

Le pagelle – Permaflex & Smell Brasil

Maxia 7.5: Non è un caso ma il suo ingresso a metà primo tempo ha cambiato i connotati a Permaflex, dando più peso, sostanza e incisività offensiva, serve a Baragone l’assist dell’1-3 e insacca con grande tempistica la rete del 2-4. Grande secondo tempo, impreziosito dall’assist per il 3-4 di Lecis, un pallone lavorato talmente bene e servito con precisione da non poter essere buttato al vento.

Lecis 7.5: Nei difficilissimi venti minuti iniziali è, assieme a Montisci, l’unico a tentare di imbastire e portare qualche minaccia a Cabras e compagni, anche se deve ricorrere solamente a spunti individuali. Il grave errore di disattenzione sul 2-4, in cui si perde del tutto Matteo Lisci consentendogli di battere a rete, pare segnare la sua gara, ma nella ripresa cambia registro e guida la risalita, doppietta al bacio più un palo e tanta sostanza nella bagarre difensiva del finale. Quando la gara è esplosa, lui ha iniziato a divertirsi.

Piga 9.5: Fermi tutti, forse abbiamo visto male. Ma che partita ha fatto? Che fosse un portiere e un personaggio fuori dall’ordinario, era noto, ma dopo ieri ci riserviamo di pensare che sia nato su qualche pianeta. Galattico? Universale? Extraterrestre? Fate vobis, le prove sono racchiuse in quei dieci minuti finali, degni di Mezzogiorno di fuoco. Le parate su Cortis sono difficilissime ma sembra farle con naturalezza, il palo lo soccorre su Lisci e su Mallus, il pezzo forte sono i tre, ripetiamo, tre tiri liberi neutralizzati a Sitzia, più un’altra conclusione al vetriolo dello stesso Sitzia. Semplicemente magnifico, ha blindato e salvato la vittoria, parate strepitose e difficilissime, non stiamo parlando di caramelle. In questo 5-4 c’è impresso il suo sigillo, l’uomo dai capelli rossi.

 

MERCENARI (1)

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Edoardo Roberto CabrasGK7.50000
12Raimondo Loi GKs.v0000
8Gianluca Di GiulioDC6.50000
99Luca LisciDC5.50100
6Alessio SitziaDC7.50300
9Antonio CortisDC6.50000
20Matteo LisciPV61000
11Yari MallusLT50000
10Enrico PicciPV5.53001

PERMAFLEX QUARTUCCIU & SMELL BRASIL

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
91Bruno PigaGK9.50010
10Lorenzo SerpiDC60010
13Enrico MaxiaDC7.51200
17Alessio Rossi DCs.v0000
4Luca LecisPV7.52000
5Daniele MontisciPV80000
9Danilo CiprianiPV6.51010
7Riccardo Cara LTs.v0000
8Andrea BaragoneLT71200
Vt
50
52
Gl
4
5
As
4
4
Am
0
3
Es
1
0