SISSI CAFFE’ & AVICOLA PASSERINI – PINK & BLACK TEAM

vs

Risultati

SquadraGoalsEsito
AVICOLA PASSERINI (1)6Vittoria
PINK & BLACK TEAM (1)5Sconfitta

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
07/09/2016 22:00 Fasi Finali 2016

Cronaca

Tante emozioni, Sissi Caffè scappa nel primo tempo, poi gran reazione e rimonta di Pink&Black, ma allo scadere un colpo da maestro di Turri consegna vittoria e Trofeo d’Agosto ai Passerini Boys

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Il decimo Trofeo d’Agosto va a Sissi Caffè & Avicola Passerini, vincitrice nella finale disputata alle 22 contro Pink&Black Team, di fronte a una cinquantina di spettatori. È stata una partita molto bella e avvincente, con un finale vietato ai deboli di cuore, il risultato, che pareva chiuso al termine del primo tempo con Sissi Caffè avanti 5-2, è stato rimesso in discussione dalla veemente e rabbiosa reazione nella ripresa di Pink&Black, capace di raggiungere la parità; a poco più di un minuto dal triplice fischio, un’invenzione della ditta Turri-Andrea Ibba, ha permesso ai bianco-gialli di vincere e di sollevare al cielo la coppa. Bravi i ragazzi di Sissi Caffè, una squadra che anche ieri ha mostrato grandi qualità tecnico-tattiche e un’omogeneità e un’idea di gruppo notevoli, ma onore al merito e complimenti agli sconfitti, per la prova di carattere mostrata, e il pubblico presente sugli spalti di Via Pessina si è davvero esaltato nel vedere quest’ultimo atto. Tra due squadre che praticano un calcio agli antipodi, ne è scaturita una partita di notevole intensità, ritmo, per lunghi tratti, specie nei primi venticinque minuti, ha prevalso il tatticismo e si è giocato in prevalenza nella metà campo di Pink&Black Team; nella ripresa, con Pink&Black riversata in avanti a caccia della rimonta, i ritmi si sono impennati e in particolar modo i dieci minuti finali sono stati spettacolari e vibranti. Traverse, occasioni fallite, portieri chiamati a un duro lavoro, pregevoli spunti sia in fase difensiva che in fase offensiva, la cronaca della finale è abbondante e ricca, passiamo subito all’analisi dei fatti più salienti.

La partita, primo tempo

Squadre al completo, la direzione dell’incontro è affidata al signor Antagonista, i primi minuti sono all’insegna dello studio reciproco e dell’equilibrio tattico, ma l’equilibrio è rotto dall’improvviso vantaggio di Pink&Black Team, al terzo minuto, Vadilonga effettua un rilancio lungo verso sinistra, la difesa di Sissi caffè si fa sorprendere e Fanti, con un pallonetto da fuori area, anticipa di un soffio la ritardata e incerta uscita fuori dai pali di Siriu, la sfera rotola infilandosi sul secondo palo. Il vantaggio galvanizza i rosa-nero, che appaiono molto concentrati e determinati, ben disposti in campo, aggressivi, sugli sviluppi di un corner sulla destra Locci gira un rasoterra da fuori area, Siriu stavolta è vigile e respinge con i piedi. Sissi Caffè fatica a trovare gli spazi e a dare fluidità al proprio giro palla, proprio perché Pink&Black pressa ed effettua raddoppi nelle marcature, limitando al massimo i varchi disponibili; tuttavia, il centrocampo bianco-giallo, imperniato sull’asse Nurchi-Turri-Ibba, comincia a girare a pieni ritmi, e dopo un intervento non facile di Vadilonga su una conclusione insidiosa di Nurchi, il team di Passerini perviene al pareggio, Turri recupera palla su Ambu sulla metà campo sinistra, Nurchi riceve in posizione centrale e apre verso destra, Andrea Ibba avanza in progressione e scarica un diagonale a mezza altezza che buca le mani di Vadilonga, forse sorpreso, è l’1-1. Qualche minuto più tardi, Pink&Black va vicinissima al nuovo vantaggio, Fanti penetra al centro sgusciando tra tre avversari ma il suo tiro dal limite dell’area diretto nell’angolino basso a destra è murato dallo straordinario intervento in tuffo di Siriu, con la mano destra, in corner. La partita va accendendosi sempre più, Sissi Caffè ha acquisito il pieno comando e macina tantissimo, alzando il baricentro e concentrando i propri effettivi nella metà campo avversaria, Locci mura un diagonale di Ibba da pochi passi, poco dopo lo stesso Ibba si divora una grandissima occasione da appena due metri, sugli sviluppi di un triangolo in penetrazione centrale Turri-Loi-Turri. È il preludio al gol del vantaggio bianco-giallo, Turri riceve lungo al limite dell’area, stop di petto e smistamento verso destra, Nurchi si beve Ivan Ibba in progressione e fulmina Vadilonga con un diagonale all’incrocio dei pali. Effettuato il sorpasso, Sissi Caffè alza decisamente il ritmo della propria manovra, Pink&Black è costretta a stare sulla difensiva e riesce comunque a rendersi minacciosa con un diagonale da destra di Fanti a lato di un paio di metri, su verticalizzazione di Ambu; nell’azione successiva, Sissi Caffè trova il 3-1, apertura strepitosa di Secci verso sinistra dove agisce l’indisturbato Nurchi, il filtro di questi è deviato dal maldestro intervento in ripiego di Piras, Vadilonga è preso in controtempo e quello di Piras si trasforma in un assist involontario per Andrea Ibba, pronto nel depositare nella porta sguarnita da soli due metri. Non ci sta Pink&Black, i rosa-nero accorciano subito le distanze, Cogoni prolunga sulla sinistra per Ambu che incenerisce Siriu con un diagonale teso nel sette, è il 2-3. Finale di primo tempo tutto di marca bianco-gialla, è il momento in cui emerge in tutta pienezza la superiorità tecnica e la coralità avvolgente del gioco di Sissi Caffè, Sitzia si mangia due ghiotte occasioni da gol a breve distanza l’un dall’altra, ma si riscatta servendo a Sarritzu l’assist per il comodo gol del 4-2, sotto porta, difesa rosa-nero presa alla sprovvista. Allo scadere, su appoggio di Turri sulla sinistra, Secci scarica una sassata che, complice anche una leggera deviazione, si infila all’incrocio dei pali, imparabile per Vadilonga. Si va al riposo con il parziale di 5-2.

Secondo Tempo

Che Pink&Black non abbia alcuna intenzione di alzare bandiera bianca lo si intuisce dai primissimi minuti del secondo tempo, i rosa-nero partono con il coltello tra i denti, schiumando rabbia, e in avvio ci vuole un super Siriu per negare a Fanti il possibile 3-5, su verticalizzazione di Ambu. Proproio Ambu è il trascinatore dei rosa-nero, i quali danno vita a un forcing serrato, agendo in prevalenza sulla fascia destra e affidandosi agli spunti individuali e in velocità dei propri giocatori, ancora Ambu scappa via sulla fascia e il suo perfetto traversone coglie impreparato Fanti che sotto porta non trova la deviazione vincente. Ci si mette anche la sfortuna per i rosa-nero, un tiro-cross di Ambu dalla destra è deviato di pochissimo sulla traversa. Sul fronte opposto, Sissi Caffè pare voler gestire, rassicurata da un vantaggio cospicuo, i bianco-gialli soffrono la rabbiosa pressione avversaria e cercano di soffocarla con il possesso palla, nel chiaro proposito di addormentare i ritmi e congelare la partita. Quando corre il decimo minuto, Pink&Black mantiene l’iniziativa, la gara è molto bella e l’opposizione difensiva di Sissi Caffè è efficace; poi, il momento in cui l’incontro si riapre d’incanto, un perfetto assist di Fanti dal limite dell’area destro buca al centro la difesa avversaria e Ivan Ibba è lesto nel correggere in rete da circa quattro metri. Passa un minuto, ancora Ivan Ibba soffia palla dai piedi dell’ingenuo Di Giulio, ultimo uomo nella tre quarti, scambia velocemente con Fanti e trafigge Siriu dal limite dell’area, è il 4-5. Non è finita, un altro pasticcio dello stralunato Di Giulio consente a Fanti di presentarsi a tu per tu con Siriu ma stavolta il portiere bianco-giallo chiude lo specchio e salva. Il forcing di Pink&Black è di grande intensità e ancora una volta i rosa-nero devono fare i conti con i legni, Fanti centra il palo sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra. Attorno al ventesimo minuto, Sissi Caffè ripropone la formazione iniziale, e il centrocampo, con Turri, Loi, Nurchi e Ibba, riesce progressivamente a ridurre il raggio d’azione dei giocatori rosa-nero e a riprendere a intessere il filo del gioco, in particolar modo brilla Nurchi, a tutto campo, assieme alla regia e al lavoro sporco di Loi e Turri, e proprio Nurchi chiama in causa Vadilonga su improvvisa ripartenza per vie centrali, e poco dopo il giocatore numero 15 centra il palo. Ultimi minuti da thriller, quando pareva tutto perduto, Pink&Black trova l’incredibile pareggio, Ambu batte una rimessa laterale sulla destra e quasi a ridosso della linea, cogliendo di sorpresa tutti i giocatori avversari, Locci disegna un tracciante rasoterra che va a infilarsi dritto sul palo lontano, un colpo da biliardo di pregevole fattura, passato in mezzo a una selva di gambe. Parità, si prospettano i tempi supplementari, non sono però dello stesso avviso i giocatori di Sissi Caffè, alla ripresa del gioco magnifico triangolo sulla sinistra Turri-Ibba-Turri e piattone rasoterra dal limite dell’area, sul secondo palo, un gol bellissimo che manda in visibilio la panchina bianco-gialla e getta nel rammarico i ragazzi di Pink&Black, è il gol che decide la finale, 6-5.

Le pagelle – Sissi Caffè & Avicola Passerini

Siriu 7.5: Esitazione fatale o uscita ritardata? Forse sullo 0-1 era meglio starsene in porta, è l’unica macchia di una gara in cui poi è stato decisivo, con i due grandiosi interventi su Fanti, a metà primo tempo e soprattutto poco dopo aver subito il 4-5, una parata che è valsa una grossa fetta di torta sulla vittoria. Nelle premiazioni, la coppa per il miglior portiere del torneo. Super Sergio è intramontabile.

Sarritzu 6.5: Pochi minuti ma riesce a dare un discreto contributo con il gol del 4-2, facile ma lui è bravo a leggere lo sviluppo dell’azione; poi, tanta legna tra tre quarti e metà campo e un bel suggerimento a metà ripresa per Nurchi.

Di Giulio 4.5: Non in condizioni, a quel punto forse era meglio non farlo entrare, specie nel momento più delicato della gara. Gli sono bastati cinque minuti per far venire i capelli bianchi a tutti i suoi compagni, il regalo a Ibba per il 4-5, replicato da un altro regalo per Fanti subito dopo, in questa seconda circostanza ha trovato grazia e rimedio presso Siriu, al quale deve due cene.

Loi 6.5: E’ nel quarto d’ora finale che il cingolato ha dovuto lavorare sodo e far sentire fisico, polmoni, tempra e forza d’urto, lavoro da mediano e di barriera protettiva alla difesa, non era facile tamponare sui velocisti rosa-nero, ma è stato molto bravo, oltre che prezioso. Sofferenza, perché ha sofferto. Classe operaia.

Sitzia 6: La legge di Murphy afferma che quando le cose devono andare male, ci vanno; non era evidentemente destino, o nella volontà degli Dei, che ieri lui segnasse, e sul sintetico di via Pessina ha lasciato tracce di due reti dilapidate in malo modo, specie la prima, da un metro e a porta vuota. Sufficienza striminzita, acciuffata per il rotto della cuffia grazie all’astuto assist per Sarritzu e a una grandissima bella apertura per Secci in avvio di ripresa.

Secci 6.5: Malino in difesa, si fa friggere da Ambu sul gol dell’1-3, che arriva dalla sua mattonella, e si perde completamente Ibba sul gol del 3-5; decisamente meglio dalla metà campo in sul, nel consueto lavoro di regista basso e difensore centrale, l’apertura per Nurchi che dà avvio all’azione del terzo gol è da manuale, e la fucilata del 5-2 è una ciliegina gustosa e dolce.

Turri 9: Abbiamo terminato gli aggettivi per descriverne i pregi, ma ancora una volta è lui, il re dell’estate 2016 a salire sul proscenio, e non solo perché ha deciso la partita con il biliardo del 6-5, un gol tanto bello quanto importante. Nel sotto scala c’è tantissimo altro, c’è un oscuro, costante e preziosissimo lavoro di copertura, regia, a tutto campo, due assist (tra cui quello per Nurchi da Laurea), il recupero su Ambu dal quale origina l’1-0 di Ibba. Senza lui, la squadra perde un po’ la tramontana e nel finale gli è toccato indossare anche scudo ed elmetto, con ottimi risultati.

Varsi 5.5: Una manciata di minuti in campo, giusto il tempo per sparare alle stelle un rigore in movimento, una buona palla gol sciupata su assist di Turri.

Ibba 8: Se Turri e Nurchi hanno le chiavi del centrocampo, lui scorrazza e crea la superiorità e gli spifferi sulle corsie laterali, come dimostrano il gol dell’1-1 e l’inserimento in taglio per il 3-1, da killer opportunista. Sempre pericoloso, rapido, e l’assist per il 6-5 di Turri è un piatto di ostriche, caviale e salmone servito con una coppa di champagne, sfizioso e impossibile da non mangiare, precisione pitagorica. Mezzo voto in meno per la grossa occasione fallita da due metri.

Nurchi 8: Con Turri formano i gemelli del gioco, tessere e ricamare, motore che gira, palla che viaggia, solita prova di grande quantità abbinata alla qualità e a una grande intelligenza, il tutto con un charme e una semplicità disarmanti. Anche quando il clima è rovente, lui mantiene l’aplomb e la ragioneria funziona a meraviglia, il gol del 2-1 è strepitoso, e certifica come possa essere letale anche in fase di stoccatore, l’assist a ventaglio per Ibba è delizioso e sempre da un suo invito origina il terzo gol. Grande lavoro anche nella ripresa, palo e Vadilonga gli negano la doppietta personale ma nel lavoro a tutto campo è da erigergli un monumento.

Passerini 10: LEstate del Passero, questo trionfo, in un’estate che rimarrà per lui indimenticabile, sigilla un ciclo vincente, e il Passero nella scelta degli uomini ci ha visto giusto. Triplete, dopo lo scudetto al Quartu League e la vittoria al Summer, ecco il Trofeo d’Agosto nella bacheca. Condottiero pacato, sa tenere unito il gruppo e sa far sentire la sua voce quando serve. L’appetito vien mangiando, e il Passero non ha finito e non è ancora sazio, ne siamo certi.

Le pagelle – Pink&Black Team

Vadilonga 7: Solo i capolavori artistici di esteti come Turri e Nurchi potevano piegargli le mani, resta una malinconia di fondo sul primo gol, non era un tiro irresistibile ma non ha fatto il movimento giusto e le mani sono risultate molli. Incolpevole sugli altri gol, tradito da Piras sul terzo gol, bravissimo a tenere in vita i suoi nella ripresa con due ottimi interventi su Nurchi e su Sitzia nel primo tempo, con l’ausilio della traversa. Assist su rinvio per l’1-0 di Fanti.

Ambu 7: Primo tempo tatticamente buono, spinta e idee sulle fasce, verticalizzazioni e la pennellata del 2-3, ma in fase difensiva conferma tutti i suoi limiti e resta impalato a guardare Sarritzu sul 4-2, evidenziando altre falle paurose. Nella ripresa è incontenibile, una furia umana mai vista, spinge i suoi fin quasi al miracolo, correndo come un forsennato e seminando il panico, peccato per la traversa, ma in certi momenti pareva morso dalla tarantola. Un secondo tempo di impressionante ritmo.

Locci 7.5: Il gran gol del 5-5, che ha illuso Pink e ha prospettato i supplementari, è una stoccata capolavoro, un blitz improvviso di precisione scientifica, ed è il giusto premio per una partita quasi perfetta dal punto di vista difensivo, con solo qualche macchia nel primo tempo, specie sul quarto gol e in un altro paio di circostanze. Tanti e spettacolari gli interventi difensivi, dalla murata su Ibba alla scivolata in chiusura sul contropiede Ibba-Nurchi, più tante altre pezze e un secondo tempo su alti livelli.

I.Ibba 7.5: Nurchi se lo frigge in velocità sul 2-1 e per quaranta minuti la sua presenza tende più all’anonimato, alla ricerca di una dimensione e una posizione ideali. Ma gli bastano cinque minuti per risorgere e riaprire la partita, confeziona la torta sfornatagli addosso da Fanti e capta la vertigine di Di Giulio per andare a fare il 4-5.

Piras 5: Maldestro nel ripiego che spiana la strada come un tappeto rosso per il tap-in di Ibba del 3-1, e non è l’unica incertezza, a fine gara consegna palla a Nurchi con un altro maldestro rilancio, trova grazia presso il palo. Corsa e generosità, ma in questa gara ci voleva pure tanto altro.

Cogoni 6: Ottimo approccio, si schiera come esterno offensivo a sinistra, confeziona l’assist per Ambu e poco dopo ha un buono spunto offensivo, poi non concretizzato. In dubbio sino all’ultimo, in precarie condizioni atletiche, ed era evidente, perché nella ripresa non si è visto, giocando pochissimo. Ha stretto i denti ma in questa finale erano necessari giocatori al top della forma.

Fanti 8.5: Micidiale, fa reparto da solo, un frizzantino che combina gran rapidità e doti tecniche, se trova gli spazi è capace di far impazzire un intero reparto difensivo. Nel prediletto gioco di rimessa rosa-nero e nell’intesa ad alta velocità con Ambu e Ibba trova pane per i suoi denti, la zampata dell’1-0 è un colpo da felino, ma quando serve si mette anche al servizio della squadra, confermando la sua universalità, due assist al bacio per Ibba, poi lo sfortunato palo su punizione. La penetrazione centrale in mezzo a tre avversari, sventata da un prodigio di Siriu, è la sua carta d’identità. Solo un errore, nel finale, quando perde palla a centrocampo e attiva un contropiede pericoloso di Nurchi.

AVICOLA PASSERINI (1)

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Sergio SiriuGK7.50000
12Giuseppe Passerini GKs.v0000
2Alessio SitziaDC60100
5Gianluca Di GiulioDC4.50000
7Giovanni Andrea SarritzuLT6.51000
15Alessandro NurchiLT81100
17Andrea IbbaLT82100
9Stefano SecciCC6.51000
11Andrea LoiCC6.50000
6Alessandro TurriCC91200
99Matteo VarsiLT5.50000

PINK & BLACK TEAM (1)

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Andrea VadilongaGK70100
0Mauro LocciDC7.51000
10Ivan IbbaLT7.52000
4Luciano AmbuLT71100
6Alessandro PirasLT50000
11Nicola FantiPV8.51200
7Antonio CogoniPV60100
Vt
68
48.5
Gl
6
5
As
5
5
Am
0
0
Es
0
0