CONSULENZA IMPRESA – ALL BLACKS FC

vs

Risultati

SquadraAmmonizioniEspulsioniGoalsEsito
CONSULENZA IMPRESA (1)12Pareggio
ALL BLACKS FC12Pareggio

Stadio

La Palma
Via Euro, 13, 09126 Cagliari, Italia

Dettagli

Data Ora League Stagione
30/03/2016 21:30 Fasi Finali 2016

Cronaca

Il Cagliari League 2016 va a Consulenza Impresa, All Blacks sconfitta 5-4 ai calci di rigore, tempi regolamentari terminati sul 2-2.

Come l’edizione scorsa, anche quest’anno il Cagliari League ha avuto bisogno della lotteria dei rigori per stabilire chi, tra i campioni in carica di All Blacks e Consulenza Impresa, dovesse alzare la coppa al cielo. A fregiarsi del titolo è stata Consulenza Impresa, i giallo-neri di Podda si sono imposti con il punteggio finale di 5-4, mostrandosi più precisi dagli undici metri, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi 2-2, e un finale convulso e nervoso. È stata una bella partita, abbastanza equilibrata e ben giocata, una finale aperta ad ogni esito tra due compagini che hanno praticato un calcio diverso e hanno impostato accorgimenti tattici differenti; fosse stata una gara di campionato, il risultato più equo sarebbe stato il pari, e dopo cinquanta minuti a discreti ritmi il 2-2 è parsa una equa spartizione; la coda, con i calci di rigore, ha fatto parte di una storia a sé, Consulenza Impresa ha avuto maggior freddezza e lucidità, All Blacks ha sbagliato tre esecuzioni e non ha potuto così bissare il successo ottenuto lo scorso anno contro For Asia Club. Gara tattica, che tendeva ad accendersi a momenti, con buone occasioni per parte, un primo tempo discreto a cui è seguito il quarto d’ora iniziale della ripresa su ottimi livelli, i ritmi sono cresciuti ulteriormente, sono saltati gli schemi e intensità e velocità hanno prodotto cambi di campo, ribaltoni e anche parecchia confusione; l’episodio che avrebbe potuto rappresentare una svolta è stata l’espulsione per doppia ammonizione di Cogotti, giunta al sedicesimo della ripresa, ma a nostro avviso il pari era ed è stato il risultato giusto; All Blacks ha avuto per quasi tutta la durata dell’incontro il pallino dell’iniziativa, con la regia e la spinta affidata al duo Argiolas, Cherchi, e una difesa ordinata ma spesso incerta e distratta; vice versa, Consulenza Impresa, con sette giocatori disponibili, ha giocato una gara soprattutto di attesa,  con un efficace copertura e difesa degli spazi, assestata sulla propria metà campo ma letale nelle ripartenze, superiore e più efficace in fase di possesso in virtù di una maggiore qualità tecnica e di palleggio. Il gioco, nella sua efficacia, è decollato soprattutto nella ripresa e nel finale, con All Blacks in sei e in forte affanno, Consulenza Impresa ha tentato il tutto per tutto per vincere la gara. Portieri protagonisti, il pubblico presente non si è annoiato, onore al merito a Consulenza Impresa, che ha rispettato il pronostico che la dava super favorita alla vigilia del torneo; a testa alta anche gli sconfitti, All Blacks cede lo scettro ma si conferma squadra che, pur tra difficoltà, cali e momenti di pausa, è stata capace anche quest’anno di arrivare sino in fondo ed è stata piegata solo ai rigori. Passiamo alla cronaca di questa finale diretta dai signori Lobina e Fadda.

La partita, primo tempo

All Blacks ha solo Pibiri e Cesare indisponibili, Cogotti agisce nelle vesti di pivot, mentre Consulenza Impresa schiera Corrias come pivot, con Murru come esterno basso sulla destra. Buon avvio di gara, per All Blacks ci prova Cogotti su punizione ma la sfera termina alta; sono i bianco-blu di Muscas a prendere il comando delle operazioni, giro palla arioso con Argiolas a impostare sulla corsia di sinistra e Cherchi in supporto a Cogotti, Consulenza Impresa invece sceglie di stare prudente e accorta nella propria campo, pronta a ripartire. D’improvviso, la partita pare infiammarsi, Consulenza Impresa si fa vedere con un sinistro al volo dalla sinistra di Corrias, su imbeccata di Corona, e poco dopo con un contropiede Cocco-Corona-Murru, il cui tiro-cross smorzato è respinto con il piede da Perra. Sono le prove generali del vantaggio giallo-nero, Cogotti perde palla in uscita, al limite della propria area, Corona ruba e con un sinistro a mezza altezza trafigge Perra, il quale intercetta ma non riesce a trattenere, palla alla sua sinistra e gol. Il copione tattico resta immutato, All Blacks mantiene l’iniziativa, sebbene sulla propria tre quarti corra troppi rischi, in fase offensiva c’è una bella palla servita da Cherchi per Vassallo che però calcia sbilenco, dalla destra. Tra i bianco-blu i più attivi ed efficaci sono proprio Cherchi e Argiolas, Cogotti invece va a sprazzi, e su un perfetto suggerimento di Cherchi verso sinistra, Sanna calcia a rete all’interno dell’area di rigore, Satta è reattivo nell’opporsi in uscita bassa chiudendogli lo specchio. Consulenza Impresa è tatticamente perfetta, difesa e copertura, pressing, a centrocampo domina Corona, che gode di notevole libertà, i giallo-neri quando sono in fase di possesso e accelerano, si rendono sempre pericolosi, spingendo specie sulla corsia di sinistra, un contropiede tra Cogoni e Corrias, concluso da Cogoni, è deviato in corner. Quando scocca il quindicesimo minuto, la partita vive una fase di stallo, All Blacks cerca sbocchi e soluzioni, ma è discontinua, e spesso poco compatta nella manovra, e quando i bianco-blu provano ad aumentare i giri del motore, c’è una difesa avversaria che si chiude a riccio. Il pareggio però giunge al diciannovesimo minuto, dalla destra Cogotti effettua un traversone rasoterra, verso il lato opposto, Argiolas è lesto nell’insaccare sul primo palo, dimenticato da Cogoni e Murru, sorpresi. Allo scadere del tempo, i bianco-blu costruiscono forse la loro miglior azione, tutto di prima tra Argiolas-Cherchi-Cogotti, con girata a botta sicura di Cherchi dal limite dell’area e pronta opposizione del bravissimo Satta.

Secondo Tempo

In avvio di ripresa i ritmi appaiono decisamente più elevati, All Blacks parte decisa, Vassallo sfonda sulla destra superando Cocco e il suo cross dalla linea di fondo viene allontanato da Satta con il piede, la palla sbatte sul palo ed esce. Anche Consulenza Impresa pare essere meno prudente e più continua nel proporsi, Cocco impegna Perra con una sassata da fuori area diretta nel sette; con continui cambi di campo e lanci lunghi, si moltiplicano gli spazi, a centrocampo c’è una vera e propria voragine e per lunghi tratti la gara assume le sembianze di un flipper impazzito. Sotto la spinta di Argiolas e Vassallo, All Blacks appare in grande crescita, il vantaggio bianco-blu è meritato, Cogotti si procura e batte un corner dalla sinistra, Argiolas elude il controllo dei distratti difensori giallo-neri e schiaccia di testa in rete, da soli tre metri. Bianco-blu vicinissimi poco dopo al terzo gol, una girata al volo velenosa di Cherchi da fuori area è murata da Satta, e sul rovesciamento di fronte Consulenza Impresa trova il 2-2, Floris riceve al limite dell’area, apre verso sinistra per Cocco che incrocia un diagonale rasoterra sul secondo palo. equilibrio e ghiotte occasioni su ambo i fronti, il team di Podda giunge a un passo dal 3-2, un ingenuità di Salis in disimpegno è captata da Corona, Perra fa il miracolo opponendosi, Murru cerca di ribadire in rete ma il suo pallonetto dal limite dell’area, con il portiere bianco-blu fuori causa, muore sulla parte alta della traversa. Al sedicesimo minuto, il controverso episodio già citato, Cogotti viene ammonito per un fallo dubbio su Cocco, il giocatore di All Blacks si lascia scappare una protesta e il signor Fadda, forse con eccessiva severità, estrae il secondo giallo e il conseguente cartellino rosso; veementi le proteste della panchina di All Blacks, la quale oltre a gridare all’eccessiva severità del provvedimento, ricordava come in precedenza, per un paio di bestemmie profuse da un giocatore giallo-nero, non fosse stata applicata alcuna sanzione disciplinare. Nonostante il nervosismo e un interruzione di quasi cinque minuti, il match riprende regolarmente, All Blacks deve giocare l’ultimo scampolo di gara in inferiorità numerica, Consulenza Impresa prova subito ad approfittarne per vincere, ci provano dalla distanza Corona e Floris, ma l’imprecisione e Perra fanno il resto. Alla Blacks è in chiaro affanno, schiacciata sulla propria area e con Argiolas dolorante, i bianco-blu riescono tuttavia a spezzare il ritmo con un contropiede sulla sinistra impostato da Muscas e concluso da un diagonale di Cherchi, in tuffo Satta respinge. Al ventiquattresimo minuto, All Blacks chiede un time-out, con l’intento di rifiatare e gestire i secondi finali, con il possesso palla, Consulenza Impresa tenta gli ultimi assalti a testa bassa, ma i tentativi dei vari Corona, Cocco e Murru sono murati dallo strepitoso Perra, finisce 2-2, si va ai calci di rigore. È All Blacks a iniziare,  Vassallo centra il bersaglio, Consulenza Impresa fa altrettanto con Murru; alla seconda serie, Cortis si fa parare il tiro da Satta, non sbaglia invece Corona, portando Consulenza Impresa in vantaggio. Errori su ambo i fronti nella terza serie, Argiolas viene ipnotizzato da Satta, Cocco centra il palo, e alla quarta serie All Blacks raggiunge la parità, infatti Cherchi realizza mentre Perra neutralizza il tiro di Cogoni. Il secondo Cagliari League si decide nell’ultima serie, Perra manda fuori, Floris non sbaglia e regala la coppa a Consulenza Impresa, termina 5-4, applausi per tutti e coda con la premiazione, vengono premiati Adriano Sanna come miglior goleador della competizione, Walter Perra come miglior portiere, Giacomo Curreli (di Colonia Sarda) come miglior assist-man, il trofeo fair-play se lo aggiudicano ex-aequo Colo Colo e Smell Brasil.

Le pagelle – Consulenza Impresa

Satta 8: Come al solito una garanzia, il duello a distanza con Perra termina senza vinti né vincitori, sui gol subiti non ha alcuna colpa, ma sono pietre miliari le parate su Sanna e Cherchi nel primo tempo, e ancora su Cherchi due volte nella ripresa. Reattività, senso della posizione, lettura del gioco, rischia grosso su un cross velenoso di Vassallo, a momenti non scappa l’autorete.

Floris 7: Coinvolto nella distrazione generale sul 2-1, disputa una partita non semplice, perché l’alta pressione sulla sua corsia, dove agisce Cherchi, lo costringe a stare sulla difensiva e pertanto ne riduce la possibilità di spingere, specie nel primo tempo. Perfetto e impeccabile l’assist per il 2-2 di Cocco.

Cocco 7: Gara di grande quantità, furetto a cavallo tra tre quarti e metà campo, tanto lavoro sporco, di cucitura, copertura e regia, se Corona è il perno, lui è la rondella che gli gravita attorno, veloce in fase di uscita e prezioso nel tamponare. Scalda i guanti a Perra con una sassata e realizza il decisivo 2-2 con grande freddezza e precisione. Rischia tanto in avvio di ripresa quando perde palla su Vassallo.

Corona 7: Il cerchio di centrocampo è sua personale e privata proprietà, la domina con autorità e ritmo, gode di invidiabile libertà e negli strappi offensivi è il primo ad azionare, rapido e letale negli scambi; il gol che sblocca la partita è un capolavoro per opportunismo, intuito e potenza, nella ripresa accusa qualche passaggio a vuoto ma nel finale torna a farsi pericoloso con le sue cannonate da fuori area.

Murru 5.5: Forse la delusione più grande della serata, non è riuscito a entrare realmente in partita, alla ricerca di una posizione congegnale e adatta, nel primo tempo gioca da esterno basso ma è fuori ruolo, e di fatti sull’1-0 di Argiolas ci doveva essere lui a mettere una pezza. Nella ripresa gioca da pivot ma non lascia il segno, fallendo una buona occasione a metà del tempo. È però mancata la sua illuminante visione di gioco, le sue aperture e i suoi cambi di passo. Anonimo.

Cogoni 6: Argiolas gli soffia in faccia in entrambi i due gol, distrazioni fatali ma la partita è comunque sufficiente, per personalità, dinamismo, difende bene, mura parecchi tiri avversari e spesso si propone in avanscoperta, con qualche ottimo triangolo e un paio di conclusioni personali.

Corrias 6: Inventatosi pivot nel primo tempo, lo cercano spesso con lanci lunghi per sfruttarne la grande stazza e l’abilità nel gioco aereo, cerca la porta ma non la trova ma compie alcune sponde aeree di pregevole fattura, apparendo però a volte troppo solo e abbandonato a sé stesso. Non sembra in formissima ma se la cava, poi nella ripresa torna a “su connottu” , cioè torna a fare il difensore esterno, sulla destra.

Le pagelle – All Blacks

Perra 8.5: Senza i provvidenziali interventi all’ultimo minuto sulle fucilate di Corona, Floris e Murru, la gara non avrebbe avuto la coda dei calci di rigore. Anche in questa partita ha confermato che il premio ottenuto a fine gara, di miglior portiere del torneo, è sacrosanto e inappellabile, portiere di stazza e al quale fare gol è davvero difficile.  Eppure, per ben quarantotto minuti non ha dovuto compiere difficili interventi, ma solo velate minacce, l’unico brivido è stata la botta di Cocco in avvio di ripresa. Sull’1-0 di Corona il miracolo gli stava per riuscire.

Salis 6.5: Calma olimpica, personalità, dirige la difesa e imposta con invidiabile tranquillità, un metronomo arretrato la cui parola d’ordine è “girare la palla e dare ampiezza al gioco”. La prova è buona, senza particolari sussulti né danni, mezzo voto in meno tuttavia per il rischiosissimo errore che a momenti non manda in gol Corona e Murru, un peccato di superficialità che poteva costare caro.

Nicolella 6: Pochi minuti nel concitato e difficile finale, a fare legna là dietro e a garantire copertura.

Vassallo 6.5: Primo tempo con più ombre che luci, spesso impreciso, macchinoso, calcia malissimo un buon invito di Cherchi e in generale non lascia il segno;  decisamente di ben altro spessore la ripresa, primi dieci minuti di fuoco, pareva indemoniato, spinta e corsa sulla destra, va vicino al gol mettendo in difficoltà Cocco e Satta, e ha una serie di spunti interessanti. Ah, se fosse continuo…

Cortis 5: Opaco, sotto tono, non in grandi condizioni, si limita al compitino ma ci si attendeva qualcosa di più. Il rigore sbagliato nella lotteria decisiva è, in gergo, una mozzarella che Satta avrebbe respinto anche stando fermo.

Argiolas 8: I due gol certamente, un repertorio completo, d’altra parte lui è un giocatore completo e il 75-80% del gioco dei bianco-blu passa e nasce dai suoi piedi. Parte dalla sinistra e tende ad accentrarsi, per aver maggior raggio a disposizione, per aprire a ventaglio e cercare la conclusione con il suo destro forte. Quantità e qualità, non cala mai e da grande impulso, termina azzoppato.

Cherchi 7: Trequartista osservato speciale, a metà strada tra centrocampo e attacco, gioca e spazia tra le linee, ed è temuto, spesso accerchiato, perché dispone di una rapidità di visione, di gioco e di tiro temibili; tanti i suggerimenti, tante le conclusioni, non dà punti di riferimento e assicura una grande qualità. Solo Satta gli nega un gol che pareva fatto.

Sanna 6: Gli capita solo una palla commestibile ma Satta gioca d’anticipo e gli riduce la visuale, opponendosi. Per il resto, si vede pochino, più a dare fastidio ai difensori avversari con pressing, non ha nel complesso giocato molto, gara durissima questa.

Cogotti 6: Il controverso Gigi, il Gigi a due facce, protagonista assoluto, nel bene o nel male; ieri sera, non è ricorso a mezze misure, o tanto o nulla. il nulla? l’imperdonabile regalo a Corona per l’1-0 giallo-nero e la tanto dubbia e severa espulsione, dove lui ha sicuramente sbagliato nel protestare ma il provvedimento ci è parso troppo severo, e non conforme a quanto successo nel primo tempo. Peccato, perché era in grande crescita dopo un primo tempo a corrente alternata. Il tutto? È lui a confezionare i due assist al bacio per Argiolas, due caramelle spedite con accurata precisione. Poco continuo però, tant’è che dalla panchina lo rimproverano spesso.

Muscas 5.5: In teoria doveva essere lui a chiudere su Cocco, sul 2-2, perché era la sua fascia di competenza, invece si è fatto fregare dalla ditta Floris-Cocco. Ha giocato nel finale, qualche affanno e un contropiede avviato sulla sinistra.

Arbitri.

Lobina 6,5: Non si è fatto notare molto, e questo è un punto di merito, direzione pulita e senza sbavature, bravo nel riportare la calma dopo il discutibile episodio dell’espulsione di Cogotti.

Fadda 5.5: L’espulsione esagerata di Cogotti non è sembrata convincente, a norma di regolamento ci può stare, ma è parsa eccessiva e poco democratica, perché sulle bestemmie bisogna essere fermi con tutti, e con qualche giocatore giallo nero non lo è stato. Più dubbia comunque la prima ammonizione.

 

Vt
46.5
65
Gl
2
2
As
1
2
Am
1
0
Es
0
1