ALL BLACKS FC – SMELL BRASIL

vs

Risultati

SquadraAmmonizioniGoalsEsito
ALL BLACKS FC4Vittoria
SMELL BRASIL12Sconfitta

Stadio

La Palma
Via Euro, 13, 09126 Cagliari, Italia

Dettagli

Data Ora League Stagione
14/03/2016 21:30 Fasi Finali 2016

Cronaca

Doppietta di Sanna e All Blacks va in semifinale, ma quanta sofferenza, tra reti mangiate e un forte affanno atletico e difensivo nel secondo tempo, Smell Brasil sfiora il miracolo nel finale, non basta un doppio Ambu, è 4-2

All Blacks supera non senza affanni Smell Brasil e guadagna l’accesso alle semifinali del secondo Cagliari League, un successo tutto sommato meritato ma alla fine più sofferto e sudato del previsto, mentre Smell Brasil termina qua il proprio percorso in questa competizione ma esce di scena a testa alta, con la soddisfazione di avere, se non altro, reso arduo il cammino ai campioni in carica, e un piccolo rammarico per alcune occasioni avute nella ripresa e non gestite al meglio. È finita 4-2, non è stata una gran bella gara, in campo la qualità è stata mediocre e solo in rari casi si sono viste buone giocate, azioni corali di spessore e iniziative interessanti. Entrambe si sono presentate al campo con parecchie defezioni, e questo ha sicuramente influito, All Blacks ha meritato ma ha fatto tutto da sola, l’incontro pareva ormai chiuso e senza più nulla da dire dopo soli cinque minuti, con l’immediato uno-due dei bianco-blu; poi, tra occasioni da gol mangiate e improvvise amnesie di una difesa troppo traballante, i bianco-blu hanno consentito ad una Smell Brasil, per venti minuti inesistente, di venire a galla e di riaprire la partita. Il secondo tempo è stato senza dubbio più avvincente ed equilibrato, con un finale veloce e concitato, tra errori offensivi, difese distratte, regali e tanta confusione, la qualità del gioco è rimasta bassa, Smell Brasil ha ridotto le distanze e ha avuto in alcuni momenti la possibilità di acciuffare la parità ma ha sprecato, e soltanto allo scadere All Blacks ha definitivamente chiuso il discorso. Come dicevamo, esce a testa alta Smell Brasil, almeno nel secondo tempo ieri sera la differenza di ventisette punti nella stagione regolare non si è quasi mai vista; All Blacks tira un sospiro di sollievo e va avanti, ma occorrerà un deciso e serio cambio di marcia d’ora in poi, l’impressione è stata che i bianco-blu non tengano alla distanza, troppi giocatori alternano buoni momenti a fasi di buio, manca la continuità e se attaccati da una squadra veloce vanno facilmente in affanno. Veniamo alla cronaca di questo primo Quarto di Finale, diretto dal signor Fadda.

La partita, primo tempo

Tante assenze su ambo i fronti, All Blacks è priva di Pibiri, Muscas, Cogotti,  Cadeddu, Cherchi e Cesare, mentre Smell Brasil è priva di Luca Melis, Contu, Aramu e Giorgio Loi. Avvio di gara soft, è All Blacks a prendere in mano le redini del gioco, un fitto giro palla, mentre Smell Brasil sceglie la tattica dell’attesa, schierata e ben chiusa nella propria metà campo. Al primo vero affondo, All Blacks trova il vantaggio, da Pisu a Sanna sulla destra, questi mette al centro, Ambu pasticcia al limite dell’area mancando il rilancio, Argiolas è lesto nel raccogliere e nel fulminare Muggittu con un rasoterra destro palo-rete, imparabile. Dopo una girata al volo di Sanna terminata di poco alta, su lancio di Salis, All Blacks raddoppia, Argiolas perde palla a metà campo e consente a Pisu di ripartire, per vie centrali, assist verso sinistra e diagonale vincente di Sanna, 2-0. Un paio di minuti più tardi lo stesso Sanna va vicino al possibile terzo gol girando alto un corner di Pisu dalla destra. Smell Brasil è alla ricerca di una quadratura tattica adeguata ma soffre non poco, specie in copertura e sulle marcature, i rossi tuttavia alzano il pressing e si fanno vedere per la prima volta dalle parti di Perra, ci prova Cubeddu con un rasoterra centrale ma il portiere bianco-blu blocca senza problemi. Il copione tattico resta immutato, è sempre All Blacks ad avere il controllo della gara, il team di Muscas sfiora ancora una volta il terzo gol ma Sanna, da soli tre metri e sugli sviluppi di un invito al bacio di Argiolas, calcia a lato, mancando incredibilmente un’occasione nitida. Quando il cronometro scollina sul quindicesimo minuto, la partita viaggia ancora su ritmi molto bassi, e la qualità del gioco non è eccelsa, su un tiro-cross di Argiolas dalla destra Sanna manca la deviazione vincente sparando addosso, da un metro, al fortunato Muggittu, Smell Brasil è inconsistente e ha un sussulto con Ambu, servito da Pili, il rasoterra del giocatore numero 0 da sinistra non sorprende l’attento Perra, sul primo palo. Non sembra proprio esserci partita, anche perché la difesa di Smell Brasil si distingue per disimpegni e appoggi da incubo, rischiando spesso di essere castigata e mostrando tanta incertezza, invece la gara si riapre, su un improvviso cambio di fronte, con una stupenda verticalizzazione dalla metà campo destra  Arcudi smarca Ambu a tu per tu con Perra, rasoterra vincente dal limite dell’area e difesa avversaria infilata con imbarazzante facilità. 2-1, ma All Blacks potrebbe replicare nell’azione successiva, Sanna di divora un’altra ghiotta palla gol colpendo il palo da soltanto un metro, su perfetto suggerimento di Cortis; il finale di tempo registra alcune emozioni, presagio a un secondo tempo più avvincente, uno sciagurato disimpegno di Salis attiva lo spunto sulla destra di Argiolas, rasoterra forte ma Perra mette una pezza, allo scadere All Blacks si porta sul 3-1, corner di Argiolas dalla destra e girata al volo di Sanna dal limite dell’area, palla che si insacca sul secondo palo, in una selva di giocatori.

Secondo Tempo

La ripresa è decisamente più pimpante e interessante, i ritmi più elevati generano comunque parecchi errori sui due fronti, e la gara è tutt’altro che bella, All Blacks sfiora il quarto gol colpendo una traversa con Vassallo al termine di un’azione offensiva prolungata e molto confusa, Smell Brasil gioca di rimessa e su un perfetto cross di Argiolas da destra, Locci manda alto. Con grande carattere e orgoglio, il team diretto da Alex Rossi mostra di non essere affatto arrendevole né battuto e prova a rifarsi sotto, Arcudi è in regia e dispensa ottimi palloni, Argiolas disegna un bel suggerimento da destra per Cubeddu, la cui voléé termina a lato di poco. Equilibrio e gara combattuta, il risultato torna in bilico quando Ambu approfitta di un clamoroso pasticcio della difesa bianco-blu e insacca da posizione ravvicinata, incredibile il regalo difensivo attuato da Pisu, su rimessa laterale di Cortis. È la fase più difficile per i campioni in carica, i quali appaiono in deficit d’ossigeno e concedono tanto, Smell Brasil ci crede, ha più corsa e riparte decisa; la gara diventa veloce ma tanto confusa, le squadre si allungano, si moltiplicano gli spazi specie a metà campo, si moltiplicano i cambi di campo, e ci vuole un decisivo intervento di Perra per negare a Cubeddu il possibile 3-3, con un diagonale velenoso dalla destra. All Blacks soffre e potrebbe chiuderla, ottimo assist di Vassallo da sinistra per Argiolas che però spreca mandando a lato di testa da soli due metri, liberissimo; nella sagra delle occasioni mancate, si aggiungono due irripetibili opportunità per Smell Brasil dilapidate a fine gara, Pili spara alle stelle un suggerimento al bacio di Arcudi e poco dopo Argiolas gestisce male un contropiede in superiorità numerica. Solo un attimo prima del triplice fischio finale All Blacks mette la parola fine alla sofferenza trovando il definitivo 4-2, Vassallo riceve fuori area, converge dalla sinistra e scarica alle spalle di Muggittu un fendente sotto la traversa, centrale.

Le pagelle – All Blacks

Argiolas 7.5: Il 90% del gioco dei campioni in carica, originava o transitava per i suoi piedi, corsa e qualità, falcate e idee, una prova di gran spessore, che lo elegge a migliore in campo, la rasoiata dell’1-0 è una sentenza, ma è sul piano dei suggerimenti e dei rifornimenti che da il meglio di sé, una miniera infinita, le due palle offerte a Sanna e poi sprecate sono dei gioielli luccicanti che meritavano miglior sorte. Nel sofferto secondo tempo è parso senza dubbio l’unico dei suoi a reggere atleticamente e a tenere in piedi la squadra, incredibile l’occasione da gol sciupata nel finale, unico neo di una gara di gran spessore.

Pisu 5.5: Avvia l’azione dell’1-0 e poi sforna per Sanna un perfetto assist per il 2-0, con recupero e ripartenza. Poi, qualcosa inizia ad andare per il verso sbagliato, viene sorpreso con Cortis dal tandem Arcudi-Ambu, in occasione del 2-1, ma l’erroraccio da triplice matita rossa è l’improvviso colpo di sonno che permette ad Ambu di realizzare il 3-2. Difesa in forte sofferenza, spia della riserva accesa, può ringraziare Perra e l’imprecisione degli attaccanti avversari.

Vassallo 7: La traversa, sfortunata, un bellissimo suggerimento al volo per Argiolas, e il bello e fondamentale gol del 4-2, una sassata imparabile. Giocasse sempre con questa concretezza e con disinvoltura, e soprattutto con continuità, farebbe la differenza, la partita di ieri è stata buona, le uniche note su cui deve migliorare è che spesso tende a complicarsi la vita da solo, perdendosi in bicchieri d’acqua o cercando la soluzione più difficile.

Le pagelle – Smell Brasil

Arcudi 7: Il grande dilemma, e se avesse giocato sin dall’inizio? Arrivato lui, è cambiata Smell Brasil, si piazza in cabina di regia e apporta qualità, gioco, idee e suggerimenti, l’assist per il primo gol di Ambu è davvero tanta roba, un tracciante che ha spaccato in due l’intera difesa bianco-blu, si ripete dispensando caramelle e prelibatezze ai compagni, un invito in profondità per Locci e nel finale una straordinario invito recapitato sui piedi di Pili, un qualcosa di fantascientifico, da mettere nella prossima sigla di Controcampo.

Argiolas 5.5: La sua prova è indelebilmente macchiata dall’ingenuità enorme che ha spianato la strada ad All Blacks per il 2-0, e dal contropiede in superiorità numerica, nel finale, mal gestito con un passaggio errato; peccato, perché qualcosa di buono l’ha cavata fuori, (due ottimi cross per Locci e per Cubeddu e una buona occasione da gol sventata da Perra) ma non era in gran serata, e il calcio d’angolo finito addirittura nella propria metà campo è qualcosa di spaventoso.

Pili 4.5: Lo sciagurato Egidio Calloni divenne famoso per i suoi gol sprecati, ieri sera abbiamo visto lo sciagurato Corrado, tra controlli sbagliati, palle perse e disimpegni da infarto, in difesa ne ha combinate alcune delle sue, ha avuto l’opportunità nel finale di diventare il salvatore della patria e di portare i suoi a giocarsi la semifinale ai rigori, su perfetto assist di Arcudi, ma la palla è decollata su Marte e addio ai suonatori.

 

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