ATLETICO CAGLIARI: CUORE E GRINTA

Bentornati amici calciofili, anche questa settimana riserviamo doverosamente uno spazio alle storie delle squadre, le tante squadre  che rendono così belli i nostri tornei.

Questa storia parla di una delle formazioni più combattive del panorama Mr Soccer Five, che butta il cuore oltre l’ostacolo, che spreme ad ogni gara anche l’ultimo goccio di sudore: parliamo di Atletico Cagliari e del suo presidente Matteo Dessì.

La squadra entra nel circuito Mr Soccer Five nel 2017 (alcuni dei giocatori avevano già disputato insieme la stagione precedente con Mush Casteddu, ovvero: Matteo Dessì, Walter Masala, Marco Pisu, Alessio Piano, Alessio Galeota e Alessandro Pisu) e partecipa alla quarta edizione del Cagliari League: trattandosi di una formazione di spessore, Matteo la iscrive alla massima serie, nella divisione di Cagliari che comprende 11 squadre. La rosa è così composta: Matteo Dessì, Walter Masala, Marco Pisu, Alessio Piano, Alessio Galeota, Alessandro Pisu, Bruno Piga, Mattia Melis, Carlo Innamorati, Alessandro Pinna, Sandrino Aresu e Mauro Pinna. La squadra rossonera parte bene e inanella una serie di vittorie ma le sconfitte negli scontri diretti con Su Stampu San Benedetto, Real ma chi e Iterc. Cto. Ro. Ro. li allontana dalla lotta allo scudetto, nel girone di ritorno si registrano oltretutto alcuni stop inattesi: i rossoneri arretrano in classifica ma riescono comunque  a tenere quantomeno la sesta  posizione e così ad accedere alla fase finale: la squadra di Matteo supera il primo turno contro Gialappa’s band poi c’è l’eliminazione ad opera della scudettata Iterc. Cto. Ro. Ro.

Prima dell’inizio della fase finale, si è disputata buona parte della Mr Soccer Cup, alla sua prima edizione: i rossoneri sono nella fase Gold, la più agguerrita, superata brillantemente la prima fase, arrivano ai quarti di finale che prevedono la doppia sfida contro una compagine della divisione di Quartu e contro RI.Me.Fe. arriva una doppia netta affermazione: nel match di andata si segnala Alessio Piano che è fondamentale con la sua doppietta nel 3-1 conclusivo, nel ritorno tale superiorità viene confermata dal 6-3 finale, in grande spolvero tutti i giocatori rossoneri ma Walter Masala è addirittura spettacolare con una quaterna e un 9 in pagella. Nella semifinale secca disputata al Fiore Verderame arriva lo stop contro Delogu Legnami che si impone per 4-1, grazie ad un inizio  gara strepitoso: insufficiente ai rossoneri la rete di Alessio Piano.

Matteo è comprensibilmente amareggiato, soprattutto perché il titolo in Mr Soccer Cup avrebbe dato accesso alla finale europea, da disputarsi a Londra nel mese di settembre. Tuttavia, ci sono basi solide per puntare in alto nell’immediato futuro e Matteo lo sa, e parte più determinato che mai con la nuova avventura del Mr Soccer Cup Summer: come era logico attendersi, la squadra (che si rinforza con gli arrivi di Andrea Casula, Nicola Ennas, Maurizio Melis, Valentino Campagnola, Matteo Ennas e il fuoriclasse del calcio a5, Massimo Nurchi, che però non sarà mai disponibile) di Matteo Dessì partecipa alla sezione TOP, e supera la prima fase dominando il gruppo C, battuta di misura Colonia Sarda, poi Matteo e compagni stendono Autofficina Piras e Vecchi Cuori Rossoblu. La fase Gold è tosta, i rossoneri affrontano due delle maggiori favorite come Consulenza Impresa e Delogu Legnami: contro la squadra di Paolo Podda arriva un pari, un 5-5 pirotecnico dopo 50 minuti di gioco convincente da ambo le parti, e una prestazione condita da grande agonismo e ritmi elevati: doppiette per Andrea Casula e Walter Masala, quest’ultimo insacca il pareggio a ridosso del triplice fischio, annullando il 5-4 di Sarritzu. Nel match successivo contro la squadra di Francesco Delogu siamo già al dentro o fuori, infatti in questa formula particolarmente selettiva solo la prima del girone ha la certezza di accedere alle semifinali: altro match fantastico che mette in evidenza nervi, carattere, agonismo, tecnica e anche tanto atletismo: parte meglio la formazione avversaria che sblocca con un gran gol in acrobazia del suo elemento più in vista, ovvero Giovanni Lorusso; prima dell’intervallo, sia Casula che Nicola Ennas vanno vicinissimi al pareggio, proprio loro sono gli artefici dell’1-1 ad inizio ripresa. Nella parte finale una maggiore freschezza e un pressing operato con determinazione si rivelerà la carta vincente: i rossoneri quindi recuperano palla nella metà campo avversaria e la consegnano ad Andrea Casula che dal vertice destro la indirizza nell’angolo giusto. Atletico Cagliari ha fatto il più ma la gara conclusiva  del girone viene superata  brillantemente e Pizzajò viene annientata con un clamoroso 8-0 che permette a Matteo e compagni di vincere il raggruppamento in virtù di una migliore differenza reti: il match è occasione di grande ribalta per Andrea Casula, a segno addirittura 6 volte, timbrano il cartellino anche Walter Masala e Alessio Galeota. Si arriva quindi alla semifinale, di fronte c’è Ri. Me. Fe., ovvero la migliore seconda (a scapito di Consulenza Impresa): come già accaduto pochi mesi prima in Mr Soccer Cup, la squadra di Massimiliano Pau viene superata in modo netto e stavolta il divario è addirittura imbarazzante, un 7-0 che forse non ha precedenti in una semifinale griffata Mr Soccer Five. Aldilà di ogni considerazione, emerge lampante l’idea che la squadra di Matteo Dessì abbia raggiunto una condizione fisica eccezionale, tutti sembrano volare in campo e tutti danno il loro meglio, Walter Masala viene votato come migliore in campo, doppietta per lui e per il bomber Andrea Casula, poi i gol degli instancabili faticatori, ovvero Marco Pisu, Alessio Galeota e il difensore Carlo Innamorati. Non c’è modo migliore di prepararsi all’atto finale. Siamo infatti giunti al 25 luglio: nello scenario accattivante dello Sporting San Francesco scendono in campo Atletico Cagliari e Figli dei Fiori, la squadra di Valentino Casula presenta grandissimi elementi quali Luca Caboni, Gianmarco Paulis, Fabio Toro e tanti altri, per Matteo e compagni è l’occasione giusta per chiudere in bellezza. Tantissime persone sono assiepate intorno al campo che ospita il match, i rossoneri sono carichi, Matteo non gioca ma col suo supporto totale riesce a far apparire la sua squadra come se giocasse con un uomo in più: i rossoneri sbloccano con Masala,  bene imbeccato da Casula, Piga con una parata prodigiosa nega il pareggio a Caboni poi a ridosso dell’intervallo l’1-1 arriva col penalty trasformato da Emanuele Piras. Nella ripresa Atletico Cagliari non impiega molto a trovare il nuovo vantaggio, e lo procura Marco Pisu con un magistrale calcio di punizione: il combattente con polmoni d’acciaio dimostra che oltre ai fondamentali fisici ha pure quelli tecnici e poco dopo fa esplodere ulteriormente la panchina con un destro micidiale al volo, su invito di Nicola Ennas. Proprio il piccolo e sgusciante numero 99 completa il meritato successo sul 5-1, dopo che Pisu ha completato la sua tripletta, garantendosi un bel 9 in pagella. Al triplice fischio urla di gioia, fumi colorati e musica a 1000 decibel, il trionfo è completo. Traguardo indiscutibile  e indimenticabile. Consegna della coppa, foto di rito, i complimenti immancabili di Giacomo Pilleri e poi ecco che la coppa viene sollevata al cielo. Applausi continui, gioia, emozione. Atletico Cagliari chiude la stagione con un gigantesco punto esclamativo.

Stagione 2018’19, si riparte ovviamente dalla massima serie e c’è una novità perché stavolta la categoria regina prevede il girone unico, c’è da battagliare più che mai. Matteo presenta il suo arsenale: Andrea Casula, Walter Masala, Marco e Alessandro Pisu, Carlo Innamorati, Mattia Melis, Nicola Ennas, Bruno Piga, Alessio Galeota, Sandrino Aresu, il capitano presidente Matteo Dessì e poi i nuovi innesti, Michele Lai, Maurizio Fadda e Samuele Lai. La squadra non parte male, nei primi match le prestazioni sono convincenti ma terminano tutti in parità, alcuni scontri diretti, contro Surgel Sud, Delogu Legnami e Consulenza Impresa, portano a una sconfitta, allontanando la squadra di Matteo Dessì dal vertice. Nel girone di ritorno quindi la squadra in maglia verde blinda la quarta posizione, con successi roboanti: infatti tutti questi gol registrano Atletico Cagliari come il secondo miglior attacco del campionato, e Andrea Casula con ben 38 gol si laurea capocannoniere.

Prima di tuffarsi nella avventura della fase finale, Matteo e compagni cercano di vincere la coppa, che quest’anno ha assunto la denominazione di Italy Cup. Agli ottavi di finale viene eliminata Centro Studi Petrarca , dopo un doppio netto successo, ai quarti, in gara secca, viene spazzata via anche Consulenza Impresa: nel punteggio finale di 8-2, si nota la conferma del bomber Andrea Casula, che in questa occasione mette a segno una quaterna. Arriva poi la semifinale, si ripete curiosamente la stessa partita dell’anno precedente  : i verdi affrontano infatti Delogu Legnami che oltretutto è la squadra detentrice. Anche stavolta arriva un successo di misura, ma per la squadra di Matteo Dessì: successo ancora più grandioso perché ottenuto in rimonta, Riccardo Scalas e matteo Cardia portano gli avversari sul doppio vantaggio, prima dell’intervallo accorcia il solito Andrea Casula; nella ripresa i verdi spingono e dopo vari tentativi c’è un numero di alta scuola di Ennas che libera Alessio Galeota, il quale deve solo spingere in rete. Allo scadere ancora Andrea Casula insacca una punizione sotto l’incrocio. Finalissima il 15 Maggio: di fronte la scudettata Su Stampu San Benedetto: nel primo tempo c’è un veloce botta e risposta, al vantaggio di Walter Masala e poi di Marco Pisu, risponde in entrambi i casi Luca Caboni. Nella ripresa gli azzurri allungano sul 4’2, però Matteo e compagni non mollano, come loro costume: negli ultimi 10 minuti Nicola Ennas e Andrea Casula annullano lo svantaggio e portano il match ai supplementari: la bella punizione di Walter Masala illude, Nicola Scarlatella pareggia e l’incontro vive così il terribile epilogo dei rigori: dopo una serie interminabile, è atletico Cagliari ha commettere l’errore decisivo, Matteo e compagni mancano ancora il traguardo, per un soffio stavolta.

La fase finale inizia i primi di maggio, agli ottavi di finale i verdi battono Elettronica Sarda  6-1, ai quarti arriva proprio la sfida contro Su Stampu San Benedetto e nella stessa settimana della finale di Italy Cup. Gara vibrante nel primo tempo, per  due volte il bomber Casula risponde a Luca Caboni e Mariano Casula, poi Marco Pisu dopo una gran discesa firma il 3-2, su punizione è Luca Caboni a firmare il pareggio. Non ci sono più gol, epilogo ai rigori: il dischetto è anche stavolta nemico di Matteo e compagni, purtroppo ci sono ben tre errori e così è Su Stampu a passare il turno.

Fine maggio, è arrivato il momento del Mundialito 2019, Atletico Cagliari deve difendere il titolo, nel frattempo un nuovo sponsor cambia (temporaneamente) nome alla squadra: Autocarrozzeria Mura & Lobina partecipa ovviamente alla sezione TOP. Nel gruppo C, la squadra (che ha riproposto quasi interamente il medesimo gruppo, c’è il ritorno di Matteo Ennas, già presente l’estate precedente e in più Federico Serra) di Matteo Dessì sta dominando letteralmente, con una Vittoria dietro l’altra contro Ristorante 51, Figli dei Fiori, ORCA Inox e atletico Madrink, poi il girone di ritorno è un disastro perché i biancorossi si adagiano (con la qualificazione già al sicuro), e subiscono tre sconfitte consecutive. Arrivati ai quarti di finale da terzi in classifica, Matteo e compagni affrontano Quinto Uomo, la squadra di Alessandro Falconi schiera inavvertitamente un giocatore che non aveva il minimo di presenze per poter scendere in campo, per cui all’intervallo abbandona il terreno di gioco: con l’inevitabile esclusione di Quinto Uomo, Atletico Cagliari accede alla semifinale: partita gagliarda contro All Service & Orefice costruzioni, la gara vede pochissimi gol ma tanto agonismo e un ritmo elevato. Marco Pisu fallisce un rigore ma poco dopo realizza il vantaggio, gli avversari riescono nel finale a pareggiare con una bella rete di Jacopo Ugas: si va ai rigori e dopo una serie di trasformazioni impeccabili, arriva l’errore fatale, stavolta è Walter Masala a mancare il bersaglio. Per tre volte in stagione, la squadra di Matteo Dessì viene eliminata a causa degli infausti terribili tiri dal dischetto. In tutte e tre le competizioni era stata protagonista, si ritrova con un pugno di mosche e tanto rammarico.

Quest’anno la squadra arancio (che ha operato qualche interessante cambiamento, con gli innesti: Alberto Gioi, Nicola Matta, Marco Rega, Marco Saderi, Antonio Monni, Omar Di benedetto, Gianni Nicolas Lecca e Fabrizio Ferru) ha avuto un inizio difficile ma poi si è ripresa, malgrado la lotta scudetto sia sfumata probabilmente anche stavolta, il passaggio alla fase finale verrà centrato secondo noi per il terzo anno di fila, malgrado le inseguitrici siano vicine: quando riprenderà il Cagliari League (e ci auguriamo presto), Matteo e compagni ancora una volta faranno sudare ogni loro avversario.

Questa è la squadra di Matteo Dessì, un osso duro, durissimo per chiunque, che è in grado di vincere con risultati roboanti e quando perde, difficilmente (e molto raramente) l’avversario si rivela superiore: squadra  che oltretutto ha un discreto credito con la fortuna. Matteo comunque è una persona estremamente intelligente e matura, non ha mai pianto sugli obiettivi sfumati ed anzi è ripartito con rinnovata fiducia e ulteriore entusiasmo.

COMPLIMENTI ATLETICO CAGLIARI.

COMPLIMENTI MATTEO.

Nicola Corongiu